domenica 22 dicembre 2013

Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD .

Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD perchè, come ho spiegato nel mio intervento, un'altra scelta era possibile. Si poteva decidere di inserire la questione dentro il dibattito più generale sulle riforme istituzionale (ricordo che la Provincia è una Istituzione al pari di Stato, Regioni e Comuni secondo la Costituzione), si poteva evitare di far credere che amministratori e dipendenti delle Province fossero la causa di tutti i problemi della pubblica amministrazione, si poteva ridurle e rafforzarle (provate a leggere i poteri delle provine di Trento e Bolzano!). Si poteva fare tutto in modo diverso e andare incontro ad una crescita della democrazia e della partecipazione diffusa. Invece, secondo me, si è aperta la strada ad un nuovo centralismo statale che oggi svuota le province, domani cancellerà i comuni, poi ridurrà le regioni. Tutta colpa di chi ha fatto scempio del mandato ricevuto dai cittadini e dall'idea che tanto sono tutti uguali....
Sono davvero dispiaciuto di avere votato in maniera diversa dal mio partito, sono uno convinto che non si possa e non si debba fare quello che si vuole, ma ho voluto lasciare una "testimonianza" di un'altra possibilità. Magari avrei dovuto usare questa possibilità, chessò, contro l'acquisto di nuove armi o per i diritti civili... ci ho pensato molto...ma è la mia storia e la mia convinzione, non dobbiamo ridurre l'impegno politico nelle istituzioni,secondo me per difendere la democrazia dovremmo farlo crescere. Io ho cominciato facendo il consigliere comunale a Collegno, a quei tempi il consiglio era formato da 40, il prossimo sarà di solo 24, magari con interi quartieri non rappresentati. Comunque è così che sembra la pensi oggi la maggioranza della cosiddetta opinione pubblica, quelle sono poltrone da tagliare....io penso, invece, che si stia tagliando sulla diffusione dell'impegno e della responsabilità.

venerdì 20 dicembre 2013

newsletter 36 del 20 dicembre 2013

E’ successo in settimana…

Di chi è la legge di stabilità per il 2014?

L'approvazione alla Camera della Legge di stabilità per il 2014 ha sollevato critiche trasversali e, si può dire, quasi generalizzate. Qualcuno, troppo in fretta, si è dimenticato che siamo in tempi di crisi e che le condizioni date non consentivano effetti speciali.
Bisogna ricordare che l'Italia paga 90 miliardi di euro all'anno per gli interessi sul debito. Una zavorra che pesa in modo straordinario sui margini di possibilità.
Per questo consiglio a tutti di leggere il contenuto
Credo che sia un fatto importante che, per la prima volta dopo anni, ai redditi più bassi viene restituito qualcosa. Non come sarebbe auspicabile, ma la parola d'ordine degli ultimi anni, tagli e tasse, ha finalmente ricevuto una inversione di tendenza.
Negli scarsi margini ha disposizione ho concentrato la mia attenzione sui temi dell'istruzione e della scuola. 50 milioni di euro in più per le borse di studio per gli studenti universitari, la proroga del contratto per la pulizia delle scuole per le cooperative sociali, l'8 per mille destinato allo stato potrà essere impegnato per l'edilizia scolastica. Per ora sono solo piccoli segnali di una nuova attenzione che in condizioni migliori potranno segnare l'azione del nostro Paese.


 Attività alla Camera dei Deputati

La Camera con 350 voti favorevoli e 196 contrari ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, nel testo della Commissione come risultante dalle correzioni comunicate all'Assemblea, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C.1865-A).


·         Otto per mille all’edilizia scolastica

L’emendamento approvato per destinare l’otto per mille alle scuole dà la possibilità di destinare questa percentuale all’edilizia scolastica sulla dichiarazione dei redditi. Interventi di ristrutturazione, efficienza energetica, messa in sicurezza e adeguamento antisismico sono quelli a cui si punta, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico italiano, decisamente in cattivo stato, in molti casi. Quindi, con la prossima dichiarazione dei redditi, la quota dell'8 per mille destinata allo Stato potrà essere spesa anche per interventi urgenti in materia di sicurezza e adeguamento delle scuole. Un buon risultato in questa legge di Stabilità che va nella direzione da noi sempre auspicata: la scuola è la più importante infrastruttura del Paese. Un lavoro cominciato tre anni fa dalla Fondazione “Benvenuti in Italia” insieme alla famiglia di Vito Scafidi, il ragazzo che perse la vita il 22 novembre del 2008 nel crollo del soffitto della sua classe, approdato poi in Parlamento con la proposta di legge firmata da me e dall’on.Mattiello, cui si aggiunse quella a firma Antezza. Oltre 150 deputati, soprattutto del Partito democratico, e la stessa ministra Carrozza si espressero a favore della riforma. Infine il deputato Cariello del M5stelle ha presentato in commissione bilancio la proposta in forma di emendamento, che è stato sostenuto da un voto quasi unanime.


Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera    (cultura,  scienza e istruzione)

  • Edilizia scolastica. Il procuratore Guariniello audito in VII Commissione.

Giovedì pomeriggio, è stato audito in VII commissione istruzione e Cultura alla Camera,nell'ambito dell’ indagine conoscitiva sull'edilizia scolastica,il procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello. L’incontro era stato da me fortemente voluto. Il procuratore ci ha consegnato una relazione dettagliata su quanto emerge dalla sua attività sostenendo  che il modello Torino per la sicurezza delle scuole sia da esportare in tutto il territorio nazionale. Tra i molti punti critici individuati dal magistrato ci sono la sicurezza antincendio, l'amianto e la lana di vetro, trovati in varie scuole".
Guariniello ha  inoltre detto che o si fa finta di niente oppure affrontiamo i problemi, ma se affrontiamo i problemi bisogna spendere delle risorse. Non possiamo continuare a far finta che le norme non ci siano e i problemi non ci siano. Dobbiamo estendere l'azione di prevenzione dappertutto nel nostro Paese. Il procuratore ha poi proseguito chiedendosi se la carenza di risorse valga ad esonerare dalla responsabilità penale il pubblico amministratore, che può essere il dirigente scolastico, ma anche il dirigente delle Provincia o del Comune. Il problema non sono solo le risorse ma anche, a volte, il far bene il proprio lavoro. Secondo il magistrato, che ha denunciato l'insicurezza anche delle scuole private, la sicurezza della scuola non può essere demandata solo ai magistrati, ci vuole la pubblica amministrazione che funzioni. A Torino tutto è cambiato dopo la tragedia del Liceo Darwin di 5 anni fa e oggi possiamo sostenere di essere un esempio per il resto d’Italia per quanto viene fatto in materia di sicurezza nelle scuole. La responsabilità deve essere accompagnata dalla disponibilità di risorse. E’ importante pertanto  che sia redatto al più presto dal ministero, di concerto coi sindacati, un testo unico coordinato sulle responsabilità in materia di sicurezza scolastica affinché sia chiaro chi deve fare cosa e come.

È possibile rivedere la seduta avvenuta in VII Commissione cliccando su



  • Il Commissario Cottarelli audito sui tagli

Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli ha assicurato alla Commissione cultura della Camera che su scuola, università e cultura "non ci saranno tagli lineari". "Cottarelli ha affermato che nell'arco di un mese darà le prime indicazioni e noi lo abbiamo invitato a tornare in audizione". Sul settore scuola, università e cultura e' dedicato un gruppo di lavoro che dovrà verificare eventuali possibilità per "spendere meglio".

