domenica 22 dicembre 2013

Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD .

Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD perchè, come ho spiegato nel mio intervento, un'altra scelta era possibile. Si poteva decidere di inserire la questione dentro il dibattito più generale sulle riforme istituzionale (ricordo che la Provincia è una Istituzione al pari di Stato, Regioni e Comuni secondo la Costituzione), si poteva evitare di far credere che amministratori e dipendenti delle Province fossero la causa di tutti i problemi della pubblica amministrazione, si poteva ridurle e rafforzarle (provate a leggere i poteri delle provine di Trento e Bolzano!). Si poteva fare tutto in modo diverso e andare incontro ad una crescita della democrazia e della partecipazione diffusa. Invece, secondo me, si è aperta la strada ad un nuovo centralismo statale che oggi svuota le province, domani cancellerà i comuni, poi ridurrà le regioni. Tutta colpa di chi ha fatto scempio del mandato ricevuto dai cittadini e dall'idea che tanto sono tutti uguali....
Sono davvero dispiaciuto di avere votato in maniera diversa dal mio partito, sono uno convinto che non si possa e non si debba fare quello che si vuole, ma ho voluto lasciare una "testimonianza" di un'altra possibilità. Magari avrei dovuto usare questa possibilità, chessò, contro l'acquisto di nuove armi o per i diritti civili... ci ho pensato molto...ma è la mia storia e la mia convinzione, non dobbiamo ridurre l'impegno politico nelle istituzioni,secondo me per difendere la democrazia dovremmo farlo crescere. Io ho cominciato facendo il consigliere comunale a Collegno, a quei tempi il consiglio era formato da 40, il prossimo sarà di solo 24, magari con interi quartieri non rappresentati. Comunque è così che sembra la pensi oggi la maggioranza della cosiddetta opinione pubblica, quelle sono poltrone da tagliare....io penso, invece, che si stia tagliando sulla diffusione dell'impegno e della responsabilità.

venerdì 20 dicembre 2013

newsletter 36 del 20 dicembre 2013

E’ successo in settimana…

Di chi è la legge di stabilità per il 2014?

L'approvazione alla Camera della Legge di stabilità per il 2014 ha sollevato critiche trasversali e, si può dire, quasi generalizzate. Qualcuno, troppo in fretta, si è dimenticato che siamo in tempi di crisi e che le condizioni date non consentivano effetti speciali.
Bisogna ricordare che l'Italia paga 90 miliardi di euro all'anno per gli interessi sul debito. Una zavorra che pesa in modo straordinario sui margini di possibilità.
Per questo consiglio a tutti di leggere il contenuto
Credo che sia un fatto importante che, per la prima volta dopo anni, ai redditi più bassi viene restituito qualcosa. Non come sarebbe auspicabile, ma la parola d'ordine degli ultimi anni, tagli e tasse, ha finalmente ricevuto una inversione di tendenza.
Negli scarsi margini ha disposizione ho concentrato la mia attenzione sui temi dell'istruzione e della scuola. 50 milioni di euro in più per le borse di studio per gli studenti universitari, la proroga del contratto per la pulizia delle scuole per le cooperative sociali, l'8 per mille destinato allo stato potrà essere impegnato per l'edilizia scolastica. Per ora sono solo piccoli segnali di una nuova attenzione che in condizioni migliori potranno segnare l'azione del nostro Paese.


 Attività alla Camera dei Deputati

La Camera con 350 voti favorevoli e 196 contrari ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, nel testo della Commissione come risultante dalle correzioni comunicate all'Assemblea, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C.1865-A).


