giovedì 31 ottobre 2013

newsletter 29 del 31 ottobre



Newsletter  29 del  31 ottobre 2013

La settimana alla Camera e' stata dedicata all'istruzione con l'approvazione del decreto presentato dal Governo e che deve ancora passare al Senato per essere convertito in legge. La scuola riparte era il titolo dato al provvedimento contenente misure urgenti per l'inizio dell'anno scolastico. In realtà, dopo anni a dir poco difficili per la scuola e l'università, si sono scaricate aspettative e proposte che, secondo fin dall'inizio era evidente che non potevano trovare risposta. In Commissione sono state fatte 48 audizioni di associazioni ed enti. Tutti hanno lasciato proposte e indicazioni. Tutti i gruppi parlamentari hanno contribuito. Si è respirata un'aria di nuova attenzione alla scuola.
Nel mio intervento alla Camera ho sottolineato che le nuove risorse messe a disposizione erano davvero poche ed è stato deciso di concentrale sul diritto allo studio.
Vi rimando agli approfondimenti sui siti e anticipo che stiamo organizzando un incontro di presentazione dei contenuti per il 18 novembre prossimo.

E’ successo in settimana…

  • Sentenza Darwin. Una condanna a tutto il sistema
La notizia della sentenza emessa dalla Corte d'Appello sul crollo del controsoffitto al Liceo Darwin di Rivoli che cinque anni fa provocò la morte di Vito Scafidi è arrivata in Parlamento proprio mentre è in corso la discussione sul decreto istruzione ed università, che contiene tra l'altro concrete misure per gli interventi necessari in materia di sicurezza degli edifici scolastici.
La sentenza di condanna non riguarda solo le singole persone, ma è rivolta a tutto il sistema che ha relegato l'edilizia scolastica alla buona volontà. Invece è una emergenza nazionale e come tale deve essere trattata.
Il 50% degli edifici scolastici non è a norma, ma si utilizzano lo stesso per garantire il diritto allo studio. Le due cose non sono alternative, ma complementari. Nel nostro Paese invece si pensa che siano altre le priorità.
Spero non ci sia bisogno di un discorso del Papa per richiamare all'urgenza della questione, meglio sarebbe un moto di dignità civile. 


 Attività alla Camera dei Deputati
  • Approvato il decreto istruzione. Ora la parola passa al Senato.
E’ stato approvato alla Camera, dopo giorni di lungo e complesso lavoro, il decreto istruzione che ora passa al Senato per la conversione definitiva.
Abbiamo fatto 48 audizioni e tutti hanno lasciato documenti, con lunghi elenchi di richieste fatte al Parlamento.  Tutti noi abbiamo ricevuto centinaia di messaggi attraverso i social, le mail, gli sms che ci chiedevano di non sottovalutare diversi aspetti del comparto dell’istruzione chiedendo attenzione per le realtà più differenti tra loro. Sapevamo che  il rischio di un decreto dopo anni di difficoltà rispetto alla scuola, fosse quello di provocare aspettative alle quali non si poteva dare risposta.

Durante i lavori della commissione c’è stato un afflato unanime  nel lavorare verso  il miglioramento della nostra scuola, rendendola all’altezza delle necessità di questo Paese portandola a livello europeo. Questo decreto traccia una linea, nei titoli degli articoli c’è l’indicazione di un preciso lavoro da seguire. Parliamo per la prima volta di welfare degli studenti, affinché venga loro permesso di usufruire pienamente del diritto allo studio, cominciando dal garantire loro servizi efficienti.  I tagli ai trasporti stanno rendendo complicato andare a scuola, all’università: quando parliamo di diritto allo studio, dobbiamo consentirlo in qualunque modo, senza dover costringere gli studenti ad abbandonare il luogo dove vivono per poter studiare, impedendo così lo spopolamento di piccoli centri di montagna, di paesi lontani dalle grandi città.

Soprattutto il decreto consente il potenziamento dell’offerta formativa e lotta alla dispersione scolastica: siamo il penultimo  Paese in OCSE in termini di successo formativo. Non si riesce e non si può immaginare nessun progetto di sviluppo per il nostro paese senza persone istruite. Il livello di PIL di un Paese è proporzionale è al livello di istruzione dei cittadini del paese stesso. E’ perciò indispensabile che I nostri ragazzi siano accompagnati nel loro percorso didattico per evitare errori o scelte sbagliate e laddove c’è un insuccesso il sistema scolastico deve essere pronto al recupero. La bocciature è uno dei primi cause di abbandono. Nn possiamo permetterci di perdere questi ragazzi per strada. Non possiamo permettere che ci siano giovani di vent’anni, e anche meno, che si alzano a mezzogiorno perché non lavorano, non studiano, non sanno cosa fare e molto spesso hanno già perso la fiducia.
L’Art 10 del decreto è il più qualificante e riguarda l’edilizia scolastica. Forse non è stato chiaro a tutti che lo Stato ha fatto un mutuo trentennale per avere 800 milioni da disporre a favore dell’edilizia scolastica, riconoscendo nel suo spessore la grande emergenza nazionale di questo settore: è la prima volta che viene messa a disposizione una somma così importante per l’istruzione.