Attività sul territorio

  • Legge di stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti esistenti.

Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di perdere il lavoro. Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.

·         Tagli alle borse di studio. Un salvagente potrebbe arrivare dalla legge di stabilità.

L’anno prossimo da Roma potrebbe arrivare un aiuto per il diritto allo studio. In commissione siamo riusciti a ottenere un aumento delle risorse grazie a un emendamento in proposito. La modifica riguarda il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio universitarie che grazie alla proposta viene incrementato di altri 50 milioni. Toccherà poi alla giunta rgionale contrattare con lo Stato l’ammontare da destinare al Piemonte. Quindi facendo i conti, quest’anno l’edisu, l’ente per il diritto allo studio, riceverà un milione in meno dal ministero all’Istruzione ma, in base a quanto previsto dall’emendamento approvato dovrebbe ottenere più soldi l’anno prossimo, circa 6 milioni di euro. La volontà del Governo non è quella di ridurre le risorse per il diritto allo studio al contrario di aumentarle. E’ un impegno che con il partito democratico ci siamo presi e che intendiamo mantenere.


·         Il Liceo Copernico festeggia la conclusione dei lavori di messa in sicurezza



Ho partecipato lunedì mattina alla festa per la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del Liceo Copernico di Torino. Proprio un anno fa ci eravamo trovati, insieme a dirigente scolastico insegnanti e genitori a ragionare su quanto poteva essere fatto per rendere quell’istituto sicuro per chi ci studia e lavora senza dover necessariamente chiuderlo. Con grandi sacrifici e mediazioni siamo giunti al risultato e i lavori sono stati realizzati senza che la scuola fosse chiusa. Insieme al presidente Saitta e ai dirigenti della provincia, del Miur e del Liceo Copernico ho potuto constatare che la promessa fatta quel giorno è stata mantenuta.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio


SAVE THE DATE
GIOVEDI 16 GENNAIO ORE 21,00
"La situazione politica dopo il congresso del PD e l'approvazione della legge di stabilità"
incontro con l'on. Umberto D'OTTAVIO
Presso il Circolo Aurora, Salone polivalente.
Via Bendini 11. Collegno

Vi aspettiamo


















mercoledì 18 dicembre 2013

Sostenere di più il settore dell’automotive in Italia

Occorre sostenere di più il settore dell’automotive in Italia, come ha giustamente detto stamattina il presidente del Consiglio Enrico Letta ai rappresentanti del settore. L'ho sostenuto intervenendo all’assemblea dell'Anfia (Associazione nazionale Filiera industria automobilistica).

Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ha ricordato il ‘peso’ economico e occupazionale dell’intera produzione di autoveicoli e le drammatiche conseguenze della crisi che ha causato una forte perdita di posti di lavoro. Il Partito democratico assicura il suo impegno per contrastare le difficoltà di questo settore trainante della nostra economia nazionale e che non può continuare a subire perdite. Molti dei lavoratori del nostro territorio e della nostra città sono impiegati nell’automotive stanno risentendo della situazione.

Proporremo anche una audizione dei rappresentanti del settore alla Commissione Bicamerale per le semplificazioni perché un aiuto importante può arrivare proprio da interventi che rendano più veloce la burocrazia.

martedì 17 dicembre 2013

Legge di stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti esistenti. Salvi, almeno temporaneamente centinaia di posti di lavoro

Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di perdere il lavoro.
Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.

venerdì 13 dicembre 2013

Newsletter 35 del 13 dicembre 2013



E’ successo in settimana…
La vittoria di Matteo Renzi alle primarie dell'8 dicembre scorso e' stata netta e forte e nell'incontro avuto lo scorso martedì con i parlamentari del PD ha trasmesso tutta la sua determinazione nell'imporre un cambio di passo al partito e al governo.  Mi pare si sia già fatta vedere questa convinzione, prima con il voto di fiducia al governo presieduto da Enrico Letta e poi con la accelerazione sulla legge elettorale e sul finanziamento pubblico ai partiti. Per me la cosa più importante e' che si sia chiusa una fase di transizione durata quasi otto mesi. Guidata bene da Guglielmo Epifani, ma che ha risentito della indeterminatezza tipica dei periodi congressuali. Adesso non abbiamo più alibi e tutti insieme, vincitori e vinti, dobbiamo lavorare per dare le risposte ad un Paese che ha dimostrato di essere sensibile ai richiami alla piazza che possono arrivare anche da frange pericolose. Perché non possiamo negare che, condannati gli episodi di violenza, non ci sia un malcontento che è rivolto contro la politica e contro il nostro partito.Io ho sostenuto la mozione di Gianni Cuperlo e continuerò a battermi perché quelle idee possano diventare proposta politica del PD, ma ora, a congresso finito, sarebbe un grave errore ripetere le divisioni del dibattito pre congressuale e invece non far emergere quell'unita' necessaria per affrontare i nodi della crisi. La prima prova sarà la legge di stabilità che arriverà alla Camera la settimana prossima. Deve contenere segnali concreti e altri di speranza per i cittadini, a cominciare da quelli che ci hanno dato fiducia l'8 dicembre, che credono ancora nella politica e nella sua capacità di risolvere i problemi.



 Attività alla Camera dei Deputati
·         Guai a cavalcare il caos

Il Ministro dell'interno, Angelino Alfano, ha svolto una informativa urgente del Governo sulle manifestazioni di protesta che hanno avuto luogo a Torino e in altre città italiane e sul comportamento di esponenti delle Forze dell'ordine. E' seguito un dibattito al quale ha partecipato un oratore per gruppo.

  • Almeno rimanga agli atti
Mentre tutta Italia segue le mosse dei forconi, alla Camera procede l'approvazione degli articoli del disegno Delrio, quello chiamato svuota province, città metropolitane e unioni dei comuni.
Si è arrivati all'approvazione dei primi 4 articoli, quelli che parlano della Città Metropolitana.
Sono confermate le dieci previste (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) ma ne potranno nascere altre nelle Regioni a statuto speciale e non basta ancora, potranno essere promosse altre città metropolitane se si raggiunge il comune capoluogo mette insieme 500.000 abitanti.
In sostanza si potrà arrivare a circa 20 città metropolitane.
Per la nascita della Città metropolitana è istituito un comitato presieduto dal sindaco del comune capoluogo, con la partecipazione del presidente della Provincia. del presidente della Regione e da un sindaco degli altri comuni.
Il sindaco del comune capoluogo è di diritto il sindaco metropolitano e ci sarà un consiglio metropolitano (a Torino 18 membri).
A nulla sono valsi gli emendamenti che ho presentato e sottoposti all'esame dell'aula per ottenere l'elezione diretta e in subordine l'elezione da parte del Consiglio Metropolitano del Sindaco Metropolitano. I miei emendamenti hanno ottenuto circa 100 voti contro 350 e non sono passati.
La mia preoccupazione riguardava soprattutto la necessità che il sindaco fosse espressione di  una maggioranza, a me pare che sarebbe stato meglio.