·         Otto per mille all’edilizia scolastica

L’emendamento approvato per destinare l’otto per mille alle scuole dà la possibilità di destinare questa percentuale all’edilizia scolastica sulla dichiarazione dei redditi. Interventi di ristrutturazione, efficienza energetica, messa in sicurezza e adeguamento antisismico sono quelli a cui si punta, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico italiano, decisamente in cattivo stato, in molti casi. Quindi, con la prossima dichiarazione dei redditi, la quota dell'8 per mille destinata allo Stato potrà essere spesa anche per interventi urgenti in materia di sicurezza e adeguamento delle scuole. Un buon risultato in questa legge di Stabilità che va nella direzione da noi sempre auspicata: la scuola è la più importante infrastruttura del Paese. Un lavoro cominciato tre anni fa dalla Fondazione “Benvenuti in Italia” insieme alla famiglia di Vito Scafidi, il ragazzo che perse la vita il 22 novembre del 2008 nel crollo del soffitto della sua classe, approdato poi in Parlamento con la proposta di legge firmata da me e dall’on.Mattiello, cui si aggiunse quella a firma Antezza. Oltre 150 deputati, soprattutto del Partito democratico, e la stessa ministra Carrozza si espressero a favore della riforma. Infine il deputato Cariello del M5stelle ha presentato in commissione bilancio la proposta in forma di emendamento, che è stato sostenuto da un voto quasi unanime.


Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera    (cultura,  scienza e istruzione)

  • Edilizia scolastica. Il procuratore Guariniello audito in VII Commissione.

Giovedì pomeriggio, è stato audito in VII commissione istruzione e Cultura alla Camera,nell'ambito dell’ indagine conoscitiva sull'edilizia scolastica,il procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello. L’incontro era stato da me fortemente voluto. Il procuratore ci ha consegnato una relazione dettagliata su quanto emerge dalla sua attività sostenendo  che il modello Torino per la sicurezza delle scuole sia da esportare in tutto il territorio nazionale. Tra i molti punti critici individuati dal magistrato ci sono la sicurezza antincendio, l'amianto e la lana di vetro, trovati in varie scuole".
Guariniello ha  inoltre detto che o si fa finta di niente oppure affrontiamo i problemi, ma se affrontiamo i problemi bisogna spendere delle risorse. Non possiamo continuare a far finta che le norme non ci siano e i problemi non ci siano. Dobbiamo estendere l'azione di prevenzione dappertutto nel nostro Paese. Il procuratore ha poi proseguito chiedendosi se la carenza di risorse valga ad esonerare dalla responsabilità penale il pubblico amministratore, che può essere il dirigente scolastico, ma anche il dirigente delle Provincia o del Comune. Il problema non sono solo le risorse ma anche, a volte, il far bene il proprio lavoro. Secondo il magistrato, che ha denunciato l'insicurezza anche delle scuole private, la sicurezza della scuola non può essere demandata solo ai magistrati, ci vuole la pubblica amministrazione che funzioni. A Torino tutto è cambiato dopo la tragedia del Liceo Darwin di 5 anni fa e oggi possiamo sostenere di essere un esempio per il resto d’Italia per quanto viene fatto in materia di sicurezza nelle scuole. La responsabilità deve essere accompagnata dalla disponibilità di risorse. E’ importante pertanto  che sia redatto al più presto dal ministero, di concerto coi sindacati, un testo unico coordinato sulle responsabilità in materia di sicurezza scolastica affinché sia chiaro chi deve fare cosa e come.

È possibile rivedere la seduta avvenuta in VII Commissione cliccando su



  • Il Commissario Cottarelli audito sui tagli

Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli ha assicurato alla Commissione cultura della Camera che su scuola, università e cultura "non ci saranno tagli lineari". "Cottarelli ha affermato che nell'arco di un mese darà le prime indicazioni e noi lo abbiamo invitato a tornare in audizione". Sul settore scuola, università e cultura e' dedicato un gruppo di lavoro che dovrà verificare eventuali possibilità per "spendere meglio".

Attività sul territorio

  • Legge di stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti esistenti.

Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di perdere il lavoro. Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.

·         Tagli alle borse di studio. Un salvagente potrebbe arrivare dalla legge di stabilità.

L’anno prossimo da Roma potrebbe arrivare un aiuto per il diritto allo studio. In commissione siamo riusciti a ottenere un aumento delle risorse grazie a un emendamento in proposito. La modifica riguarda il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio universitarie che grazie alla proposta viene incrementato di altri 50 milioni. Toccherà poi alla giunta rgionale contrattare con lo Stato l’ammontare da destinare al Piemonte. Quindi facendo i conti, quest’anno l’edisu, l’ente per il diritto allo studio, riceverà un milione in meno dal ministero all’Istruzione ma, in base a quanto previsto dall’emendamento approvato dovrebbe ottenere più soldi l’anno prossimo, circa 6 milioni di euro. La volontà del Governo non è quella di ridurre le risorse per il diritto allo studio al contrario di aumentarle. E’ un impegno che con il partito democratico ci siamo presi e che intendiamo mantenere.