Qual è il miglior intervento per un’azienda se non quello di costruire nuove scuole, e mettere in sicurezza quelle esistenti?  In questo modo, creiamo nn solo nuovi ambienti, accoglienti, sicuri, moderni per i nostri ragazzi e i loro insegnanti ma offriamo opportunità di lavoro a diversi comparti attualmente in difficoltà.
Facciamo dell’istruzione la nostra più grande infrastruttura per chi pensa al futuro del Paese. La scuola deve ritornare al centro dell’attenzione. Abbiamo voltato pagina, non c’è più la gara a chi taglia di più ma la gara a chi fa proposte migliore.
Ascolta il mio intervento alla Camera su:

  Attività sul territorio
  • I circoli del PD a congresso
Nello scorso fine settimana si sono svolti alcuni tra i più importanti congressi di circolo del Partito Democratico. Una grande partecipazione di simpatizzanti ed iscritti ha provato il grande affetto nei confronti del PD ma soprattutto il desiderio di confronto e di discussione affinché si creino le condizioni per costruire un partito migliore, moderno, aperto. Un partito insomma che si fortifichi del dibattito favorito dalla democrazia che noi mettiamo al primo posto. Quello che conta è comprendere a cosa serve questo partito e a quale democrazia non ci riferiamo, se quella diretta o quella rappresentativa: sono molte le riflessioni in questa direzione.
Dobbiamo comprendere quale tipo di PD vogliamo, e a chi vogliamo parlare, uscendo dalla logica delle grandi intese che hanno insoddisfatto quasi tutti. Attraverso i congressi dei diversi circoli c’è palpabile la voglia di lavorare sodo per un Paese migliore. C’è il desiderio di riportare il circolo a contatto con il territorio, non solo rispettando la sua funzione originaria ma ammodernandola, al tempo stesso, grazie alla socialità oggi resa più semplice grazie alle tecnologie che fa della politica un prodotto ‘accessibile’ di immediata fruizione.
La grande partecipazione, quella pulita e sincera, alle elezioni per il rinnovo dei circoli e dei direttivi dei circoli e per l’elezione del segretario provinciale del PD è la parte che voglio vedere di questo Partito: quella autentica, appassionata. Ciò che m amareggia è invece la logica del <tesserificio> che alcuni signori della politica usano per far lievitare i consensi propri o del candidato di turno da favorire. Questo è quanto fa peggio alla politica. Questa è l’antipolitica. La voglia di partecipazione pura al congresso e al dibattito prova invece quando i cittadini abbiano voglia di politica perché attraverso di essa viene scandita e organizzata la vita di ciascuno. Se ci si disinteressa della politica, ci si disinteressa nella qualità della vita nostra e dei nostri figli.


·         Inaugurato il circolo PD di Druento

E’ stato inaugurato sabato 26 ottobre il circolo PD di Druento. Con la segretaria Roberta Tomasella insieme al sindaco Carlo Vietti e a tanti amici abbiamo tagliato il nastro di quello che non solo è un locale accogliente, ben organizzato e in una posizione centrale molto felice ma la prova che il PD è un partito aperto, che con una sede sulla strada si mette a disposizione per chi vuol varcare la soglia e domandare il perché delle scelte fatte dall’amministrazione, dal Governo… per chi vuole parteciparne o magari soltanto saperne di più.


Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

On. Umberto D’Ottavio






Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da domenica 3 a venerdì 8 novembre

Domenica 3 novembre Ore 9,30.Collegno (TO). Ritrovo Piazza Primo maggio. Commemorazioni per il 4 novembre. Festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale. in occasione dei 100 anni dell'Arma dei Carabinieri a Collegno.
Ore 11,30. La Cassa (TO). Piazzale San Lorenzo. Cerimonia di riconsegna alla cittadinanza della lapide commemorativa dei caduti della Grande Guerra.

Lunedì 4 novembre – ore 11, 30. Torino, Via Santhia 25. Scuola Gabelli. L’Alleanza della Cooperative del Piemonte Settore Sociale incontra i parlamentari piemontesi.
ore 12. Torino, Via Santa Chiara 1. Presidenza Legautonomie.

Martedì 5 novembre – Roma. Assemblea Camera Deputati.

·         Seguito dell’esame delle mozioni Luigi Di Maio e altri n. 1-150, Labriola e altri n.1-171, Migliore e altri n. 1-198, Rostan e altri n. 1.98, Picierno e altri n. 1-203 e Antimo Cesaro e altri n. 1-211 concernenti iniziative per la bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale, con particolare riferimento alla situazione nella cosiddetta Terra dei fuochi.
·         Deliberazione dell’urgenza della pdl concernente il diritto di asilo (A.C. 327).
·         Esame del Doc. IV, n. 4 - Autorizzazione all’utilizzo di intercettazioni di conversazioni nei confronti di Francesco Proietti Cosimi (deputato all’epoca dei fatti).
·         Al termine delle votazioni, avrà luogo la discussione generale del decreto-legge proroga missioni internazionali (A.C. 1670) (da inviare al Senato - scadenza: 9 dicembre 2013).

Mercoledì 6 novembre – Roma Assemblea Camera Deputati.
Seguito dell’esame:
  • bilancio interno della Camera (Doc. VIII, nn. 1 e 2);
  • decreto-legge proroga missioni internazionali (A.C. 1670) (da inviare al Senato - scadenza: 9 dicembre 2013);
Giovedì 7 novembre – Roma, Assemblea Camera dei Deputati.

Venerdì 8 novembre – Ore 9,30. Oulx, (TO) Inaugurazione scuola con il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria.
Ore 14,30. Torino, Fabbrica delle E. Corso Trapani 91. Convegno “La scuola che chiama per… nome”.