·         Grazie Madiba…

Da una settimana se n’è andato Nelson Mandela <Madiba>. Il mondo non smetterà di piangere quest’uomo che con la sua forza, la sua lotta, ha sconfitto l’apartheid e prima ancora ha sconfitto il nemico più grande che impediva la battaglia al razzismo: il silenzio complice di quelli che davano per scontato qualcosa che scontato non è. La superiorità di una razza sull’altra, il diritto di prelazione sulla vita altrui dettato dal colore della pelle e dal ceto sociale erano in sudafrica così radicati che solo grazie al coraggio di quest’uomo ineguagliabile è stato possibile combatterli. Ha scritto Mandela nella sua autobiografia: «Quando sono uscito di prigione, questa era la mia missione: liberare sia gli oppressi che l'oppressore. Qualcuno afferma che lo scopo è stato raggiunto ma io so che non è così. La verità è che noi non siamo ancora liberi, abbiamo soltanto conquistato la libertà di essere liberi, il diritto a non essere oppressi. Per essere liberi non basta rompere le catene ma bisogna vivere in un mondo che rispetti e accresca la libertà degli altri». Mandela ci ha insegnato che bisogna avere fiducia e coraggio. Fiducia che le difficoltà, anche quelle che sembrano insormontabili, possono essere superate e coraggio nel non abbandonare mai le proprie idee e i propri ideali, a non mollare mai anche nei momenti più bui.   


Attività sul territorio

·         Sessantesimo anniversario dell’Istituto Plana nella  Casa Circondariale

 Ho partecipato alla celebrazione del sessantesimo anniversario dell’Istituto Plana all’interno della Casa circondariale. Nel mio saluto ho ringraziato del lavoro fatto in questi anni a favore del reinserimento di chi ha preso una brutta strada nella società. Insegnare un lavoro a chi è in detenzione affinché, una volta fuori dalla prigione non torni a delinquere è fondamentale: questo  testimonia come la risposta ai momenti difficili di questa società sia la scuola. La possibilità di imparare aiuta a crescere. L’istruzione aiuta a venire fuori dai momenti difficili e consente di progettare al meglio la propria vita, offrendo un’occasione di riscatto laddove si sia sbagliato percorso. Il Paese deve continuare a investire nella scuola, prendendo esempio da quello che meglio funziona ascoltando il mondo dell’istruzione e della formazione rispondendo ai suoi bisogni.

·         Presidio organizzato dall’Anpi davanti al Municipio
  
Ho partecipato al presidio organizzato dall’ANPI difronte al Comune di Torino nella mattina di venerdì. La parte della città che dissente dai metodi violenti che riportano agli anni bui ha manifestato la propria lontananza da un certo modo di protestare che tutto toglie alla democrazia e molto tributa invece al caos e all’eversione. Ho parlato con molti giovani che dai cortei studenteschi si sono associati all’iniziativa dell’ANPI: in molti loro la voglia di confronto e di affidare alla politica sana le proprie idee affinchè abbiano un testimone nei luoghi che decidono del Paese.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio

Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 14 a venerdì 20 dicembre

Sabato 14 dicembre – ore 9,00. Torino. Manifestazione dei sindacati CGIL CISL UIL

Domenica 15 dicembre – Milano. Assemblea Nazionale Partito Democratico.

Lunedì 16 dicembre – Torino. Ore 10,30. Piazzetta Mollino, archivio di stato. Incontro sul sociale.
Ore 12. Corso Caio Plinio 7. Liceo Copernico. Si concludono i lavori di messa in sicurezza dell’edificio.
Ore 21. Collegno. Direttivo Circolo PD

Martedì 17 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Giunge in aula all’esame dei deputati la legge di stabilità 2014.

Mercoledì 18 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.

Giovedì 19 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.

Venerdì 20 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.


giovedì 12 dicembre 2013

Camera dei Deputati: discussione su province, città metropolitane, fusione di comuni

sono intervenuto alla Camera dei Deputati in merito alla sottolineando che è stata fatta una scelta che ci porterà all'abolizione delle province. poteva essere fatta un'altra scelta perchè era possibile: avrei rafforzato le province, magari riducendole ma avrei portato in queste istituzioni tutto ciò che oggi è ridondante e sovrapposizione, soprattutto enti e uffici... 

venerdì 6 dicembre 2013

newsletter 34 del 6 dicembre

E’ successo in settimana…
Domenica 8 dicembre gli elettori del Partito Democratico sceglieranno il nuovo segretario nazionale.
Dalla nascita del Partito Democratico si tratta della terza volta in pochi anni, la prima con Veltroni poi sostituito da Franceschini per la fase transitoria, la seconda con Bersani sostituito da Epifani per traghettare. Adesso dovremmo evitare, smentendo il proverbio, di confondere l'elezione del segretario con l 'indicazione del candidato premier della coalizione di centro sinistra.

Anche per questo sostengo Gianni CUPERLO.

Infatti, si è candidato a fare il segretario a tempo pieno con l'idea di costruire e radicare un partito che sempre di più e' apparso un continuo comitato elettorale, mentre abbiamo bisogno come il pane di vera partecipazione democratica, diffusa sul territorio, capace di creare inclusione sociale e politica. Domenica 8 dicembre si chiude questa moderna concezione del Congresso del Partito, sono in campo scelte politiche chiare, con molti punti comuni, ma con altrettante opzioni alternative. Mentre ci sono già dei vincitori annunciati, e' bene che ognuno faccia la sua scelta e contribuisca alla decisione collettiva. Io sono per una forte caratterizzazione nella Sinistra Europea, dalla parte del lavoro dipendente o autonomo, per politiche sociali per tutti. Per un partito comunità capace di progettare il futuro, mettendo davanti a tutto l'etica l'onesta'.Nessun Governo senza il sostegno dell'azione politica dei partiti e' da solo in grado di cambiare l'Italia.

Quindi siamo di fronte ad altre giornate decisive. Mercoledì il Presidente Letta si presenterà davanti alle Camere per prendere atto della nuova situazione politica con il passaggio di Forza Italia all'opposizione e ottenere una nuova fiducia. Non potrà che partire dalle drammatiche condizioni in cui versa il Paese, quindi quali risposte può subito dare la legge di stabilità per il 2014 non senza indicare soluzioni alla sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale.

Napolitano e Letta hanno le idee chiare sul da farsi, domenica spero se le chiarisca anche il PD.


 Attività alla Camera dei Deputati

La settimana alla Camera si è aperta con la discussione generale sul disegno di legge A.C. 1542-A sulla riforma in materia di enti locali, prevedendo l’istituzione delle Città metropolitane, la ridefinizione del sistema delle province ed una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni. Il testo originario del Governo, adottato come testo base, è stato ampiamente riscritto nel corso dell’esame in sede referente. www.camera.it/leg17/465?tema=953&Interventi+su+province%2C+città+metropolitane+e+unioni+di+comuni

·         Votato il decreto che rifinanzia le missioni internazionali
Votato il decreto che rifinanzia le missioni internazionali, subito dopo approvato definitivamente dal Senato. I tempi stretti hanno imposto il ricorso al voto di fiducia dopo la miope scelta delle opposizioni di fare ostruzionismo. Il decreto, infatti, è nel pieno solco della Costituzione che impone all'Italia di ripudiare la guerra. Il voto arriva dopo altri risultati importanti che abbiamo ottenuto in materia di difesa: innanzitutto quello di rimettere al centro l'azione del Parlamento che è sovrano in materia di spese militari e poi il rientro dei nostri soldati impegnati nella missione in Afghanistan entro il 2014.

·         Dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali
E’ stato ripreso l'esame delle mozioni Morassut ed altri n. 1-00011, Lombardi ed altri n. 1-00092, Piazzoni ed altri n. 1-00149, Antimo Cesaro ed altri n. 1-00246, Fedriga ed altri n. 1-00252, Costa ed altri n. 1-00261 e Santerini ed altri n. 1-00275, concernenti iniziative in merito alla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali.