·         Il Liceo Copernico festeggia la conclusione dei lavori di messa in sicurezza



Ho partecipato lunedì mattina alla festa per la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del Liceo Copernico di Torino. Proprio un anno fa ci eravamo trovati, insieme a dirigente scolastico insegnanti e genitori a ragionare su quanto poteva essere fatto per rendere quell’istituto sicuro per chi ci studia e lavora senza dover necessariamente chiuderlo. Con grandi sacrifici e mediazioni siamo giunti al risultato e i lavori sono stati realizzati senza che la scuola fosse chiusa. Insieme al presidente Saitta e ai dirigenti della provincia, del Miur e del Liceo Copernico ho potuto constatare che la promessa fatta quel giorno è stata mantenuta.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio


SAVE THE DATE
GIOVEDI 16 GENNAIO ORE 21,00
"La situazione politica dopo il congresso del PD e l'approvazione della legge di stabilità"
incontro con l'on. Umberto D'OTTAVIO
Presso il Circolo Aurora, Salone polivalente.
Via Bendini 11. Collegno

Vi aspettiamo


















mercoledì 18 dicembre 2013

Sostenere di più il settore dell’automotive in Italia

Occorre sostenere di più il settore dell’automotive in Italia, come ha giustamente detto stamattina il presidente del Consiglio Enrico Letta ai rappresentanti del settore. L'ho sostenuto intervenendo all’assemblea dell'Anfia (Associazione nazionale Filiera industria automobilistica).

Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ha ricordato il ‘peso’ economico e occupazionale dell’intera produzione di autoveicoli e le drammatiche conseguenze della crisi che ha causato una forte perdita di posti di lavoro. Il Partito democratico assicura il suo impegno per contrastare le difficoltà di questo settore trainante della nostra economia nazionale e che non può continuare a subire perdite. Molti dei lavoratori del nostro territorio e della nostra città sono impiegati nell’automotive stanno risentendo della situazione.

Proporremo anche una audizione dei rappresentanti del settore alla Commissione Bicamerale per le semplificazioni perché un aiuto importante può arrivare proprio da interventi che rendano più veloce la burocrazia.

martedì 17 dicembre 2013

Legge di stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti esistenti. Salvi, almeno temporaneamente centinaia di posti di lavoro

Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di perdere il lavoro.
Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.

venerdì 13 dicembre 2013

Newsletter 35 del 13 dicembre 2013



E’ successo in settimana…
La vittoria di Matteo Renzi alle primarie dell'8 dicembre scorso e' stata netta e forte e nell'incontro avuto lo scorso martedì con i parlamentari del PD ha trasmesso tutta la sua determinazione nell'imporre un cambio di passo al partito e al governo.  Mi pare si sia già fatta vedere questa convinzione, prima con il voto di fiducia al governo presieduto da Enrico Letta e poi con la accelerazione sulla legge elettorale e sul finanziamento pubblico ai partiti. Per me la cosa più importante e' che si sia chiusa una fase di transizione durata quasi otto mesi. Guidata bene da Guglielmo Epifani, ma che ha risentito della indeterminatezza tipica dei periodi congressuali. Adesso non abbiamo più alibi e tutti insieme, vincitori e vinti, dobbiamo lavorare per dare le risposte ad un Paese che ha dimostrato di essere sensibile ai richiami alla piazza che possono arrivare anche da frange pericolose. Perché non possiamo negare che, condannati gli episodi di violenza, non ci sia un malcontento che è rivolto contro la politica e contro il nostro partito.Io ho sostenuto la mozione di Gianni Cuperlo e continuerò a battermi perché quelle idee possano diventare proposta politica del PD, ma ora, a congresso finito, sarebbe un grave errore ripetere le divisioni del dibattito pre congressuale e invece non far emergere quell'unita' necessaria per affrontare i nodi della crisi. La prima prova sarà la legge di stabilità che arriverà alla Camera la settimana prossima. Deve contenere segnali concreti e altri di speranza per i cittadini, a cominciare da quelli che ci hanno dato fiducia l'8 dicembre, che credono ancora nella politica e nella sua capacità di risolvere i problemi.