  


Si sta scrivendo "l'agenda per l'istruzione" del Paese


L'approvazione del decreto istruzione, da parte della Camera dei deputai, alla fine della discussione cominciata questa mattina rappresenterà un punto di svolta per quanto riguarda l'attenzione del nostro Paese al mondo della scuola e dell'università. Non più tagli ma il ritorno agli investimenti. Certo le risorse messe a disposizione sono ridotte rispetto alle necessità e alle aspettative, ma si tratta di avviare un percorso che potrà trovare conferma anche in successivi provvedimenti.
Per la prima volta si parla di welfare degli studenti,oltre che di diritto allo studio e di ampliamento dell'offerta formativa, si  parla di orientamento e di lotta alla dispersione scolastica, si investe nell'edilizia e sulla formazione degli insegnanti, si avviano le nuove procedure per il reclutamento sia di dirigenti che di docenti. Si sta tracciando con forza "l'agenda per l'istruzione" nel nostro Paese.
 

mercoledì 30 ottobre 2013

Decreto istruzione



Esame del disegno di legge (C. 1574-A) di conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.



lunedì 28 ottobre 2013

Liceo Darwin. La sentenza di condanna non riguarda solo le singole persone, ma è rivolta a tutto il sistema che ha relegato l'edilizia scolastica alla buona volontà

La notizia della sentenza emessa dalla Corte d'Appello sul crollo del controsoffitto al Liceo Darwin di Rivoli che cinque anni fa provocò la morte di Vito Scafidi è arrivata in Parlamento proprio mentre è in corso la discussione sul decreto istruzione ed università, che contiene tra l'altro concrete misure per gli interventi necessari in materia di sicurezza degli edifici scolastici.
 
La sentenza di condanna non riguarda solo le singole persone, ma è rivolta a tutto il sistema che ha relegato l'edilizia scolastica alla buona volontà. Invece è una emergenza nazionale e come tale deve essere trattata.
Il 50% degli edifici scolastici non è a norma, ma si utilizzano lo stesso per garantire il diritto allo studio. Le due cose non sono alternative, ma complementari. Nel nostro Paese invece si pensa che siano altre le priorità.
Spero non ci sia bisogno di un discorso del Papa per richiamare all'urgenza della questione, meglio sarebbe un moto di dignità civile. 

venerdì 25 ottobre 2013

Newsletter 28 del 25 ottobre 2013



E’ successo in settimana…
Come ogni settimana siamo in quella decisiva, nella quale può capitare di tutto. Per questo il titolo " è successo in settimana" ci sta tutto....

In questa la discussione intorno alla legge di stabilità ha tenuto banco, dico intorno perché nessuno l'ha letta e quindi sono corse calcoli e previsioni spesso senza fondamento. Adesso il testo e' arrivato al Senato e se ne può parlare con cognizione. Per molti è' stata una delusione, ma c'è tutto il tempo per migliorarla. Ricordo solo che le previsioni per il 2014 contenevano pesanti tagli alla sanità, il fatto che non ci siano più vale il doppio. Il tema centrale sarà quello della riduzione del cuneo fiscale. Vedremo come andrà il confronto tra le parti sociali e politiche.

L'altro evento e' stato l'elezione di Rosy Bindi presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, senza i voti del PDL e l'immediata reprimenda di Brunetta e Schifani, con relative minacce. Ma tutti noi abbiamo detto alla Bindi di andare avanti e creare le condizioni per fare il migliore lavoro possibile

Infine il vertice Europeo nel quale è impegnato il presidente Letta, ci aspettiamo risposte sul tema dell'immigrazione oltre a quelle sull'agenda digitale.  Puoi trovare il testo dell’intervento del Presidente alle Camere cliccando qui.

Intanto entrano nel vivo i Congressi locali del Partito Democratico......




 Attività alla Camera dei Deputati
·         PA. Dopo l’approvazione del testo alla Camera, il disegno di legge torna al Senato.
Dopo un lungo lavoro che ha implicato anche sedute notturne, la Camera ha approvato il disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni (C.1682-A). Il provvedimento passa ora nuovamente all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
Siamo soddisfatti per essere riusciti a modificare alcuni punti del disegno di legge sulla Pubblica amministrazione anche perché questo è un risultato reso possibile dal lavoro impegnativo e dalla collaborazione tra i gruppi. I diversi aspetti di questo testo riguardano la vita di tante persone, da quella degli esonerati a quella  di coloro tra i dipendenti delle regioni e delle asl esclusi dalla riforma Fornero e dal processo di stabilizzazione. Abbiamo rimediato al problema della mancanza retributiva per coloro che subivano una penalizzazione nel momento in cui si assentavano per donare il sangue e per congedi parentali.

Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera                   (cultura  scienza e istruzione)

·         Edilizia scolastica. Il Governo ha mantenuto le promesse.
Se andrà in porto quanto discusso e approvato oggi in Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati nel 2014 ci saranno circa 800 milioni a disposizione per gli interventi straordinari di messa in sicurezza, efficienza energetica e costruzione di nuovi edifici scolastici. Si tratta del più importante intervento per l'edilizia scolastica degli ultimi venti anni, monitoreremo la piena attuazione. Inoltre è un concreto intervento anticiclico in un momento di crisi del settore edile. Le Regioni potranno stipulare mutui con la Banca Europea per gli investimenti e lo Stato coprirà le spese di ammortamento e oneri con 40 milioni di euro all'anno per i prossimi trent'anni. Questi interventi saranno esclusi dal patto di stabilità. 
La Commissione ha anche stabilito che il tutto avvenga d'intesa con la Conferenza Unificata (regioni, provincie, comuni) entro tre mesi dall'approvazione del provvedimento. 
Ascolta la mia intervista sull’argomento:



  Attività sul territorio
  • Incontro tra parlamentari e lavoratori telecom
Ho risposto all’invito dei sindacati che stanno seguendo la vicenda occupazionale di Telecom, incontrando insieme ad altri parlamentari i lavoratori dell’azienda, preoccupati per il proprio futuro e per quello, molto confuso, dell’azienda. Viene domandato alla politica di non spegnere l’attenzione sull’importanza strategica delle telecomunicazioni, in particolar modo di ricordare che un settore così nevralgico per la sicurezza del nostro Paese, in quanto gestore di dati sensibili, non può essere ceduto a acquirenti esteri. Circa 2.400 su 4.500 posti di lavoro della Telecom sono a rischio in Piemonte. Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, preoccupati per il piano industriale e le ricadute sull'occupazione dell'aumento di Telefonica in Telco, ci hanno chiesto di vigilare "perché Telecom è l'ultima grande azienda italiana su cui è doveroso investire"

  • Grugliasco. Inaugurata la nuova struttura in social housing
Sabato 19 ottobre sono state consegnate le chiavi ai nuovi inquilini dei 24 alloggi in social housing di Via Napoli a Grugliasco. La struttura è gestita dalla coop Di Vittorio insieme alla coop ‘il Margine’: famiglie in difficoltà che senza una casa non avrebbero la possibilità di sperare in un futuro e anziani in condizioni di indigenza, o  giovani che scelgono questa soluzione abitativa perché veicolo di un esperienza sociale profonda, hanno così una possibilità abitativa.
In questo modo diamo una risposta alla politica degli sfratti in un Paese dove il sostegno all’affitto è azzerato. E’ necessario mettere in campo tutte quelle strategie necessarie per rispondere al bisogno sociale di un abitazione evitando di portare le famiglie in difficoltà alla morosità incolpevole. La casa è un diritto fondamentale: si può non avere un lavoro; non si può non avere un posto dove stare, dove raccogliere le idee, dove sentirsi protetto. In tale direzione è da ricordare il lavoro fatto in Parlamento affinché fossero esentati dal pagamento dell’IMU anche gli inquilini degli alloggi delle coop a proprietà indivisa. E’ stata così rimediata un’ingiustizia che avrebbe penalizzato chi già si trova in situazioni complesse da affrontare. L'iniziativa di social housing offre una possibilità a chi rischierebbe di ritrovarsi su una strada. Senza casa non c'è sicurezza, non c'è futuro, non c'è focolare, non c'è affetto.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

On. Umberto D’Ottavio





Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 26 ottobre a domenica 3 novembre

Sabato 26 ottobre – Collegno, TO. Congresso circolo PD.
Ore 11, Druento. Inaugurazione Circolo PD.
Nel pomeriggio. Visita ai lavori congressuali dei circoli della zona ovest)
Domenica 27 ottobre – Collegno, TO. Congresso circolo PD.
Lunedì 28 ottobre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati.
Discussione generale del decreto-legge istruzione (C. 1574) (da inviare al Senato - scadenza: 11 novembre 2013)

Martedì 29 ottobre – Roma. Assemblea Camera Deputati.
Seguito dell’esame del decreto-legge istruzione (C. 1574) (da inviare al Senato - scadenza: 11 novembre 2013)

Mercoledì 30 ottobre – Roma Assemblea Camera Deputati.
Seguito dell’esame del decreto-legge istruzione (C. 1574) (da inviare al Senato - scadenza: 11 novembre 2013)

Giovedì 31 ottobre – Roma, Assemblea Camera dei Deputati.
Seguito dell’esame del decreto-legge istruzione (C. 1574) (da inviare al Senato - scadenza: 11 novembre 2013)

Domenica  3 novembre  - Collegno. Ore 9,30. Ritrovo Piazza Primo maggio. Commemorazioni per il 4 novembre. Festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale. in occasione dei 100 anni dell'Arma dei Carabinieri a Collegno.






Grugliasco. Inaugurata struttura in social housing


Sabato 19 ottobre sono state consegnate le chiavi ai nuovi inquilini dei 24 alloggi in social housing di Via Napoli a Grugliasco. La struttura è gestita dalla coop Di Vittorio insieme alla coop ‘il Margine’: famiglie in difficoltà che senza una casa non avrebbero la possibilità di sperare in un futuro e anziani in condizioni di indigenza, o  giovani che scelgono questa soluzione abitativa perché veicolo di un esperienza sociale profonda, hanno così una possibilità abitativa.


 In questo modo diamo una risposta alla politica degli sfratti in un Paese dove il sostegno all’affitto è azzerato. E’ necessario mettere in campo tutte quelle strategie necessarie per rispondere al bisogno sociale di un abitazione evitando di portare le famiglie in difficoltà alla morosità incolpevole. La casa è un diritto fondamentale: si può non avere un lavoro; non si può non avere un posto dove stare, dove raccogliere le idee, dove sentirsi protetto. In tale direzione è da ricordare il lavoro fatto in Parlamento affinché fossero esentati dal pagamento dell’IMU anche gli inquilini degli alloggi delle coop a proprietà indivisa. E’ stata così rimediata un’ingiustizia che avrebbe penalizzato chi già si trova in situazioni complesse da affrontare.




