venerdì 20 dicembre 2013

newsletter 36 del 20 dicembre 2013

E’ successo in settimana…

Di chi è la legge di stabilità per il 2014?

L'approvazione alla Camera della Legge di stabilità per il 2014 ha sollevato critiche trasversali e, si può dire, quasi generalizzate. Qualcuno, troppo in fretta, si è dimenticato che siamo in tempi di crisi e che le condizioni date non consentivano effetti speciali.
Bisogna ricordare che l'Italia paga 90 miliardi di euro all'anno per gli interessi sul debito. Una zavorra che pesa in modo straordinario sui margini di possibilità.
Per questo consiglio a tutti di leggere il contenuto
Credo che sia un fatto importante che, per la prima volta dopo anni, ai redditi più bassi viene restituito qualcosa. Non come sarebbe auspicabile, ma la parola d'ordine degli ultimi anni, tagli e tasse, ha finalmente ricevuto una inversione di tendenza.
Negli scarsi margini ha disposizione ho concentrato la mia attenzione sui temi dell'istruzione e della scuola. 50 milioni di euro in più per le borse di studio per gli studenti universitari, la proroga del contratto per la pulizia delle scuole per le cooperative sociali, l'8 per mille destinato allo stato potrà essere impegnato per l'edilizia scolastica. Per ora sono solo piccoli segnali di una nuova attenzione che in condizioni migliori potranno segnare l'azione del nostro Paese.


 Attività alla Camera dei Deputati

La Camera con 350 voti favorevoli e 196 contrari ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, nel testo della Commissione come risultante dalle correzioni comunicate all'Assemblea, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C.1865-A).


·         Otto per mille all’edilizia scolastica

L’emendamento approvato per destinare l’otto per mille alle scuole dà la possibilità di destinare questa percentuale all’edilizia scolastica sulla dichiarazione dei redditi. Interventi di ristrutturazione, efficienza energetica, messa in sicurezza e adeguamento antisismico sono quelli a cui si punta, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico italiano, decisamente in cattivo stato, in molti casi. Quindi, con la prossima dichiarazione dei redditi, la quota dell'8 per mille destinata allo Stato potrà essere spesa anche per interventi urgenti in materia di sicurezza e adeguamento delle scuole. Un buon risultato in questa legge di Stabilità che va nella direzione da noi sempre auspicata: la scuola è la più importante infrastruttura del Paese. Un lavoro cominciato tre anni fa dalla Fondazione “Benvenuti in Italia” insieme alla famiglia di Vito Scafidi, il ragazzo che perse la vita il 22 novembre del 2008 nel crollo del soffitto della sua classe, approdato poi in Parlamento con la proposta di legge firmata da me e dall’on.Mattiello, cui si aggiunse quella a firma Antezza. Oltre 150 deputati, soprattutto del Partito democratico, e la stessa ministra Carrozza si espressero a favore della riforma. Infine il deputato Cariello del M5stelle ha presentato in commissione bilancio la proposta in forma di emendamento, che è stato sostenuto da un voto quasi unanime.


Attività della VII Commissione Parlamentare alla Camera    (cultura,  scienza e istruzione)

  • Edilizia scolastica. Il procuratore Guariniello audito in VII Commissione.