 Attività alla Camera dei Deputati
·         Guai a cavalcare il caos

Il Ministro dell'interno, Angelino Alfano, ha svolto una informativa urgente del Governo sulle manifestazioni di protesta che hanno avuto luogo a Torino e in altre città italiane e sul comportamento di esponenti delle Forze dell'ordine. E' seguito un dibattito al quale ha partecipato un oratore per gruppo.

  • Almeno rimanga agli atti
Mentre tutta Italia segue le mosse dei forconi, alla Camera procede l'approvazione degli articoli del disegno Delrio, quello chiamato svuota province, città metropolitane e unioni dei comuni.
Si è arrivati all'approvazione dei primi 4 articoli, quelli che parlano della Città Metropolitana.
Sono confermate le dieci previste (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) ma ne potranno nascere altre nelle Regioni a statuto speciale e non basta ancora, potranno essere promosse altre città metropolitane se si raggiunge il comune capoluogo mette insieme 500.000 abitanti.
In sostanza si potrà arrivare a circa 20 città metropolitane.
Per la nascita della Città metropolitana è istituito un comitato presieduto dal sindaco del comune capoluogo, con la partecipazione del presidente della Provincia. del presidente della Regione e da un sindaco degli altri comuni.
Il sindaco del comune capoluogo è di diritto il sindaco metropolitano e ci sarà un consiglio metropolitano (a Torino 18 membri).
A nulla sono valsi gli emendamenti che ho presentato e sottoposti all'esame dell'aula per ottenere l'elezione diretta e in subordine l'elezione da parte del Consiglio Metropolitano del Sindaco Metropolitano. I miei emendamenti hanno ottenuto circa 100 voti contro 350 e non sono passati.
La mia preoccupazione riguardava soprattutto la necessità che il sindaco fosse espressione di  una maggioranza, a me pare che sarebbe stato meglio.


·         Grazie Madiba…

Da una settimana se n’è andato Nelson Mandela <Madiba>. Il mondo non smetterà di piangere quest’uomo che con la sua forza, la sua lotta, ha sconfitto l’apartheid e prima ancora ha sconfitto il nemico più grande che impediva la battaglia al razzismo: il silenzio complice di quelli che davano per scontato qualcosa che scontato non è. La superiorità di una razza sull’altra, il diritto di prelazione sulla vita altrui dettato dal colore della pelle e dal ceto sociale erano in sudafrica così radicati che solo grazie al coraggio di quest’uomo ineguagliabile è stato possibile combatterli. Ha scritto Mandela nella sua autobiografia: «Quando sono uscito di prigione, questa era la mia missione: liberare sia gli oppressi che l'oppressore. Qualcuno afferma che lo scopo è stato raggiunto ma io so che non è così. La verità è che noi non siamo ancora liberi, abbiamo soltanto conquistato la libertà di essere liberi, il diritto a non essere oppressi. Per essere liberi non basta rompere le catene ma bisogna vivere in un mondo che rispetti e accresca la libertà degli altri». Mandela ci ha insegnato che bisogna avere fiducia e coraggio. Fiducia che le difficoltà, anche quelle che sembrano insormontabili, possono essere superate e coraggio nel non abbandonare mai le proprie idee e i propri ideali, a non mollare mai anche nei momenti più bui.   


Attività sul territorio

·         Sessantesimo anniversario dell’Istituto Plana nella  Casa Circondariale

 Ho partecipato alla celebrazione del sessantesimo anniversario dell’Istituto Plana all’interno della Casa circondariale. Nel mio saluto ho ringraziato del lavoro fatto in questi anni a favore del reinserimento di chi ha preso una brutta strada nella società. Insegnare un lavoro a chi è in detenzione affinché, una volta fuori dalla prigione non torni a delinquere è fondamentale: questo  testimonia come la risposta ai momenti difficili di questa società sia la scuola. La possibilità di imparare aiuta a crescere. L’istruzione aiuta a venire fuori dai momenti difficili e consente di progettare al meglio la propria vita, offrendo un’occasione di riscatto laddove si sia sbagliato percorso. Il Paese deve continuare a investire nella scuola, prendendo esempio da quello che meglio funziona ascoltando il mondo dell’istruzione e della formazione rispondendo ai suoi bisogni.