L'iniziativa di social housing offre una possibilità a chi rischierebbe di ritrovarsi su una strada. Senza casa non c'è sicurezza, non c'è futuro, non c'è focolare, non c'è affetto.

venerdì 18 ottobre 2013

Newsletter 27 del 18 ottobre 2013

Newsletter  27  del  18 ottobre 2013

E’ successo in settimana…

  • La legge di stabilità proposta dal Governo per il 2014 è la prova di un’inversione di tendenza. Ora la parola passa al Parlamento.
La legge di stabilità proposta dal Governo segna una netta inversione di tendenza rispetto agli anni passati: non introduce nuove tasse, non chiede nuovi sacrifici, avvia un processo di redistribuzione delle risorse, permette ai comuni di riaprire i cantieri delle opere pubbliche grazie all’allentamento del patto di stabilità.
Le due dichiarate priorità di politica economica sono il sostegno alla crescita (puntando ad un tasso di crescita pari all’1 per cento nel 2014 e dell’ordine del 2 per cento negli anni successivi) e la promozione dell’occupazione.
Insieme a questo, le misure contenute nel provvedimento hanno l’obiettivo di:
ü  avviare un percorso di riduzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese (che infatti scenderà dal 44,3% al 43,8% nel 2015 e al 43,3% nel 2016) e della spesa corrente;
ü  aumentare le risorse finanziarie per gli investimenti;
ü  destinare risorse per politiche sociali volte a sostenere le fasce più deboli della popolazione, le più colpite dalla crisi.
Insomma, per la prima volta viene presentata in Parlamento e in Europa una “Legge di Stabilità” senza nuove tasse e senza tagli sul sociale. In particolare, grazie alla decisione con cui si è battuto il PD, non ci sarà il temuto taglio sulla spesa sanitaria.
Ci sono ancora alcuni punti su cui lavoreremo in Parlamento per correggere e migliorare il testo a saldi invariati. È il caso del Trise, di cui dovrà essere garantita la progressività. Va, inoltre, alleviata la scure sul pubblico impiego, che prevede un blocco della contrattazione fino a tutto il 2014 e la proroga dello stop al turn over fino al 2018, anche attraverso l’aumento della qualità e della produttività nella pubblica amministrazione. Ancora, la Legge di Stabilità si può migliorare sul fronte degli interventi sociali, a partire dall'indicizzazione delle pensioni.
Chiediamo con forza al Governo di indirizzare sul taglio del cuneo fiscale e sulla riduzione della pressione fiscale tutte le risorse che si renderanno disponibili, ad esempio, dal rientro dei capitali dai paradisi fiscali.
Ma vediamo quali sono i principali aspetti e gli obiettivi fondamentali, anticipati dai documenti diffusi dal Governo, in attesa del testo trasmesso alle Camere.
La “Legge di Stabilità” prevede interventi per 27,3 miliardi di euro nel prossimo triennio. Solo nel 2014 gli interventi sono pari a 11,6 miliardi. Questo ammontare è così suddiviso:
ü  14,6 miliardi nel triennio per sgravi fiscali: 9 per le famiglie e 5,6 per le imprese; nel 2014 sono 2,5 i miliardi destinati alle famiglie (1,5 riguardano l’Irpef) e 1,2 quelli per le imprese, per un totale di 3,7 miliardi.
ü  Sempre nel triennio 2014-2016 sono 11,2 i miliardi (6,4 per il 2014) per azioni sociali, progetti di investimento, impegni internazionali.
ü  1,5 miliardi, infine, sono per investimenti a livello locale e la restituzione di debiti commerciali di parte capitale.
Sull’altro versante, quello delle entrate, la “Legge di Stabilità” reperisce risorse per 24,6 miliardi nel triennio 2014-2016, di cui 8,6 miliardi nel 2014, così suddivisi:
ü  1,1 miliardi nel triennio da introiti connessi alla rivalutazione dei beni d’impresa e dalla revisione della tassazione delle svalutazioni e delle perdite su crediti degli intermediari finanziari (questa misura vale 2,7 miliardi nel 2014).
ü  1,4 miliardi, nel triennio, da interventi di contrasto all’elusione fiscale (0,5 miliardi nel 2014).
ü  3,8 miliardi, sempre nel triennio, da aumenti dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari e da un intervento selettivo sulle agevolazioni fiscali (1,4 miliardi nel 2014).
ü  1,5 miliardi dalla vendita di immobili (0,5 miliardi nel 2014).
ü  16,1 miliardi (3,5 nel 2014) dal taglio della spesa pubblica, esclusi gli effetti delle dismissioni immobiliari e comprese invece le riduzioni derivanti dalla spending review, portata avanti dal Commissario straordinario.
Questo significa che per il 2014 la manovra netta avrà un effetto espansivo per 3 miliardi di euro.
Nel complesso, la “Legge di Stabilità interesserà, dal punto di vista degli interventi, cinque “macro aree”: 1) interventi per persone, famiglie e società; 2) interventi per le imprese; 3) investimenti; 4) la nuova “Service Tax”; 5) il cofinanziamento dei Fondi strutturali europei 2014-2020.
PER I CITTADINI, PER LE FAMIGLIE, PER LA SOCIETA
Riduzione dell’Irpef per i lavoratori
Del taglio al cuneo fiscale (la differenza tra il costo del lavoro a carico dell’impresa e lo stipendio netto del lavoratore) che parte nel 2014 con oltre 2,5 miliardi, più della metà, cioè 1,5 miliardi, serviranno a ridurre l’Irpef per le fasce medio-basse.
Disposizioni in favore degli esodati
Per finanziare un ulteriore intervento di salvaguardia a favore degli esodati, è previsto un contributo di solidarietà ricavato dalle “pensioni d’oro”, con un prelievo del 5% della parte di pensione tra i 100 mila e i 150 mila euro lordi l’anno, del 10% per la parte eccedente i 150 mila euro, del 15% per la parte eccedente i 200 mila euro. Il prelievo di solidarietà sarà ripetuto per tre anni.