  • Ratificato accordo tra Italia, Grecia e Albania
Via libera all'Accordo tra Albania, Grecia e Italia sul progetto "Trans Adriatic Pipeline" sottoscritto ad Atene il 13 febbraio 2013. La realizzazione del trattato comporterà vantaggi anche in termini di diversificazione dell'approvvigionamento energetico.

·    Compensazione dei tagli ai teatri stabili
Il ministro della Cultura, Massimo Bray, rispondendo alla nostra interrogazione, si è impegnato a compensare i tagli ai teatri stabili, aumentando lo stanziamento a favore di questo settore previsto dal Fus. Si tratta di una importante inversione di rotta e siamo molto soddisfatti. Infatti, i diciasette teatri stabili italiani, cuore del sistema teatrale nazionale, nel 2012 non solo non hanno prodotto deficit ma hanno investito su 170 spettacoli di teatro d'arte con 3.613 recite, delle quali 2.154 di autori contemporanei italiani o del resto dell'Europa; hanno dato lavoro a personale artistico e tecnico per 190.591 giornate lavorative, impiegando 859 giovani artisti e tecnici sotto i 35 anni.

Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera                   (cultura  scienza e istruzione)

Anche questa settimana sono proseguiti i lavori della commissione sull’indagine conoscitiva in merito all’edilizia scolastica nel nostro Paese. Sono stati auditi martedi scorso il Sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Gian Luca Galletti, e del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D’Angelis. Si sta poi esaminando in sede consultiva le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 oltre al bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016.

Attività sul territorio

  • Legge di stabilità 2014. A che punto siamo
L’appuntamento, organizzato dal comitato Collegno per Cuperlo ci ha offerto l’occasione per riflettere insieme al sen. Stefano Esposito su quanto elaborato al Senato in questi giorni per ciò che riguarda la legge di stabilità 2014, un tempo definita <finanziaria>. L’incontro, si è svolto nella sala delle Tessitrici  al Villaggio Leumann, ha messo a confronto timori, aspettative e speranze. L’esame della finanziaria arriverà alla Camera il 17 dicembre, per essere presumibilmente approvata il 20. Ciò significa che abbiamo ancora tempo di lavorarci insieme e di migliorarla sotto i molti aspetti che ancora non soddisfano né gli amministratori locali, né i cittadini, né coloro che da questo esecutivo stanno aspettando un imput di ricrescita. Per conoscere quali sono le più importanti novità prevista dalla legge finanziaria 2014 clicca qui http://umbertodottavio.blogspot.it/2013/11/legge-di-stabilita-2014-le-principali.html


·         Con Matteo Orfini e la cultura in supporto a Gianni Cuperlo segretario

La visita e' cominciata in tarda mattinata al Campus Unirvesitario Einaudi, dove il deputato ha incontrato molti giovani universitari. L’ho accompagnato insieme ai deputati Andrea Giorgis e Anna Rossomando. Orfini ha ricordato l'impegno dell'attuale governo affinche' sia chiaro il cambiamento di rotta su istruzione e cultura. La candidatura di Gianni Cuperlo - ha osservato - e' quella che meglio rappresenta il modello di sviluppo culturale che abbiamo in mente e che e' necessario per questo Paese. Crediamo che la cultura sia opportunita' di lavoro e di sviluppo per il Paese. Dobbiamo tornare a produrre cultura rivendicando l'aumento delle risorse facendo attenzione a come si utilizzano quelle che gia' esistono. Matteo Orfini ha poi incontrato alcuni lavoratori della cultura. 'E' da rinvigorire il rapporto tra pubblico e privato - ha concluso - partendo da una riflessione comune che aiuti a rendere la programmazione condivisa e gli investimenti piu' efficaci.

·         Incontro con il  Comitato emergenza Cultura

Ho partecipato all’incontro organizzato dal comitato Emergenza Cultura sul  provvedimento <Valore Cultura> . Erano presenti  molti operatori del settore, dal teatro alla musica, all’editoria, oltre alla deputata Flavia Nardelli Piccoli.
Ho spiegato come con il provvedimento Valore Cultura l’Esecutivo abbia  voluto dimostrare che si è cambiato passo rispetto ai Governi precedenti anche investendo del denaro che  testimonia la volontà di credere in un settore interpretato finora come mero capitolo di spesa. Il provvedimento ha saputo andare oltre le emergenze di Pompei e delle fondazioni lirico sinfoniche, dando attenzione alla sburocratizzazione degli spettacoli dal vivo per un pubblico entro i duecento spettatori sollevando gli artisti, spesso molto giovani, dagli impegni SIAE, e offrendo la possibilità di detassazione per i privati che vorranno finanziare la cultura.
Molto si può fare affinché vengano presentati degli emendamenti al  ‘decreto del fare 2’ in lavorazione. Questo sarà possibile attraverso un lavoro di rete con il territorio e gli operatori del settori, fondamentali all’individuazione dei  campi su cui agire, che vanno dallo studio di una contrattualità lavorativa adatta al credito, all’uso dei finanziamenti europei in ottica di un sistema Paese che dev’essere rafforzato.
L’incontro si è concluso con la ferma volontà di tutti di lavorare insieme mantenendo i contatti.


Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio


Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 7 a venerdì 13 dicembre

Sabato 7 dicembre – ore 10,00. Sant’Antonino di Susa (TO). Via Torino 95. Sala Consiglio. Incontro <Legge di Stabilità. Quali novità per cittadini e amministratori>
ore 16,00 - Collegno, corso Montello 3, Centro Ettore Sassi. Incontro con Cesare Damiano <Il Pd è fondato sul lavoro>. organizzato dal comitato Collegno per Cuperlo.

Domenica 8 dicembre  primarie del partito democratico. Visita ai seggi, incontro con gli elettori

Lunedì 9 dicembre – ore 10,00. Torino, Campus Luigi Einaudi. Lungo Dora Colletta. Aula Magna. Inaugurazione Anno Accademico 2013/14

Martedì 10 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei deputati.

Mercoledì 11 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati.
Nella mattinata avranno luogo le comunicazioni del premier Enrico Letta sulla situazione politica venutasi a creare dopo l'uscita dalla maggioranza di Forza Italia. Il dibattito sarà trasmesso in diretta televisiva.

Giovedì 12 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati.
ore 9.15  Seminario internazionale "Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici" presso l'aula Magna della LUISS in Roma


Venerdì 13 dicembre – ore 9. Torino. Piazza Robilant 5. l’IPIA “Giovanni Plana”, in occasione del 60° anniversario della sezione carceraria dell’Istituto, organizza il convegno “Istruzione e formazione professionale in carcere: i 60 anni dell’Istituto Plana”.

venerdì 29 novembre 2013

LEGGE DI STABILITÀ 2014 LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL MAXI-EMENDAMENTO DEL GOVERNO




Il disegno di legge di stabilità 2014 riduce la pressione fiscale su famiglie e imprese:
→ sui redditi delle famiglie attraverso un taglio dell'IRPEF che è stato migliorato con la concentrazione sui redditi più bassi, e reso più rilevante su quella fascia di reddito. La misura interesserà 18 milioni di lavoratori dipendenti;
→ riduce la pressione fiscale sulle imprese, non solo attraverso il taglio diretto dei contributi INAIL per un miliardo a crescere nei prossimi anni, ma attraverso un sostanzioso irrobustimento della cosiddetta ACE, cioè un'agevolazione fiscale che consente la patrimonializzazione delle imprese estesa anche alle imprese famigliari, alle imprese individuali, in un momento in cui l'accesso al credito è più difficile. Si riduce poi l'IRAP per quelle imprese che stabilizzano i rapporti di lavoro con contratti a tempo indeterminato.
Altra importante misura è l’allentamento del Patto di stabilità interno per un miliardo, consentendo ai Comuni che ne hanno la possibilità di far ripartire immediatamente i cantieri, le piccole opere, con un impulso importante alla domanda, un fattore decisivo per sostenere la ripresa della nostra economia.

