giovedì 31 gennaio 2013

Ignazio Marino all'Auser di Grugliasco


Ignazio Marino, Pierpaolo Soncin, Marcello Mazzù e Umberto D'Ottavio 
dopo l'incontro sulla Sanità al centro d'incontro Auser di Grugliasco

La Sanità Pubblica è un diritto nell'Italia Giusta

Ignazio Marino, capolista al Senato e Umberto D'Ottavio candidato alla Camera del Partito Democratico a Grugliasco al centro d'incontroAuser. Insieme per un'Italia Giusta dove la Sanità pubblica continui ad essere garantita e difesa. Perchè la tutela della salute è diritto di ogni individuo, sancito dalla Costituzione.





154 ADESIONI DA CANDIDATI AL PARLAMENTO ALLE RICHIESTE DELLE PROVINCE SU SCUOLE E SVILUPPO



ROMA, 31 GEN - Sono 154 al momento i candidati al Parlamento che hanno aderito al manifesto programmatico delle Province. Numerose le richieste messe a punto dall'Upi, che chiedono tra l'altro - ha spiegato il presidente Antonio Saitta - "il varo nei primi 100 giorni della nuova legislatura di interventi normativi per ridurre il taglio imposto alle Province, di riformare le istituzioni nel rispetto della Costituzione in modo complessivo e organico per dare al Paese un sistema di governo efficace e funzionale".
Il manifesto chiede anche di procedere alla revisione delle circoscrizioni territoriali di tutti i livelli di governo (Regioni, Province e Comuni), di istituire le Città Metropolitane, individuando le funzioni fondamentali di ogni singolo ente, "in modo da eliminare inutili duplicazioni e razionalizzare la spesa pubblica".Le Province da domani fino al 22 febbraio avvieranno una campagna informativa che apparirà giorno dopo giorno sui
quotidiani (nazionali ma anche locali), sulle radio e su Internet. (ANSA).

L'Italia Giusta al mercato di Terracorta con il sindaco di Collegno












L'Italia Giusta al mercato di Terracorta a Collegno con il Sindaco Silvana Accossato

mercoledì 30 gennaio 2013

Incontro al Centro Gibin - 2







<E’ necessario spiegare e confrontarsi su quanto accade nel nostro Paese, andando oltre i semplici titoli di giornale>.

Incontro al centro anziani Gibin - 1







<Il centro anziani Gibin, del quartiere Regina Margherita di Collegno e il complesso residenziale nato qui intorno, sono il risultato di una politica che ha saputo coniugare assistenza, integrazione e sviluppo creando alloggi in affitto agevolato, un luogo di aggregazione anziani aperto ogni giorno dove si offrono attività ricreative. Questa è una fetta della dimensione umana della comunità che vogliamo>.

lunedì 28 gennaio 2013

Adesione al Manifesto Programmatico delle Province


Oggi ho aderito all'appello dell’UPI, Unione Province Italiane, rivolto ai candidati di tutti gli schieramenti alle prossime elezioni, sottoscrivendo il Manifesto programmatico delle Province che verrà presentato a Roma giovedì 31 gennaio.