Cassa integrazione in deroga e altre misure sociali
Stabilito, per il 2014, un rifinanziamento di 600 milioni per la Cassa integrazione in deroga.
Per la prima volta da anni, la “Legge di Stabilità” che entra in Parlamento già contiene il finanziamento del 5 per mille (380 milioni di euro), del Fondo per le politiche sociali (300 milioni), del Fondo per i non autosufficienti (250 milioni). Tuttavia, il PD lavorerà in Parlamento per incrementare le risorse destinate a queste finalità.
Stanziati 100 milioni per i lavoratori socialmente utili.
Il fondo per la Carta acquisti, la cosiddetta “Social card”, viene incrementato, sempre per il 2014, con 250 milioni.
Fondi per le Università
Il Governo sottolinea l’importanza del rifinanziamento di 230 milioni per le Università. Di questi, 150 milioni andranno a rimpinguare nel 2014 il Fondo per il finanziamento ordinario degli atenei e 80 milioni sarebbero stanziati per i policlinici universitari.
Nessun taglio alla Sanità
Contrariamente a quanto era stato paventato negli scorsi giorni, e grazie all’azione del PD, non è previsto alcun taglio al settore della Sanità.
PER LE IMPRESE
Riduzione del costo del lavoro per le imprese
Con il taglio del cuneo fiscale ci sarà, nel triennio 2014-2016, una riduzione delle tasse per le imprese di 5,6 miliardi (1,2 miliardi di euro nel 2014). 40 milioni di euro serviranno a ridurre l’Irap sulla quota lavoro (110 milioni nel 2015 e 200 milioni nel 2016) e a favorire quindi nuove assunzioni. 1 miliardo servirà, invece, per ridurre i contributi sociali sulle imprese (1,1 miliardi per 2015 e 1,2 miliardi per il 2016).
Potenziamento dell’Ace e rifinanziamento di misure in favore delle imprese
Il beneficio fiscale dell’Ace, vale a dire l’”Aiuto alla crescita economica” introdotto dal Governo Monti per favorire la capitalizzazione delle imprese, salirà progressivamente fino a raddoppiare.
Rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi
Previsto il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per 1,6 miliardi in tre anni.
Rifinanziamento dei Fondi per i contratti di sviluppo e per la crescita sostenibile
Sempre nel triennio 2014-2016, 100 milioni l’anno andranno ai contratti di sviluppo nel settore industria e agroindustria e nel turismo. All’incremento per il 2014 del Fondo per la crescita sostenibile sono invece destinati 50 milioni di euro.


