E’
successo in settimana…
Di chi è la legge di stabilità per il 2014?
L'approvazione alla Camera della Legge di stabilità per il 2014 ha
sollevato critiche trasversali e, si può dire, quasi generalizzate. Qualcuno,
troppo in fretta, si è dimenticato che siamo in tempi di crisi e che le
condizioni date non consentivano effetti speciali.
Bisogna ricordare che l'Italia paga 90 miliardi di euro all'anno per
gli interessi sul debito. Una zavorra che pesa in modo straordinario sui
margini di possibilità.
Per questo consiglio a tutti di leggere il contenuto
Credo che sia un fatto importante che, per la prima volta dopo anni, ai
redditi più bassi viene restituito qualcosa. Non come sarebbe auspicabile, ma
la parola d'ordine degli ultimi anni, tagli e tasse, ha finalmente ricevuto una
inversione di tendenza.
Negli scarsi margini ha disposizione ho concentrato la mia attenzione sui
temi dell'istruzione e della scuola. 50 milioni di euro in più per le borse di
studio per gli studenti universitari, la proroga del contratto per la pulizia
delle scuole per le cooperative sociali, l'8 per mille destinato allo stato
potrà essere impegnato per l'edilizia scolastica. Per ora sono solo piccoli
segnali di una nuova attenzione che in condizioni migliori potranno segnare l'azione
del nostro Paese.
Attività alla Camera dei Deputati
La Camera con 350 voti favorevoli e
196 contrari ha votato la questione di
fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli
aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato,
nel testo della Commissione come risultante dalle correzioni comunicate
all'Assemblea, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C.1865-A).
·
Otto
per mille all’edilizia scolastica
L’emendamento approvato per destinare l’otto per mille alle scuole dà la possibilità di destinare questa
percentuale all’edilizia scolastica sulla dichiarazione dei redditi. Interventi
di ristrutturazione, efficienza energetica, messa in sicurezza e adeguamento
antisismico sono quelli a cui si punta, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico italiano, decisamente
in cattivo stato, in molti casi. Quindi, con la prossima dichiarazione dei redditi, la quota dell'8 per mille
destinata allo Stato potrà essere spesa anche per interventi urgenti in materia
di sicurezza e adeguamento delle scuole. Un buon risultato in questa legge di
Stabilità che va nella direzione da noi sempre auspicata: la scuola è la più
importante infrastruttura del Paese. Un lavoro
cominciato tre anni fa dalla Fondazione “Benvenuti in Italia” insieme alla
famiglia di Vito Scafidi, il ragazzo che perse la vita il 22 novembre del 2008
nel crollo del soffitto della sua classe, approdato poi in Parlamento con la
proposta di legge firmata da me e dall’on.Mattiello, cui si aggiunse quella a
firma Antezza. Oltre 150 deputati, soprattutto del Partito democratico, e la
stessa ministra Carrozza si espressero a favore della riforma. Infine il
deputato Cariello del M5stelle ha presentato in commissione bilancio la
proposta in forma di emendamento, che è stato sostenuto da un voto quasi
unanime.
Attività della VII Commissione Parlamentare alla
Camera (cultura, scienza e istruzione)
- Edilizia
scolastica. Il procuratore Guariniello audito in VII Commissione.
Giovedì
pomeriggio, è stato audito in VII commissione istruzione e Cultura alla
Camera,nell'ambito dell’ indagine conoscitiva sull'edilizia scolastica,il
procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello. L’incontro era
stato da me fortemente voluto. Il procuratore ci ha consegnato una relazione
dettagliata su quanto emerge dalla sua attività sostenendo che il modello
Torino per la sicurezza delle scuole sia da esportare in tutto il territorio
nazionale. Tra i molti punti critici individuati dal magistrato ci sono
la sicurezza antincendio, l'amianto e la lana di vetro, trovati in varie
scuole".