Questo il contenuto del Manifesto al quale ho aderito:
 <Le Province italiane chiedono al nuovo Governo e al nuovo Parlamento di considerare le istituzioni locali come una risorsa del Paese e non come una voce di costo, una spesa inutile e da tagliare, poiché ritengono prioritario il mantenimento dei servizi essenziali erogati ai cittadini.
Occorre pertanto con serenità e determinazione aprire una nuova fase di collaborazione per condividere in modo equo e rispettoso delle diverse attribuzioni, l’onere e la responsabilità di contribuire alla ripresa dell’Italia, puntando sull’approccio territoriale integrato e sulla piena partecipazione degli enti locali, raccomandata anche dall’Unione Europea.
Per questo le Province chiedono:
. Di adottare nei primi 100 giorni della nuova legislatura interventi normativi per ridurre il taglio imposto alle Province per il 2013 dalle manovre economiche.
. Di intervenire a correggere ed alleggerire i vincoli imposti dal patto di stabilità interno, che bloccano gli investimenti su strade, scuole e contrasto al dissesto idrogeologico.
. Di porre al centro delle politiche del Paese la scuola, programmando un piano di riqualificazione, messa in sicurezza e ammodernamento delle scuole pubbliche attraverso un fondo unico per l’edilizia scolastica che raccolga tutte le risorse ora bloccate o disperse.
. Di rilanciare l’occupazione rafforzando la funzione dei centri per l’impiego delle Province, definendo standard qualitativi nazionali per garantire livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio, attraverso piani di miglioramento definiti con le Regioni in una logica di maggiore integrazione tra servizi pubblici e privati.
. Di promuovere la centralità della Provincia quale ente di area vasta in grado di coniugare le vocazioni imprenditoriali e le esigenze di professionalità espresse dai territori, attraverso l’integrazione delle politiche del lavoro con l’offerta di una formazione professionale effettivamente rispondente ai bisogni del tessuto produttivo locale.
. Di rifinanziare il Fondo per il contrasto al Dissesto idrogeologico, azzerato dalle passate manovre finanziarie e di destinare tali risorse esclusivamente a investimenti diretti alla prevenzione del rischio.
. Di definire contestualmente un Piano nazionale di tutela del paesaggio e di difesa del territorio che assegni a ciascuna istituzione responsabilità, obiettivi e interventi necessari sul medio e lungo periodo per uscire dalla logica dell’emergenza e progettare uno sviluppo urbanistico e territoriale che ponga la valorizzazione e la difesa del paesaggio come priorità.
. Di considerare prioritari gli investimenti nelle medie e piccole opere infrastrutturali, rispetto a quelli destinati alle grandi opere la cui costruzione non sia ancora stata avviata, per rafforzare il grado di sicurezza stradale dell’ingente patrimonio viario delle Province, anche al fine di ridurre l’incidentalità.
. Di riformare le istituzioni nel rispetto della Costituzione in modo complessivo e organico, garantendo ad ogni livello di governo organi autorevoli e risorse adeguate, per dare al Paese un sistema di governo efficace e funzionale che consenta una revisione strutturale della spesa pubblica salvaguardando l’erogazione dei servizi ai cittadini e ai territori.
. Di procedere all’individuazione delle funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane, in modo da eliminare inutili duplicazioni e razionalizzare la spesa pubblica.
. Di eliminare gli enti strumentali di non diretta derivazione democratica, oltre 7.000 enti strumentali territoriali (agenzie, società, consorzi) che svolgono senza mandato democratico le funzioni tipiche degli enti locali.
. Di procedere alla revisione delle circoscrizioni territoriali di tutti i livelli di governo (Regioni, Province e Comuni) abbandonando la strada dei criteri rigidi e numerici, nel rispetto delle vocazioni economiche, delle condizioni socio culturali, delle stesse caratteristiche fisiche dei territori, per dare ad ogni istituzione le dimensioni adeguate allo svolgimento delle loro funzioni.
. Di istituire le Città metropolitane, in attuazione dell’art. 114 della Costituzione, come enti di area vasta per il governo integrato delle aree metropolitane nel quale fondere la capacità e le competenze dei Comuni capoluogo e delle Province.
. Di avviare il contestuale riordino dell’amministrazione periferica dello Stato, con la razionalizzazione e l’accorpamento degli uffici periferici, operando così un risparmio sia in termini di spesa pubblica che di snellimento delle procedure amministrative.>

mercoledì 23 gennaio 2013

Ricordati che devi rispondere


Oggi ho firmato l'appello di Amnesty international "Ricordati che devi rispondere". Un'agenda in dieci punti per i diritti umani in Italia. Perchè non possiamo girarci dall'altra parte.
www.ricordatichedevirispondere.it

martedì 22 gennaio 2013

Provincia, gli assessori candidati autosospesi e senza stipendio Saitta:”gesto di serietà, mi auguro non resti isolato”