·         Presidio organizzato dall’Anpi davanti al Municipio
  
Ho partecipato al presidio organizzato dall’ANPI difronte al Comune di Torino nella mattina di venerdì. La parte della città che dissente dai metodi violenti che riportano agli anni bui ha manifestato la propria lontananza da un certo modo di protestare che tutto toglie alla democrazia e molto tributa invece al caos e all’eversione. Ho parlato con molti giovani che dai cortei studenteschi si sono associati all’iniziativa dell’ANPI: in molti loro la voglia di confronto e di affidare alla politica sana le proprie idee affinchè abbiano un testimone nei luoghi che decidono del Paese.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio

Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 14 a venerdì 20 dicembre

Sabato 14 dicembre – ore 9,00. Torino. Manifestazione dei sindacati CGIL CISL UIL

Domenica 15 dicembre – Milano. Assemblea Nazionale Partito Democratico.

Lunedì 16 dicembre – Torino. Ore 10,30. Piazzetta Mollino, archivio di stato. Incontro sul sociale.
Ore 12. Corso Caio Plinio 7. Liceo Copernico. Si concludono i lavori di messa in sicurezza dell’edificio.
Ore 21. Collegno. Direttivo Circolo PD

Martedì 17 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Giunge in aula all’esame dei deputati la legge di stabilità 2014.

Mercoledì 18 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.

Giovedì 19 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.

Venerdì 20 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.


giovedì 12 dicembre 2013

Camera dei Deputati: discussione su province, città metropolitane, fusione di comuni

sono intervenuto alla Camera dei Deputati in merito alla sottolineando che è stata fatta una scelta che ci porterà all'abolizione delle province. poteva essere fatta un'altra scelta perchè era possibile: avrei rafforzato le province, magari riducendole ma avrei portato in queste istituzioni tutto ciò che oggi è ridondante e sovrapposizione, soprattutto enti e uffici... 

venerdì 6 dicembre 2013

newsletter 34 del 6 dicembre

E’ successo in settimana…
Domenica 8 dicembre gli elettori del Partito Democratico sceglieranno il nuovo segretario nazionale.
Dalla nascita del Partito Democratico si tratta della terza volta in pochi anni, la prima con Veltroni poi sostituito da Franceschini per la fase transitoria, la seconda con Bersani sostituito da Epifani per traghettare. Adesso dovremmo evitare, smentendo il proverbio, di confondere l'elezione del segretario con l 'indicazione del candidato premier della coalizione di centro sinistra.

Anche per questo sostengo Gianni CUPERLO.

Infatti, si è candidato a fare il segretario a tempo pieno con l'idea di costruire e radicare un partito che sempre di più e' apparso un continuo comitato elettorale, mentre abbiamo bisogno come il pane di vera partecipazione democratica, diffusa sul territorio, capace di creare inclusione sociale e politica. Domenica 8 dicembre si chiude questa moderna concezione del Congresso del Partito, sono in campo scelte politiche chiare, con molti punti comuni, ma con altrettante opzioni alternative. Mentre ci sono già dei vincitori annunciati, e' bene che ognuno faccia la sua scelta e contribuisca alla decisione collettiva. Io sono per una forte caratterizzazione nella Sinistra Europea, dalla parte del lavoro dipendente o autonomo, per politiche sociali per tutti. Per un partito comunità capace di progettare il futuro, mettendo davanti a tutto l'etica l'onesta'.Nessun Governo senza il sostegno dell'azione politica dei partiti e' da solo in grado di cambiare l'Italia.

Quindi siamo di fronte ad altre giornate decisive. Mercoledì il Presidente Letta si presenterà davanti alle Camere per prendere atto della nuova situazione politica con il passaggio di Forza Italia all'opposizione e ottenere una nuova fiducia. Non potrà che partire dalle drammatiche condizioni in cui versa il Paese, quindi quali risposte può subito dare la legge di stabilità per il 2014 non senza indicare soluzioni alla sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale.

Napolitano e Letta hanno le idee chiare sul da farsi, domenica spero se le chiarisca anche il PD.