RIDUZIONE CUNEO FISCALE: I LAVORATORI
Il taglio al cuneo fiscale si concentra per pesare di più nei portafogli di chi ha più bisogno, un intervento che aiuta i consumi interni a ripartire e conseguentemente tutto il sistema economico. Il Senato si ferma alla soglia di 35mila euro lordi, con il risultato che chi si trova nella fascia tra i 15mila e i 18mila euro potrà avere uno sgravio medio di 225 euro annui. La soglia dei 35mila euro all’anno è superata solo dal 12,2% dei lavoratori dipendenti, mentre il 69% delle dichiarazioni si concentra fra 7.500 e 35mila euro, cioè nelle fasce davvero interessate dalla misura. Rispetto alla versione originaria del disegno di legge escono dal raggio d'azione della norma poco meno di 1,6 milioni di contribuenti, ma ne restano inclusi più di 18 milioni: la flessione, insomma, è solo dell'8,6% (fonte: il Sole 24 ore).
Via libera anche alla rivalutazione degli indennizzi per danno biologico e all’aumento dei massimali di calcolo per le rendite ai superstiti (120 milioni annui a beneficio dei lavoratori).
RIDUZIONE CUNEO FISCALE: IMPRESE
Vale 3,3 miliardi nel prossimo triennio, 1 miliardo nel 2014, 1.100 nel 2013 e 1.200 nel 2016, il taglio al cuneo fiscale a beneficio delle imprese che passa per l'intervento sui premi e i contributi obbligatori Inail. La riduzione dei premi sarà determinata con un decreto del Ministro del Lavoro, da varare di concerto con l'Economia e su proposta dell'Inail. Ma anche su questo fronte è arrivata una correzione che apre la strada a una revisione più complessiva delle tariffe, ferme da anni, sulla base dei parametri infortunistici registrati dall'Inail. Inail dovrà anche verificare la sostenibilità economica, finanziaria e attuariale del taglio ai premi obbligatori dopo il 2016.
L'altro fronte di taglio al cuneo favorevole ai datori di lavoro, non modificato, prevede la defiscalizzazione Irap sulle nuove assunzioni.

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)
Il maxiemendamento sostituisce gli articoli da 19 a 23 del disegno di legge di stabilità 2014, istituendo l’Imposta Unica Comunale in materia immobiliare (IUC) al posto della TRISE.
La IUC si articola in tre componenti:
1) l’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale dovuta dal possessore;
2) il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinato a finanziare i servizi indivisibili, a carico sia del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile;
3) la tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Inoltre, la IUC si fonda su due presupposti impositivi, uno basato sul valore dell’immobile e l’altro relativo alla fruizione dei servizi comunali, collegato all’utilizzo dello stesso immobile.
Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati – ivi compresa l’abitazione principale come definita ai fini dell’imposta municipale propria – e di aree scoperte, comprese quelle edificabili, a qualsiasi uso adibite. La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’IMU. L’aliquota di base della TASI è pari all’1 per mille che il comune, con propria delibera, può ridurre sino all’azzeramento; ovvero può aumentare con il vincolo che la somma delle aliquote IMU e TASI non può superare l’aliquota massima IMU, consentita per il 2013. Per il 2014 l’aliquota massima TASI non può superare il 2,5 per mille.
La disposizione assegna per l’anno 2014 ulteriori 500 milioni di euro, finalizzati a finanziare la previsione da parte dei Comuni di detrazioni dalla TASI a favore dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, nonché dei familiari dimoranti abitualmente e residenti anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro il 31 gennaio 2014, sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali, verrà stabilita la ripartizione dello spazio finanziario disponibile per ciascun comune nel rispetto del precedente limite.
IMU Imprese: attualmente, la normativa IMU prevede un regime di indeducibilità assoluta di tale imposta, stabilendo che “L'imposta municipale propria è indeducibile dalle imposte erariali sui redditi e dall'imposta regionale sulle attività produttive”. La nuova norma prevista dal ddl modifica tale principio, limitatamente all’imposta relativa agli immobili strumentali, di cui si prevede una deducibilità parziale e solamente ai fini delle imposte sui redditi. È infatti stabilito che – sia per le imprese sia per i professionisti – l’IMU relativa agli immobili strumentali diventa deducibile per il 20% ai fini delle imposte sui redditi (IRES/IRPEF), salvo quanto detto di seguito per il solo esercizio 2013. Resta inalterata la indeducibilità per gli altri immobili (immobili c.d. patrimonio), come pure la indeducibilità ai fini IRAP. Ai fini della decorrenza, è previsto che le nuove regole di deducibilità parziale, operanti dal periodo di imposta 2013, con la precisazione, non presente nel testo originario del ddl, che per tale primo periodo di imposta l’aliquota di deducibilità è elevata al 30%.

Tassazione TARI rifiuti speciali
La disposizione ridefinisce la disciplina dell’applicazione della TARI in relazione alle superfici produttive di rifiuti speciali che possono essere oggetto di assimilazione da parte dei comuni. In particolare la norma conferma la disposizione di carattere generale, in virtù della quale nella determinazione della superficie assoggettabile alla TARI non si tiene conto di quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrino l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. Inoltre la norma reca importanti novità in ordine all’esercizio della facoltà di assimilazione, poiché prevede che non sono assimilabili i rifiuti che si formano nelle aree produttive. Continuano, invece, a essere assimilabili le superfici che non rientrano strettamente nella nozione di aree produttive, come ad esempio quelle destinate alla vendita.

EQUITALIA, LE SANZIONI SI PAGANO MA SENZA GLI INTERESSI
Tra le novità inserite nella legge di stabilità durante l’esame al Senato, anche la possibilità di pagare le cartelle esattoriali senza interessi (ma imposte e sanzioni si pagheranno al 100%).
Entro il 30 maggio 2014, gli agenti della riscossione informano, mediante posta ordinaria, i debitori della possibilità di aderire a tale possibilità. Se il debitore aderisce deve versare almeno il 50 per cento delle somme dovute. Il residuo importo dovrà essere saldato entro il 16 settembre 2014.
INFRASTRUTTURE
Poche modifiche al Senato per il settore delle infrastrutture, dell'edilizia e della casa:

stanziamento di 335 milioni di euro in favore dell’ANAS per il 2014. Con il maxiemendamento ulteriori 150 milioni di euro per il 2015; tali risorse potranno essere utilizzate, oltre che per interventi di manutenzione straordinaria della rete stradale e la prosecuzione degli interventi previsti dai contratti di programma già stipulati con il Ministero delle Infrastrutture, anche per finanziare la realizzazione di nuove opere;


l’autorizzazione alla spesa di 80 milioni di euro nel 2014 e di 70 milioni di euro nel 2015 per il pagamento di debiti relativi a opere pubbliche affidate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

130 milioni per la terza corsia della Venezia-Trieste, 30 milioni nel 2014, 100 milioni nel 2015;

l’assegnazione per il triennio 2014-2016 di una quota del 3% delle risorse aggiuntive previste per le infrastrutture (e nel limite 100 milioni annui) per investimenti in favore di beni culturali;

l’istituzione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un Fondo Unico EXPO relativo alle infrastrutture strategiche di connessione all’EXPO 2015. Su tale Fondo confluiscono risorse stanziate per precedenti opere di pertinenza del “Tavolo Lombardia”, al fine di consentire la realizzazione di opere ritenute più urgenti e indispensabili ai fini dell’evento;

revoche non quantificate di finanziamenti per ottenere fondi per la tramvia di Padova.