GLI INVESTIMENTI
Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità dei Comuni
In arrivo 1 miliardo di euro per gli investimenti delle Amministrazioni locali, escludendoli dai calcoli per il Patto di stabilità.
Altri 500 milioni serviranno a pagare ulteriori debiti commerciali.
Ecobonus e ristrutturazioni edilizie
Si continua a puntare sui bonus edilizi come leve di sviluppo del settore delle costruzioni e dell’immobiliare. Confermati anche per il 2014 entrambi gli ecobonus, senza riduzioni di aliquota: al 65% quello per il risparmio energetico, al 50% quello per le ristrutturazioni edilizi (l’alleggerimento di questi strumenti inizierà solo a partire dal 2015).
Finanziamenti per le infrastrutture
Previsti, tra le altre cose, 200 milioni di euro per il completamento dei lavori del Mose e 300 milioni per la manutenzione straordinaria della rete autostradale. A “Rete ferroviaria italiana” vanno 700 milioni di euro per il contratto di programma 2012-2016, per la manutenzione straordinaria della rete ferroviaria e interventi per la velocizzazione del corridoio adriatico, per i nodi e l’interoperabilità. Previsti poi 240 milioni ad Anas per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, per il completamento della Salerno - Reggio Calabria e per il reintegro delle risorse di alcuni contratti. Prevista, infine, una spesa di 330 milioni di euro, per il 2014, per interventi in favore del settore dell’autotrasporto.
Ricostruzione dell’Aquila 
Stanziati 300 milioni per la ricostruzione dell’Aquila.
Sulla scena internazionale
Stanziati 850 milioni di euro per finanziare le missioni all’estero e 60 milioni di euro per il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea
LA NUOVA “SERVICE TAX”
La “Legge di Stabilità” riordina l’intero sistema della tassazione locale, mettendo l’Italia in linea con gli altri paesi europei. Al posto dell’Imu e della Tares viene infatti istituita una nuova tassa sui servizi, una “Service Tax”, il cui gettito andrà ai Comuni.
Il nuovo tributo sui servizi si chiamerà “Trise” e sarà a sua volta diviso in due parti: la “Tari”, cioè la tariffa sui rifiuti, che sarà calcolata in base ai metri quadrati dell’abitazione o alla quantità dei rifiuti, e sarà versata da chi occupa l’immobile; la “Tasi”, vale a dire il tributo sui servizi indivisibili offerti dai Comuni, che sarà calcolato sui metri quadrati dell’abitazione o sul valore catastale e sarà pagato dai proprietari.
Per ridurre il prelievo della “Service Tax” è previsto un 1 miliardo per trasferire risorse ai Comuni.
COFINANZIAMENTO DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020
La “Legge di Stabilità” impegna significative risorse per il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei e nazionali per le politiche di coesione territoriale. In particolare si stanziano 24 miliardi di euro di quota di compartecipazione nazionale (che si aggiungono ai quasi 30 miliardi di fondi strutturali Ue) e ulteriori 55 miliardi per il Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex Fondo Fas), l’80% dei quali a favore del Mezzogiorno.
In totale si arriva quindi a circa 110 miliardi di euro nei prossimi sette anni per le politiche di coesione territoriale.
ENTRATE SENZA NUOVE TASSE
Dismissioni
La “Legge di Stabilità” prevede di reperire nel triennio risorse pari ad almeno 1,5 miliardi (500 milioni nel 2014) grazie alla vendita di immobili pubblici.
Indicizzazione delle pensioni
Riparte la rivalutazione delle pensioni, con quattro scaglioni e non più tre: dal 2014 l’indicizzazione sarà al 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo, al 90% per lo scaglione di pensione compreso fra tre e quattro volte il minimo, al 75% per lo scaglione tra quattro e cinque volte il minimo e al 50% per gli importi superiori a cinque volte il minimo. Per il solo 2014 resta il blocco dell’indicizzazione per la parte di pensione che supera le sei volte il minimo (3 mila euro lordi).
Imposta di bollo sulle comunicazioni dei prodotti finanziari
L’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai prodotti finanziari passa, a partire dal prossimo anno, dall’1,5 al 2 per mille, con un recupero di risorse stimato in circa 900 milioni di euro.

  
 Attività alla Camera dei Deputati

·         IMU. Approvato alla Camera, il decreto passa al Senato per la conversione in legge.
La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici (C.1544-A). Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

·         Diffamazione. Approvata la proposta di legge
La Camera ha approvato la proposta di legge recante modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale e al codice di procedura penale in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante (C. 925-A e abb.). Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.


  • Sì alle norme sul finanziamento ai partiti
La Camera ha approvato il disegno di legge recante abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore (C. 1154-A e abb). Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera                   (cultura  scienza e istruzione)

  • 800 milioni per l’edilizia scolastica
Se andrà in porto quanto discusso e approvato oggi in Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati nel 2014 ci saranno circa 800 milioni a disposizione per gli interventi straordinari di messa in sicurezza, efficienza energetica e costruzione di nuovi edifici scolastici.
Si tratta  del più importante intervento per l'edilizia scolastica degli ultimi venti anni, monitoreremo la piena attuazione. Inoltre è un concreto intervento anticiclico in un momento di crisi del settore edile.
Le Regioni potranno stipulare mutui con la Banca Europea per gli investimenti e lo Stato coprirà le spese di ammortamento e oneri con 40 milioni di euro all'anno per i prossimi trent'anni. Questi interventi saranno esclusi dal patto di stabilità. 
La Commissione ha anche stabilito che il tutto avvenga d'intesa con la Conferenza Unificata (regioni, provincie, comuni) entro tre mesi dall'approvazione del provvedimento.
Raccontiamo lo svolgimento in commissione. Ecco com’è andata.

La settimana prossima proseguirà e si concluderà l’iter di discussione del decreto che andrà in aula in quella successiva e in questa newsletter uno speciale all’argomento.

  Attività sul territorio
·         Inaugurato il nuovo plesso scolastico di San Gillio

Sabato 12 ottobre ho partecipato all’inaugurazione del nuovo plesso scolastico di San Gillio che accogliererà i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria. L’apertura dei nuovi edifici che ospiteranno sei sezioni di scuola dell‘infanzia e dieci classi di scuola primaria. Ciò che è fondamentale ricordare è che noi viviamo in una parte di Paese dove le istituzioni, i Comuni in particolare, fanno fatica per garantire edifici sicuri e moderni ai propri studenti ma che, con la collaborazione di tutti, riescono a garantire una buona qualità. Ogni volta che inauguriamo una scuola, è un grande risultato che è giusto festeggiare. La scuola è il punto di riferimento ed il luogo di crescita. Per questo abbiamo lavorato in Parlamento affinchè l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza delle scuole fossero scomputate dal Patto di stabilità. Le nostre scuole sono tra le migliori in Italia: è necessario ricordare che in alcune parti del nostro Paese alcuni comuni sono costretti ad affittare i locali dove far tenere le lezioni.
Questo in Piemonte non accade ma non basta per essere soddisfatti.