“Un gesto di serietà, che mi auguro non resti limitato a Palazzo Cisterna, ma venga analogamente compiuto alla Regione Piemonte sia dai presidenti di Giunta e Consiglio regionale Cota e Cattaneo, sia dagli assessori Bonino e Ravello”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta che questa mattina ha accolto formalmente l’autosospensione dalle deleghe e dallo stipendio degli assessori provinciali Umberto D’Ottavio e Marco Balagna, candidati al Parlamento rispettivamente per il Pd e l’Udc.
“La decisione di non utilizzare cariche, strumenti, dotazioni e stipendi dell’ente pubblico in campagna elettorale -  aggiunge Saitta -  dovrebbe essere un principio comune”. 

domenica 20 gennaio 2013

. . Damiano e D’Ottavio all’apertura della campagna elettorale del Partito Democratico della Zona Ovest






<Una battaglia che non è già vinta, che si combatte con democrazia, con idee e proposte, dimostrando la forza della ragione, portando fuori la politica dalla logica autoreferenziale di un solo uomo, per restituirla ai cittadini e al territorio>.
Con queste parole Cesare Damiano e Umberto D’Ottavio, candidati alla Camera Piemonte 1 del Partito Democratico , hanno aperto oggi la campagna elettorale nella zona ovest della cintura, nel Circolo Aurora di Collegno, alla presenza di sindaci e amministratori del territorio e di fronte a duecento persone.
<L’Italia Bene Comune è quella che investe sulla scuola e sulla sanità e che non fa di queste due voci semplici capitoli di costo dai quali poter togliere risorse nella logica secondo cui lo Stato fa quello che può e  chi vuole qualità deve pagarsela attraverso scuole private o assicurazioni sanitarie – ha detto D’Ottavio – Il prossimo Governo deve riequilibrare il welfare, livellando quelle divaricazioni sociali che con i Governi Berlusconi si sono pericolosamente accentuate, facendo i ricchi sempre più ricchi ed i poveri, che sono aumentati, sempre più poveri>.
<Il mio impegno – dice ancora D’Ottavio – è  portare la voce del territorio in Parlamento, affinchè il futuro Governo si occupi di quei temi <vicini alla gente> che nelle ultime legislature, complice una legge elettorale che ha di fatto estromesso i rapporti coi collegi, sono stati spesso considerati marginalmente. Tra le priorità per i territorio senza dubbio ci deve essere l’estensione della metropolitana fino a Rivoli  perché non è pensabile che la zona ovest ne resti estromessa>.
<Una politica di rigore altro non causa che recessione – ha commentato Cesare Damiano in merito alle misure prese dal governo tecnico di Mario Monti – se non è affiancata da quelle condizioni in grado di creare sviluppo ed equità sociale. E’ necessario incentivare il potere d’acquisto attraverso il rinnovo dei contratti di lavoro, lo sblocco delle indicizzazioni delle pensioni e soprattutto va rivista la formula delle ammortizzazioni sociali. Un Paese dove queste si riducono, dove si allontana la pensione, dove si teme che la crisi economica si prolunghi creando difficoltà occupazionali,è un Paese che non funziona>.
E in merito all’appoggio al Governo tecnico, Damiano ricorda che <è stato dato per contenere il rischio che quanto fatto da Berlusconi portasse l’Italia sul baratro: il centrodestra ha cancellato le leggi sul lavoro, ha messo mano alle pensioni, ha ipnotizzato il Paese. Per portare fuori l’Italia da questo pericoloso stato di recessione occorre una svolta coraggiosa che metta al centro le persone e non più il “leader”>.

venerdì 18 gennaio 2013

Collaborazione con il Mato Grosso



L’idea di come il nostro territorio e il Mato Grosso possano collaborare insieme contribuendo
a progetti di  solidarietà e formazione.