30 milioni nel 2014 e 100 milioni nel 2015 per la terza corsia della tratta autostradale A4 Quarto d'Altino-Villesse-Gorizia;

per il Mose sono sottratti 49 milioni dallo stanziamento 2014 per spostare le risorse al 2017;

per quanto attiene alla realizzazione di impianti sportivi rimane lo stanziamento di 45 milioni in tre anni, 10 milioni di euro per l’anno 2014, 15 milioni di euro per l’anno 2015 e 20 milioni di euro per l’anno 2016, ma, in ottemperanza alla pronuncia della Corte costituzionale 254 del 2013, le risorse vanno a incrementare la dotazione del Fondo di garanzia per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, istituito presso l’Istituto per il credito sportivo.
Altri interventi

secondo stralcio del macrolotto 4 dell'asse autostradale Salerno-Reggio Calabria, tratto fra il viadotto Stupino escluso e lo svincolo di Altilia: 50 milioni di euro per l'anno 2014, di 170 milioni di euro per l'anno 2015 e di 120 milioni di euro per l'anno 2016;

Rete ferroviaria italiana (RFI) Spa: 500 milioni di euro per l'anno 2014;

tratta Cancello-Frasso Telesino e variante alla linea Roma-Napoli, via Cassino, sita nel comune di Maddaloni, dell'asse ferroviario AV/AC Napoli-Bari: 50 milioni di euro per l'anno 2015 e di 50 milioni di euro per l'anno 2016;

strada statale n. 372 "Telesina" tra lo svincolo di Caianello della strada statale n. 372 e lo svincolo di Benevento sulla strada statale n. 88 nonché del collegamento autostradale Termoli-San Vittore;

tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia, la tratta Apice-Orsara e la tratta Frasso Telesino-Vitulano della linea ferroviaria AV/AC Napoli-Bari: 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2029;

adeguamento del tracciato e la velocizzazione dell'asse ferroviario Bologna-Lecce: è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2014 e di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016;


rinnovo dei parchi automobilistici e ferroviari destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale: 100 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2014-2016, da destinare all'acquisto di materiale rotabile su gomma, e di 200 milioni di euro per l'anno 2014 da destinare all'acquisto di materiale rotabile ferroviario.
FONDO DI GARANZIA, MUTUI PRIMA CASA E GRANDI PROGETTI DI RICERCA
Nasce il “Sistema nazionale di garanzia” nel quale sono ricompresi tre fondi che godono della garanzia dello Stato:

l’esistente Fondo di Garanzia per le PMI che viene rifinanziato con risorse pari a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016. Parallelamente, nel periodo anzidetto sono sottratte al Fondo risorse complessive per 225 milioni di euro al fine di costituire un fondo presso Unioncamere per la patrimonializzazione dei confidi. Considerate anche le risorse ancora disponibili, il Fondo consentirà di garantire nuovi finanziamenti per quasi 40 miliardi in tre anni;

la Sezione speciale “Progetti di Ricerca e Innovazione”, costituita all’interno del fondo di cui al punto precedente, con dotazione finanziaria pari a 100 milioni di Euro, destinata al rilascio di garanzie a valere su portafogli di finanziamenti erogati dalla BEI, direttamente o attraverso banche, per la realizzazione di grandi progetti di ricerca o innovazione. Lo strumento consentirà di realizzare nuovi finanziamenti per circa 2 miliardi di euro;

il Fondo di garanzia per la prima casa, destinato al rilascio di garanzie su mutui ipotecari o portafogli di mutui ipotecari, al quale sono state destinate risorse pari a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016 (plafond a regime pari a 600 milioni di euro). Anche il plafond del Fondo di garanzia per le giovani coppie, pari a 80 milioni di euro viene trasferito in questo Fondo. La garanzia è concessa per un ammontare pari al 50% per mutui destinati all’acquisto o alla ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica di immobili residenziali destinati all’abitazione principale, con priorità per l’accesso al credito alle giovani coppie o ai nuclei famigliari monogenitoriali con figli minori, nonché di giovani con età inferiore a 35 anni
CONFERMATO ECO-BONUS
Confermata la proroga al 2014 degli sgravi fiscali Irpef per i lavori di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico rispettivamente al 50% e al 65%. Prorogata anche la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A e A+ legato alle ristrutturazioni.

INTERVENTI A FAVORE DEI TERRITORI COLPITI DA SISMA ED EVENTI ALLUVIONALI - SARDEGNA
È previsto che una quota pari a 3 milioni di euro del Fondo per la ricostruzione e la messa in sicurezza dei territori colpiti da sisma e da eventi alluvionali, sia destinata alla copertura degli interessi maturati nel periodo di sospensione dell’ammortamento dei mutui e degli altri finanziamenti, sospesi per effetto di specifiche ordinanze.
È inoltre previsto che per favorire i processi di ricostruzione e ripresa economica delle zone della Sardegna interessate dai recenti eventi alluvionali possano essere utilizzate le risorse disponibili sulla contabilità speciale per il dissesto idrogeologico nel limite massimo di 27,6 milioni di euro.
Sono sottratti agli obblighi di ordinaria verifica della clientela i finanziamenti volti alla ricostruzione dei danni a seguito dei terremoti che hanno colpito le regioni Abruzzo, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto in quanto a basso rischio di riciclaggio dei proventi di attività criminose o di finanziamento del terrorismo.
68 milioni, “ricavati” dai tagli al finanziamento pubblico ai partiti (l’art. 16, della L. 6 luglio 2012 n. 96, destina, infatti, i risparmi ai danni provocati da eventi sismici e calamità naturali), finanziano parte della ricostruzione e della messa in sicurezza nelle regioni danneggiate dalle calamità naturali (Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Molise, Calabria e Basilicata dal terremoto; Marche, Liguria e Toscana dall'alluvione). È questa una delle novità entrate nel maxi emendamento del Governo alla Stabilità. Il sostegno è articolato su un doppio binario: da una parte l'istituzione di un fondo da 26,5 milioni nel 2014; dall'altra – è il caso dell'Aquila e dei comuni colpiti dal sisma del 2012 – sono previsti allentamenti del patto di stabilità. La Sardegna è esclusa perché destinataria di uno stanziamento ad hoc. Altri 8 milioni provenienti sempre dal taglio al finanziamento pubblico dei partiti vengono invece stornati, per il momento, sul “Fondo per gli interventi strutturali di politica economica”.

INTERVENTO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IN FAVORE DELLE PMI
La CDP può acquistare titoli emessi nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto crediti verso piccole e medie imprese al fine di accrescere il volume del credito in favore delle PMI. Gli acquisti dei predetti titoli da parte di CDP, se fatti a valere sui fondi della gestione separata, possono essere garantiti dallo Stato.