Guariniello ha inoltre
detto che o si fa finta di niente oppure affrontiamo i problemi, ma se
affrontiamo i problemi bisogna spendere delle risorse. Non possiamo continuare
a far finta che le norme non ci siano e i problemi non ci siano. Dobbiamo
estendere l'azione di prevenzione dappertutto nel nostro Paese. Il procuratore
ha poi proseguito chiedendosi se la carenza di risorse valga ad esonerare dalla
responsabilità penale il pubblico amministratore, che può essere il dirigente
scolastico, ma anche il dirigente delle Provincia o del Comune. Il problema non
sono solo le risorse ma anche, a volte, il far bene il proprio lavoro. Secondo
il magistrato, che ha denunciato l'insicurezza anche delle scuole private, la
sicurezza della scuola non può essere demandata solo ai magistrati, ci vuole la
pubblica amministrazione che funzioni. A Torino tutto è cambiato dopo la tragedia del Liceo Darwin di 5 anni fa e
oggi possiamo sostenere di essere un esempio per il resto d’Italia per quanto
viene fatto in materia di sicurezza nelle scuole. La responsabilità deve essere
accompagnata dalla disponibilità di risorse. E’ importante pertanto che sia redatto al più presto dal ministero,
di concerto coi sindacati, un testo unico coordinato sulle responsabilità in
materia di sicurezza scolastica affinché sia chiaro chi deve fare cosa e come.
È possibile rivedere la seduta avvenuta in VII Commissione cliccando su
- Il Commissario Cottarelli audito sui tagli
Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli
ha assicurato alla Commissione cultura della Camera che su scuola, università e
cultura "non ci saranno tagli lineari". "Cottarelli ha affermato
che nell'arco di un mese darà le prime indicazioni e noi lo abbiamo invitato a
tornare in audizione". Sul settore scuola, università e cultura e' dedicato
un gruppo di lavoro che dovrà verificare eventuali possibilità per
"spendere meglio".
Attività sul territorio
- Legge di
stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti
esistenti.
Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali
che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di
perdere il lavoro. Questo è stato possibile attraverso l’emendamento
che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la
cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento,
dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga
di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo
ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi
e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio
per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e
in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali
svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.
·
Tagli alle borse di studio. Un salvagente potrebbe
arrivare dalla legge di stabilità.
L’anno prossimo da Roma
potrebbe arrivare un aiuto per il diritto allo studio. In commissione siamo
riusciti a ottenere un aumento delle risorse grazie a un emendamento in proposito.
La modifica riguarda il Fondo integrativo statale per la concessione di borse
di studio universitarie che grazie alla proposta viene incrementato di altri 50
milioni. Toccherà poi alla giunta rgionale contrattare con lo Stato l’ammontare
da destinare al Piemonte. Quindi facendo i conti, quest’anno l’edisu, l’ente
per il diritto allo studio, riceverà un milione in meno dal ministero all’Istruzione
ma, in base a quanto previsto dall’emendamento approvato dovrebbe ottenere più
soldi l’anno prossimo, circa 6 milioni di euro. La volontà del Governo non è
quella di ridurre le risorse per il diritto allo studio al contrario di
aumentarle. E’ un impegno che con il partito democratico ci siamo presi e che
intendiamo mantenere.
·
Il Liceo Copernico festeggia la conclusione dei lavori
di messa in sicurezza
Ho partecipato lunedì mattina
alla festa per la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del Liceo
Copernico di Torino. Proprio un anno fa ci eravamo trovati, insieme a dirigente
scolastico insegnanti e genitori a ragionare su quanto poteva essere fatto per
rendere quell’istituto sicuro per chi ci studia e lavora senza dover
necessariamente chiuderlo. Con grandi sacrifici e mediazioni siamo giunti al
risultato e i lavori sono stati realizzati senza che la scuola fosse chiusa. Insieme
al presidente Saitta e ai dirigenti della provincia, del Miur e del Liceo
Copernico ho potuto constatare che la promessa fatta quel giorno è stata
mantenuta.
Vi rinnovo l’invito a scrivermi
presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it
e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,
On. Umberto D’Ottavio
SAVE THE DATE
GIOVEDI 16 GENNAIO ORE
21,00
"La situazione politica dopo il congresso del PD
e l'approvazione della legge di stabilità"
incontro con l'on. Umberto D'OTTAVIO
Presso il Circolo
Aurora, Salone polivalente.
Via Bendini 11.
Collegno
Vi aspettiamo