·         Collegno: conferenza politico programmatica in previsione del Congresso.
Nello scorso fine settimana ho partecipato alla conferenza politico-programmatica del PD di Collegno. Un appuntamento di fondamentale importanza in previsione del congresso di circolo che si svolgerà i prossimi 26 e 27 ottobre in Via Bendini 11. Un appuntamento quello del congresso che diventa fondamentale anche in previsione delle prossime elezioni amministrative di maggio. Nel mio intervento ho ricordato come questa scadenza sarà concomitante con le elezioni europee. Dobbiamo avere chiaro che il PD è il partito da battere e pertanto dobbiamo organizzarci, ascoltando le critiche e individuando cosa migliorare. Come facciamo il programma? Qual è la situazione politica attuale a Collegno? Come sceglieremo i nostri candidati? Rappresentiamo quella parte di città che ha voglia di cambiare senza distruggere ciò che già esiste ma migliorandolo e dovremo tenerne conto.
·         Ciao Marco….
Lunedì scorso e' mancato nella sua casa di Milano, Marco Zamperini, 50 anni. Tutti i giornali e i social network ne hanno parlato ricordandolo come uno dei "profeta" della rete  informatica in Italia. Bellissima la sua frase simbolo: la mente e' come il paracadute, funziona solo se è aperta". Era amico personale di Bill Gates e dagli Stati Uniti aveva portato in Italia tante novità. Negli ultimi anni era capo di un progetto che occupa circa tremila persone.  Marco era cresciuto e aveva studiato a Rivoli, frequentato il Liceo Darwin ed era con me è tanti altri nel movimento degli studenti, iscritto al circolo dei giovani comunisti. Poi con la famiglia si era trasferito a Milano, ma tornava spesso a Torino per incontri di lavoro e con gli amici. Era un piacere ascoltarlo con l'idea "di sinistra" che la tecnologia sia al servizio dell'uomo.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it

On. Umberto D’Ottavio







Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 19 a domenica 27 ottobre

Sabato 19 ottobre – ore 10,30 Grugliasco (TO). Via Napoli 63-65. Presentazione Social housing.
Lunedì 21 – Roma. Riunione VII Commissione per esame emendamenti decreto istruzione.
Assemblea Camera deputati.
Discussione generale:
  • decreto-legge sulle PA (S.1015) (ove trasmesso dal Senato - scadenza: 30 ottobre 2013)
  • mozione Speranza n. 1-162 sull’avvio di una politica industriale per la riqualificazione ela deindustrializzazione dei poli chimici

Martedì 22 ottobre – Roma. Assemblea Camera Deputati.
Mercoledì 23 ottobre – Roma Assemblea Camera Deputati.
Giovedì 24 ottobre – Roma Assemblea Camera Deputati.
Venerdì 25 ottobre Firenze, ore 14,30. Presso la Fortezza da Basso, Sala Blu - Palazzina Lorenese. Convocazione coordinamento federale e ufficio di Presidenza Legautonomie.
Sabato 26 ottobre –ore 9.30 – 13.00. Collegno (TO) presso il Circolo Aurora in Via Bendini, 11 Congresso PD Collegno
Druento (TO). Inaugurazione nuova sede circolo PD

Domenica 27 Ottobre  - ore 9.30 – 13.00 presso il Circolo Aurora in Via Bendini, 11 Prosegue il Congresso PD Collegno.
ripresa lavori ore 14.30
Inizio operazioni di voto ore  15.00-  Termine ore  21.00
Elezione del Segretario e del direttivo, elezione dei delegati all'assemblea provinciale




I CONGRESSI DEI CIRCOLI SUL TERRITORIO
DELLA ZONA OVEST DI TORINO


GRUGLIASCO
Venerdì 25 ottobre ore 21. Sala Consigliare
Sabato 26 ottobre ore 9-13. Sala AUSER. Via San Rocco 20.

ALPIGNANO
DIBATTITO: martedì 5 novembre dalle ore 18 alle ore 21 presso il salone Cruto di Via Matteotti 2 Alpignano
VOTAZIONE: mercoledì 6 novembre dalle ore 16 alle ore 21 presso il ANPI di Via Matteotti 2 Alpignano

DRUENTO
Martedì 5 novembre dalle ore 18 presso sede

BRUINO
Sabato 26 ottobre dalle 15 in sede.
RIVOLI
Sabato 26 ottobre dalle 9 alle 18, Sala Consigliare Via Capra 27

PIANEZZA
Sabato 26 ottobre dalle 15 alle 19 presso la Biblioteca

COLLEGNO
Sabato 26 Ottobre 2013 ore 9.30 – 13.00  - presso il Circolo Aurora in Via Bendini, 11
Domenica 27 Ottobre 2013
presso il Circolo Aurora in Via Bendini, 11
ore 9.30 – 13.00- ripresa lavori ore 14.30
Inizio operazioni di voto ore  15.00-  Termine ore  21.00
 Elezione del Segretario e del direttivo, elezione dei delegati all'assemblea provinciale

VENARIA
Domenica 27 ottobre 2013, dalle ore 9,00 alle ore 14,00, presso il Centro di incontro comunale "Piero Bonino"di via Nazario Sauro 48, Venaria

COAZZE E GIAVENO
 Domenica 3 di novembre dalle 14,30 alle 19 presso la sede di Giaveno

CARIGNANO
Martedì 29 ottobre dalle 18 presso sede



l trattamento dei dati degli iscritti al servizio della newsletter di Umberto D’Ottavio è conforme a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). In relazione al predetto trattamento, è possibile esercitare i diritti di cui all'art.7 del D.lgs n. 196/2003, chiedendo la cancellazione dal servizio della newsletter di Umberto D’Ottavio, inviando una e-mail all'indirizzo segreteria@umbertodottavio.it

AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.