GRANDI IMPRESE
È esteso l’ambito di operatività della Cassa Depositi e Prestiti, prevedendo che la stessa possa utilizzare, per finalità di sostegno dell’economia, le risorse derivanti dalla raccolta del risparmio postale anche per il finanziamento delle grandi imprese. Tali operazioni possono essere effettuate esclusivamente attraverso l’intermediazione di soggetti autorizzati all’esercizio del credito.

PATRIMONIALIZZAZIONE DEI CONFIDI
È previsto uno stanziamento (per metà proveniente dalle risorse del Fondo di Garanzia per le PMI), per un ammontare pari a 100, 150 e 200 milioni di Euro, rispettivamente per gli anni 2014, 2015 e 2016, per la costituzione di un Fondo presso Unioncamere per la patrimonializzazione dei Confidi sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia ovvero per i Confidi che avviano operazioni di fusione finalizzate all’iscrizione nell’elenco dei soggetti vigilati.

AFFRANCAMENTO DI PARTECIPAZIONI NON QUOTATE
Con disposizione non prevista dal testo originario del ddl, viene riaperta la possibilità di procedere alla rideterminazione per affrancamento dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola prevista dal DL n. 282 del 2002. Tale possibilità viene ora prevista per i terreni e le partecipazioni non quotate posseduti alla data del 1° gennaio 2014.
LEASING, AMMORTAMENTO ANTICIPATO
Tra le novità del passaggio al Senato vi è la modifica del regime di deducibilità dei canoni di locazione finanziaria relativi ai beni strumentali sia per i lavoratori autonomi sia per le imprese utilizzatrici.
Per i lavoratori autonomi: le modifiche riguardano solo i beni immobili. Resta ferma la regola di base secondo cui la deduzione dei canoni è consentita per un periodo non inferiore alla metà del periodo di ammortamento fiscale del bene, ma viene modificata la previsione speciale prevista per gli immobili, stabilendo che tale periodo non possa comunque essere inferiore a 12 anni.
Per le imprese (utilizzatrici) le modifiche riguardano:
-
sia la regola di base applicabile a tutti i beni ammortizzabili, prevedendo la riduzione del periodo di deducibilità fiscale dei canoni, che viene ridotta dai due terzi alla metà del periodo di ammortamento fiscale;
-
sia nello specifico il trattamento dei beni immobili. Come per gli esercenti arti e professioni si prevede anche per le imprese che la deduzione dei canoni di leasing sia ammessa per un periodo non inferiore a dodici anni.
Le nuove regole si applicano ai contratti di locazione finanziaria stipulati a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge (2014).
A tali modifiche si aggiungono altre previsioni riguardanti la fiscalità indiretta delle operazioni di leasing.

SOSTEGNO ALL’ESPORTAZIONE
Per assicurare il sostegno all’esportazione, è stato rifinanziato per 200 milioni di euro nel 2014 il Fondo 295/1973 gestito da SIMEST che eroga contributi in conto interessi a sostegno delle esportazioni a pagamento differito e degli investimenti all’estero.
BANCHE E ASSICURAZIONI. PORTABILITÀ CONTI CORRENTI SOLO PER I SERVIZI
Assicurazioni. È nuova rispetto al testo originario del provvedimento, la modifica al TUIR di interesse delle imprese di assicurazioni, per le quali viene prevista – dal 2013 – la deducibilità fiscale in 5 anni dell’importo della variazione della riserva sinistri relativa ai contratti di assicurazione dei rami danni, per la parte riferibile alla componente di lungo periodo, sia per la quota ora deducibile in 18 esercizi sia per la quota attualmente deducibile nell’esercizio ai fini IRES. Anche con riferimento a tale modifica vale il principio secondo cui essa opera dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013, ferma restando l’applicazione delle previgenti disposizioni per le variazioni della riserva iscritte in bilancio in periodi di imposta precedenti.
Banche. Le disposizioni, nuove rispetto al testo originario, disciplinano la portabilità dei servizi dei conti correnti. Esse prevedono in particolare che il cliente possa chiedere il trasferimento dei servizi di pagamento connessi al rapporto di conto corrente (ad es. la domiciliazione delle bollette) ad altro prestatore di servizi di pagamento senza spese aggiuntive, purché i prestatori coinvolti aderiscano ai comuni protocolli tecnici interbancari italiani.

MINI PATRIMONIALE
Un’altra “mini patrimoniale” è stata introdotta, durante la discussione al Senato, sui depositi finanziari detenuti oltre confine da contribuenti italiani. In sostanza viene previsto l'aumento dall'1,5 per mille al 2 per mille dell'IVAFE, ovvero dell'imposta sulle attività finanziarie detenute all'estero introdotta dal Governo Monti con il decreto Salva-Italia (DL 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214).

TRATTAMENTO FISCALE DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO
DEL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI
La disposizione, che non era presente nel testo originario del ddl, prevede, di fatto, l’esenzione fiscale degli interventi di sostegno erogati dal fondo interbancario di tutela dei depositi in favore di soggetti in amministrazione straordinaria. Si tratta di una norma che risponde alle stesse finalità di quelle già previste a favore delle imprese sottoposte a procedura concorsuale a ad accordi di ristrutturazione dei debiti (per le quali il TUIR esclude la natura di sopravvenienze per determinate somme ricevute in relazione a tali procedure).

SOCIETÀ PARTECIPATE DEI COMUNI
La norma “corretta” sulle partecipate imprime una stretta sui conti: gli enti che posseggono società in perdita avranno l'obbligo di accantonare riserve e dal 2017 scatta la chiusura obbligatoria delle aziende con i bilanci in rosso per quattro anni consecutivi. Dal 2015, la possibilità di “licenziare” gli amministratori delle aziende che chiudono in perdita per due anni consecutivi, considerata «giusta causa» ai fini della revoca dell'incarico. Arriva un taglio del 30% ai compensi dei manager delle società controllate e titolari di affidamento in house che chiudono in perdita per tre anni consecutivi.

COMPETENZA DELLE PROVINCE IN MATERIA DI FINANZA LOCALE
La disposizione, che non era presente nel testo originario del ddl, rivede la normativa concernente la competenza legislativa delle province in materia di finanza locale, confermando la possibilità per tali enti di istituire nuovi tributi locali nelle materie di competenza. Viene prevista la possibilità che la legge provinciale possa intervenire in materia di tributi locali comunali in materia immobiliare istituiti con legge statale anche in deroga alla stessa legge, definendone le modalità di riscossione e con possibilità per gli enti locali di modificare le aliquote e di introdurre esenzioni detrazioni e deduzioni.

