domenica 22 dicembre 2013

Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD .

Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD perchè, come ho spiegato nel mio intervento, un'altra scelta era possibile. Si poteva decidere di inserire la questione dentro il dibattito più generale sulle riforme istituzionale (ricordo che la Provincia è una Istituzione al pari di Stato, Regioni e Comuni secondo la Costituzione), si poteva evitare di far credere che amministratori e dipendenti delle Province fossero la causa di tutti i problemi della pubblica amministrazione, si poteva ridurle e rafforzarle (provate a leggere i poteri delle provine di Trento e Bolzano!). Si poteva fare tutto in modo diverso e andare incontro ad una crescita della democrazia e della partecipazione diffusa. Invece, secondo me, si è aperta la strada ad un nuovo centralismo statale che oggi svuota le province, domani cancellerà i comuni, poi ridurrà le regioni. Tutta colpa di chi ha fatto scempio del mandato ricevuto dai cittadini e dall'idea che tanto sono tutti uguali....
Sono davvero dispiaciuto di avere votato in maniera diversa dal mio partito, sono uno convinto che non si possa e non si debba fare quello che si vuole, ma ho voluto lasciare una "testimonianza" di un'altra possibilità. Magari avrei dovuto usare questa possibilità, chessò, contro l'acquisto di nuove armi o per i diritti civili... ci ho pensato molto...ma è la mia storia e la mia convinzione, non dobbiamo ridurre l'impegno politico nelle istituzioni,secondo me per difendere la democrazia dovremmo farlo crescere. Io ho cominciato facendo il consigliere comunale a Collegno, a quei tempi il consiglio era formato da 40, il prossimo sarà di solo 24, magari con interi quartieri non rappresentati. Comunque è così che sembra la pensi oggi la maggioranza della cosiddetta opinione pubblica, quelle sono poltrone da tagliare....io penso, invece, che si stia tagliando sulla diffusione dell'impegno e della responsabilità.