 Attività alla Camera dei Deputati

La settimana alla Camera si è aperta con la discussione generale sul disegno di legge A.C. 1542-A sulla riforma in materia di enti locali, prevedendo l’istituzione delle Città metropolitane, la ridefinizione del sistema delle province ed una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni. Il testo originario del Governo, adottato come testo base, è stato ampiamente riscritto nel corso dell’esame in sede referente. www.camera.it/leg17/465?tema=953&Interventi+su+province%2C+città+metropolitane+e+unioni+di+comuni

·         Votato il decreto che rifinanzia le missioni internazionali
Votato il decreto che rifinanzia le missioni internazionali, subito dopo approvato definitivamente dal Senato. I tempi stretti hanno imposto il ricorso al voto di fiducia dopo la miope scelta delle opposizioni di fare ostruzionismo. Il decreto, infatti, è nel pieno solco della Costituzione che impone all'Italia di ripudiare la guerra. Il voto arriva dopo altri risultati importanti che abbiamo ottenuto in materia di difesa: innanzitutto quello di rimettere al centro l'azione del Parlamento che è sovrano in materia di spese militari e poi il rientro dei nostri soldati impegnati nella missione in Afghanistan entro il 2014.

·         Dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali
E’ stato ripreso l'esame delle mozioni Morassut ed altri n. 1-00011, Lombardi ed altri n. 1-00092, Piazzoni ed altri n. 1-00149, Antimo Cesaro ed altri n. 1-00246, Fedriga ed altri n. 1-00252, Costa ed altri n. 1-00261 e Santerini ed altri n. 1-00275, concernenti iniziative in merito alla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali.

  • Ratificato accordo tra Italia, Grecia e Albania
Via libera all'Accordo tra Albania, Grecia e Italia sul progetto "Trans Adriatic Pipeline" sottoscritto ad Atene il 13 febbraio 2013. La realizzazione del trattato comporterà vantaggi anche in termini di diversificazione dell'approvvigionamento energetico.

·    Compensazione dei tagli ai teatri stabili
Il ministro della Cultura, Massimo Bray, rispondendo alla nostra interrogazione, si è impegnato a compensare i tagli ai teatri stabili, aumentando lo stanziamento a favore di questo settore previsto dal Fus. Si tratta di una importante inversione di rotta e siamo molto soddisfatti. Infatti, i diciasette teatri stabili italiani, cuore del sistema teatrale nazionale, nel 2012 non solo non hanno prodotto deficit ma hanno investito su 170 spettacoli di teatro d'arte con 3.613 recite, delle quali 2.154 di autori contemporanei italiani o del resto dell'Europa; hanno dato lavoro a personale artistico e tecnico per 190.591 giornate lavorative, impiegando 859 giovani artisti e tecnici sotto i 35 anni.

Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera                   (cultura  scienza e istruzione)

Anche questa settimana sono proseguiti i lavori della commissione sull’indagine conoscitiva in merito all’edilizia scolastica nel nostro Paese. Sono stati auditi martedi scorso il Sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Gian Luca Galletti, e del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D’Angelis. Si sta poi esaminando in sede consultiva le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 oltre al bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016.

Attività sul territorio

  • Legge di stabilità 2014. A che punto siamo
L’appuntamento, organizzato dal comitato Collegno per Cuperlo ci ha offerto l’occasione per riflettere insieme al sen. Stefano Esposito su quanto elaborato al Senato in questi giorni per ciò che riguarda la legge di stabilità 2014, un tempo definita <finanziaria>. L’incontro, si è svolto nella sala delle Tessitrici  al Villaggio Leumann, ha messo a confronto timori, aspettative e speranze. L’esame della finanziaria arriverà alla Camera il 17 dicembre, per essere presumibilmente approvata il 20. Ciò significa che abbiamo ancora tempo di lavorarci insieme e di migliorarla sotto i molti aspetti che ancora non soddisfano né gli amministratori locali, né i cittadini, né coloro che da questo esecutivo stanno aspettando un imput di ricrescita. Per conoscere quali sono le più importanti novità prevista dalla legge finanziaria 2014 clicca qui http://umbertodottavio.blogspot.it/2013/11/legge-di-stabilita-2014-le-principali.html