ALLE URNE SOLO DI DOMENICA FINO ALLE 23
Election day, un'ora in più per votare, taglio della burocrazia nei seggi, con un risparmio di 100 milioni per le casse pubbliche. Il pacchetto “elettorale” nella legge di stabilità supera l'esame del Senato con qualche modifica in più rispetto al testo entrato a Palazzo Madama. Se il ddl del governo prevedeva già che dal 2014 le consultazioni elettorali e referendarie si svolgessero nella sola giornata di domenica (e non più anche il lunedì fino alle 15), il maxi emendamento allunga i tempi fissando l'apertura dei seggi dalle 7 alle 23.
SOCIAL CARD E SUSSIDI: ALTRI 40 MILIONI DAL PRELIEVO SULLE “PENSIONI D'ORO”
Al programma sperimentale di diffusione della Nuova carta acquisti ai nuclei in difficoltà (fino a 400 euro a famiglia sulla base dell'Isee) si aggiungono 40 milioni l'anno per il prossimo triennio. La dote complessiva sale così a 290 milioni. Detto incremento di 40 milioni, finalizzato all’estensione del piano alle aree del Centro-Nord, arriva dal prelievo di solidarietà sulle pensioni d'oro: 6% per la parte eccedente le 14 volte il minimo (90mila euro lordi l'anno), 12% per la parte eccedente le 20 volte il minino, e 18% sulla parte eccedente le 30 volte. Sempre sul fronte previdenziale, va registrata positivamente l’approvazione di un nostro emendamento volto a dare riconoscimento, in caso di pensionamento anticipato prima dei 62 anni, anche ai contributi figurativi relativi ai periodi di congedo o permesso riconosciuti per assistere congiunti con disabilità, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ai fini della non applicazione delle penali previste dalla riforma Fornero.
Fondo per le non autosufficienze
275 milioni per il 2014 e ulteriori 75 milioni da destinare agli interventi di assistenza domiciliare per le persone affette da disabilità gravi e gravissime, ivi incluse quelle affette da SLA.
Confermati i fondi per il Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere
30 milioni di euro nel triennio 2014-2016.

TIROCINIO UFFICI GIUDIZIARI
Nella prospettiva di migliorare detta efficienza e per consentire a coloro che hanno già svolto un tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari nel 2013, è previsto lo svolgimento di un ulteriore periodo di perfezionamento formativo da realizzarsi nel corso del 2014 nel limite di spesa di 7,5 milioni di euro.

CODICE ANTIMAFIA. BENI CONFISCATI ALLA MAFIA E TUTELA DEI CREDITORI
Viene modificata la disciplina della tutela dei terzi che vantano crediti e diritti reali di garanzia su beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata limitando la misura degli interessi dovuti su tali crediti, qualora riconosciuti sulla base della procedura prevista dal Codice antimafia (art. 52). Si prevede infatti che «Gli interessi convenzionali, moratori e a qualunque altro titolo dovuti sui crediti (...) sono riconosciuti, nel loro complesso, nella misura massima comunque non superiore al tasso calcolato e pubblicato dalla Banca d'Italia (...)». Viene poi modificato l'art. 53 dello stesso Codice per il quale si stabilisce una riduzione della misura della garanzia patrimoniale dello Stato per i crediti anteriori al sequestro che saranno soddisfatti dallo Stato nel limite del 60% (e non più del 70%, come oggi previsto) del valore dei beni sequestrati o confiscati.

CONTO CORRENTE DEDICATO INTESTATO AL NOTAIO
Le previsioni, nuove rispetto al testo del ddl originario, prevedono l’obbligo in capo al notaio o altro pubblico ufficiale di versare su apposito conto corrente dedicato, tra l'altro, tutte le somme ricevute a titolo di onorario, rimborsi spese anche in relazione ad atti ricevuti e/o autenticati dallo stesso e soggetti a pubblicità immobiliare, ovvero in relazione ad attività delegate dall'autorità giudiziaria. Gli importi depositati in tale conto costituiscono patrimonio separato e sono esclusi dalla successione del notaio o altro pubblico ufficiale, nonché impignorabili. Gli interessi sulle somme depositate, al netto delle spese di gestione del servizio, sono finalizzate a rifinanziare i fondi di credito agevolato destinati ai finanziamenti alle piccole e medie imprese. È rimessa ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la definizione delle condizioni contrattuali omogenee applicate ai conti correnti dedicati.

ELIMINAZIONE REGIMI FISCALI SPECIALI
La norma, non contenuta nel ddl originario, prevede l’eliminazione di una serie di discipline fiscali di favore, tra cui quella del “regime fiscale di attrazione europea” (art. 41 DL 78/2010), di fatto mai attuato.

CAMPIONE D’ITALIA
La disposizione, che non era presente nel testo originario del ddl, aggiorna le regole di determinazione del cambio applicabile ai redditi in franchi svizzeri delle persone fisiche iscritte nell’anagrafe del comune di Campione d’Italia

RICERCA SCIENTIFICA. SANITÀ. POLICLINICI UNIVERSITARI
Istituto nazionale di genetica molecolare: 1 milione di euro a decorrere dal 2014.
Fondazione istituto mediterraneo di ematologia: 3,5 milioni a decorrere dal 2014, al fine di garantire la prosecuzione delle attività di cura, formazione e ricerca sulle malattie ematiche svolte, sia a livello nazionale che internazionale.
Associazione nazionale privi della vista ed ipovedenti: 300mila euro per il 2014, in particolare per le attività del Centro autonomia e mobilità e della scuola cani guida per ciechi di Campagnano di Roma.
Centro nazionale di adroterapia oncologica: 3 milioni per il 2014, al fine di consentire le attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici.
Screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie: 5 milioni di euro a decorrere dal 2014.
Anagrafe nazionale assistiti: istituita l’Anagrafe nazionale assistiti (ANA) per il monitoraggio della spesa nel settore sanitario, accelerare il processo di automazione amministrativa e migliorare i servizi per i cittadini e le pubbliche amministrazioni.
Policlinici universitari gestiti direttamente da università non statali: 50 milioni per il 2014 e 35 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2015 al 2024.

ITALIANI ALL’ESTERO
Stanziati 5 milioni di euro per il 2014 per gli italiani all'estero, di cui: 2 milioni per le elezioni di Comites e Cgie; 1 milione per corsi di lingua e cultura italiana; 600mila euro per l'assistenza degli italiani residenti all'estero in condizioni di emergenza; 200mila euro per il Museo dell'emigrazione italiana a Roma; 200mila euro per Agenzie specializzate per i servizi stampa dedicati agli italiani all'estero; 1 milione a integrazione della dotazione finanziaria per i contributi a favore dei periodici italiani pubblicati all'estero.

ISOLA DI BUDELLI ED EMERGENZA ULIVI
3 milioni di euro nel 2014 per consentire allo Stato di esercitare il diritto di prelazione per l'acquisto dell'isola di Budelli; 5 milioni per il potenziamento del Servizio fitosanitario nazionale per l'emergenza ulivi provocata dalla Xylella fastidiosa e per monitoraggi e controlli sulle sementi provenienti da organismi geneticamente modificati.

EMERGENZA SBARCHI. IMMIGRAZIONE
20 milioni di euro per il triennio 2014-2016 per Lampedusa e Linosa per affrontare la grave situazione socio-economica dell'isola dopo l'emergenza sbarchi.
20 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016 al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi connessi al superamento dell’emergenza umanitaria nel territorio nazionale, ivi comprese le operazioni per la salvaguardia della vita umana in mare, in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa (Fondo DL 95/2012 art.23.11).
Per l'attivazione, in collaborazione con le università che hanno sede in Sicilia, di percorsi formativi e per la concessione di borse di studio a giovani in possesso almeno di istruzione superiore provenienti dai Paesi extraeuropei del bacino del Mediterraneo, finalizzati all'avvio di piccole attività imprenditoriali nei Paesi di origine, è destinato 1 milione di euro alla Agenzia ICE per l'anno 2014.

COMMEMORAZIONI
Al fine di consentire la realizzazione di interventi urgenti per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei «Luoghi della memoria» nel quadro degli eventi programmati per la celebrazione del Centenario della prima guerra mondiale, è autorizzata la spesa di 8 milioni di euro per l'anno 2014 e di 5 milioni di euro l’anno dal 2015 al 2018. Previsti anche 1,5 milioni l'anno dal 2014 al 2016 per promuovere la conoscenza degli eventi.