Giovedì pomeriggio, è stato audito in VII commissione istruzione e Cultura alla Camera,nell'ambito dell’ indagine conoscitiva sull'edilizia scolastica,il procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello. L’incontro era stato da me fortemente voluto. Il procuratore ci ha consegnato una relazione dettagliata su quanto emerge dalla sua attività sostenendo  che il modello Torino per la sicurezza delle scuole sia da esportare in tutto il territorio nazionale. Tra i molti punti critici individuati dal magistrato ci sono la sicurezza antincendio, l'amianto e la lana di vetro, trovati in varie scuole".
Guariniello ha  inoltre detto che o si fa finta di niente oppure affrontiamo i problemi, ma se affrontiamo i problemi bisogna spendere delle risorse. Non possiamo continuare a far finta che le norme non ci siano e i problemi non ci siano. Dobbiamo estendere l'azione di prevenzione dappertutto nel nostro Paese. Il procuratore ha poi proseguito chiedendosi se la carenza di risorse valga ad esonerare dalla responsabilità penale il pubblico amministratore, che può essere il dirigente scolastico, ma anche il dirigente delle Provincia o del Comune. Il problema non sono solo le risorse ma anche, a volte, il far bene il proprio lavoro. Secondo il magistrato, che ha denunciato l'insicurezza anche delle scuole private, la sicurezza della scuola non può essere demandata solo ai magistrati, ci vuole la pubblica amministrazione che funzioni. A Torino tutto è cambiato dopo la tragedia del Liceo Darwin di 5 anni fa e oggi possiamo sostenere di essere un esempio per il resto d’Italia per quanto viene fatto in materia di sicurezza nelle scuole. La responsabilità deve essere accompagnata dalla disponibilità di risorse. E’ importante pertanto  che sia redatto al più presto dal ministero, di concerto coi sindacati, un testo unico coordinato sulle responsabilità in materia di sicurezza scolastica affinché sia chiaro chi deve fare cosa e come.

È possibile rivedere la seduta avvenuta in VII Commissione cliccando su



  • Il Commissario Cottarelli audito sui tagli

Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli ha assicurato alla Commissione cultura della Camera che su scuola, università e cultura "non ci saranno tagli lineari". "Cottarelli ha affermato che nell'arco di un mese darà le prime indicazioni e noi lo abbiamo invitato a tornare in audizione". Sul settore scuola, università e cultura e' dedicato un gruppo di lavoro che dovrà verificare eventuali possibilità per "spendere meglio".

Attività sul territorio

  • Legge di stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti esistenti.

Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di perdere il lavoro. Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.

·         Tagli alle borse di studio. Un salvagente potrebbe arrivare dalla legge di stabilità.

L’anno prossimo da Roma potrebbe arrivare un aiuto per il diritto allo studio. In commissione siamo riusciti a ottenere un aumento delle risorse grazie a un emendamento in proposito. La modifica riguarda il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio universitarie che grazie alla proposta viene incrementato di altri 50 milioni. Toccherà poi alla giunta rgionale contrattare con lo Stato l’ammontare da destinare al Piemonte. Quindi facendo i conti, quest’anno l’edisu, l’ente per il diritto allo studio, riceverà un milione in meno dal ministero all’Istruzione ma, in base a quanto previsto dall’emendamento approvato dovrebbe ottenere più soldi l’anno prossimo, circa 6 milioni di euro. La volontà del Governo non è quella di ridurre le risorse per il diritto allo studio al contrario di aumentarle. E’ un impegno che con il partito democratico ci siamo presi e che intendiamo mantenere.


·         Il Liceo Copernico festeggia la conclusione dei lavori di messa in sicurezza



Ho partecipato lunedì mattina alla festa per la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del Liceo Copernico di Torino. Proprio un anno fa ci eravamo trovati, insieme a dirigente scolastico insegnanti e genitori a ragionare su quanto poteva essere fatto per rendere quell’istituto sicuro per chi ci studia e lavora senza dover necessariamente chiuderlo. Con grandi sacrifici e mediazioni siamo giunti al risultato e i lavori sono stati realizzati senza che la scuola fosse chiusa. Insieme al presidente Saitta e ai dirigenti della provincia, del Miur e del Liceo Copernico ho potuto constatare che la promessa fatta quel giorno è stata mantenuta.

Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,   On. Umberto D’Ottavio


SAVE THE DATE
GIOVEDI 16 GENNAIO ORE 21,00
"La situazione politica dopo il congresso del PD e l'approvazione della legge di stabilità"
incontro con l'on. Umberto D'OTTAVIO
Presso il Circolo Aurora, Salone polivalente.
Via Bendini 11. Collegno

Vi aspettiamo