Mercato Borgata Paradiso: tra la gente


Mercato di Borgata Paradiso a Collegno: stare tra la gente e ascoltare la sua idea di "Italia Giusta"




18 gennaio, presentazione alla stampa dei candidati

18 gennaio - Presentazione alla stampa in Via Masserano dei candidati PD alla Camera e al Senato.

sabato 12 gennaio 2013

contro la dispersione scolastica occorre più di una riflessione

Rivoli: all’Itis Natta appuntamento con le giornate dell’orientamento. Un’occasione per sottolineare quanto è fondamentale l’informazione alle famiglie e a i ragazzi che si apprestano a terminare le scuole dell’obbligo affinchè individuino il percorso di studi e formazione consono alle attitudini. Un modo per arginare la piaga della dispersione scolastica nel nostro paese oggi pari al 25 per cento ma che dev’essere ulteriormente combattuta con politiche oculate. La più alta percentuale in Europa di abbandoni scolastici nelle scuole secondarie si aggiunge la minor percentuale di laureati.  Un dato che pone più di una riflessione e un obbligo d’intervento.

venerdì 11 gennaio 2013

gli enti locali devono poter attingere ai propri fondi per l'edilizia scolastica liberi dal patto di stabilità

È prioritario focalizzare la destinazione di nuovi finanziamenti all'edilizia scolastica mettendo gli enti locali nelle condizioni di poter agire su quella che è un emergenza attingendo da fondi tuttora vincolati dal patto di stabilità.

la scuola è il ventre in cui prende vita ogni progetto di società e non un capitolo di spesa

La spesa per l'istruzione è la più importante in quanto la scuola è il ventre in cui prende vita ogni progetto di società. Le riforme devono esser intese come sostegno e miglioramento dell' esistente, invertendo la logica che vede nella scuola un impegnativo capitolo di costo.

si riprenda il dialogo e si trovino i finanziamenti per l'estensione della metropolitana fino a Cascine Vica

La zona ovest del cintura di Torino, con la storia rappresentata dai  300 anni di corso Francia e il suo contributo produttivo al capoluogo, merita un impegno concreto affinché si riprenda il dialogo e si trovino i finanziamenti per l'estensione della metropolitana fino a Cascine Vica. Una parte fondamentale per lo sviluppo industriale,culturale e turistico del territorio non può restare slegato da Torino ancora a lungo. Occorre fare in fretta.

giovedì 10 gennaio 2013

Saitta su autosospensione assessori candidati

Elezioni, gli assessori provinciali candidati si autosospendono Saitta: "apprezzo, lo dovrebbero fare tutti i candidati"      
Umberto D'Ottavio e Marco Balagna, candidati alle prossime elezioni come parlamentari per il Pd e l'Udc, si autosospendono da assessori provinciali all'Istruzione e all'Agricoltura, rispettando una prassi consolidata a Palazzo Cisterna ogni volta che in campagna elettorale si verificano candidature per componenti della Giunta. Lo hanno comunicato al presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta che ha commentato: "apprezzo la scelta di opportunità compiuta anche questa volta da esponenti della mia Giunta che evitano in questo modo di utilizzare il loro incarico pubblico in campagna elettorale. Auspico  accada così in ogni Ente ed istituzione".

mercoledì 9 gennaio 2013

ISCRIZIONI ON LINE, LE FAMIGLIE SI RIVOLGANO ALLE SCUOLE

ISCRIZIONI ON LINE, LE FAMIGLIE SI RIVOLGANO ALLE SCUOLE PER AVERE ASSISTENZA
Per le iscrizioni on line al prossimo anno scolastico, le famiglie tengano come punto di riferimento le scuole, dove troveranno le informazioni e l'assistenza anche tecnologica indispensabile. Lo ricorda la Provincia di Torino, preoccupata per le problematiche che l'iscrizione obbligatoria on line introdotta dal Ministero rischia di generare presso molte famiglie che non sono attrezzate. "Sono disponibili gli stessi dirigenti scolastici - conferma l'assessore provinciale all'istruzione Umberto D'Ottavio - perché le famiglie hanno diritto ad essere seguite nella delicata fase delle iscrizioni dei loro ragazzi al prossimo anno scolastico. Si rivolgano quindi alle scuole e siamo certi che troveranno l'aiuto necessario".