·         Con Matteo Orfini e la cultura in supporto a Gianni Cuperlo segretario

La visita e' cominciata in tarda mattinata al Campus Unirvesitario Einaudi, dove il deputato ha incontrato molti giovani universitari. L’ho accompagnato insieme ai deputati Andrea Giorgis e Anna Rossomando. Orfini ha ricordato l'impegno dell'attuale governo affinche' sia chiaro il cambiamento di rotta su istruzione e cultura. La candidatura di Gianni Cuperlo - ha osservato - e' quella che meglio rappresenta il modello di sviluppo culturale che abbiamo in mente e che e' necessario per questo Paese. Crediamo che la cultura sia opportunita' di lavoro e di sviluppo per il Paese. Dobbiamo tornare a produrre cultura rivendicando l'aumento delle risorse facendo attenzione a come si utilizzano quelle che gia' esistono. Matteo Orfini ha poi incontrato alcuni lavoratori della cultura. 'E' da rinvigorire il rapporto tra pubblico e privato - ha concluso - partendo da una riflessione comune che aiuti a rendere la programmazione condivisa e gli investimenti piu' efficaci.

·         Incontro con il  Comitato emergenza Cultura

Ho partecipato all’incontro organizzato dal comitato Emergenza Cultura sul  provvedimento <Valore Cultura> . Erano presenti  molti operatori del settore, dal teatro alla musica, all’editoria, oltre alla deputata Flavia Nardelli Piccoli.
Ho spiegato come con il provvedimento Valore Cultura l’Esecutivo abbia  voluto dimostrare che si è cambiato passo rispetto ai Governi precedenti anche investendo del denaro che  testimonia la volontà di credere in un settore interpretato finora come mero capitolo di spesa. Il provvedimento ha saputo andare oltre le emergenze di Pompei e delle fondazioni lirico sinfoniche, dando attenzione alla sburocratizzazione degli spettacoli dal vivo per un pubblico entro i duecento spettatori sollevando gli artisti, spesso molto giovani, dagli impegni SIAE, e offrendo la possibilità di detassazione per i privati che vorranno finanziare la cultura.
Molto si può fare affinché vengano presentati degli emendamenti al  ‘decreto del fare 2’ in lavorazione. Questo sarà possibile attraverso un lavoro di rete con il territorio e gli operatori del settori, fondamentali all’individuazione dei  campi su cui agire, che vanno dallo studio di una contrattualità lavorativa adatta al credito, all’uso dei finanziamenti europei in ottica di un sistema Paese che dev’essere rafforzato.
L’incontro si è concluso con la ferma volontà di tutti di lavorare insieme mantenendo i contatti.


Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio


Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 7 a venerdì 13 dicembre

Sabato 7 dicembre – ore 10,00. Sant’Antonino di Susa (TO). Via Torino 95. Sala Consiglio. Incontro <Legge di Stabilità. Quali novità per cittadini e amministratori>
ore 16,00 - Collegno, corso Montello 3, Centro Ettore Sassi. Incontro con Cesare Damiano <Il Pd è fondato sul lavoro>. organizzato dal comitato Collegno per Cuperlo.

Domenica 8 dicembre  primarie del partito democratico. Visita ai seggi, incontro con gli elettori

Lunedì 9 dicembre – ore 10,00. Torino, Campus Luigi Einaudi. Lungo Dora Colletta. Aula Magna. Inaugurazione Anno Accademico 2013/14

Martedì 10 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei deputati.

Mercoledì 11 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati.
Nella mattinata avranno luogo le comunicazioni del premier Enrico Letta sulla situazione politica venutasi a creare dopo l'uscita dalla maggioranza di Forza Italia. Il dibattito sarà trasmesso in diretta televisiva.

Giovedì 12 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati.
ore 9.15  Seminario internazionale "Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici" presso l'aula Magna della LUISS in Roma


Venerdì 13 dicembre – ore 9. Torino. Piazza Robilant 5. l’IPIA “Giovanni Plana”, in occasione del 60° anniversario della sezione carceraria dell’Istituto, organizza il convegno “Istruzione e formazione professionale in carcere: i 60 anni dell’Istituto Plana”.