lunedì 30 novembre 2009

Deliberato dalla Provincia il Piano dell'offerta formativa e della rete delle Istituzioni scolastiche

La Provincia di Torino ha deliberato la definizione della rete delle Istituzioni scolastiche e dell’offerta formativa per l’anno 2010/2011.

Infatti è compito delle Province predisporre il Piano Provinciale che deve essere poi inviato in Regione per l’approvazione definitiva.

E’ dal 1998 che questa parte di competenze è passato agli Enti locali, prima veniva svolta dai Provveditorati, ma con l’avvio del decentramento amministrativo, la competenza relativa alla programmazione è passata ai Comuni per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e alle Province per la secondaria di secondo grado oltre al compito di coordinare l’azione dei Comuni .

Quest’anno tutto questo si inserisce nel contesto delle politiche ministeriali volte a conseguire nel corso del triennio 2009/12 un risparmio di oneri a carico dello Stato pari a circa 8 miliardi di euro di spesa corrente destinata al personale delle Istituzioni scolastiche.

Alle Regioni, alle Province e ai Comuni è richiesto di agire in modo convergente all’obbiettivo del risparmio.

Gli effetti si sono già visti nell’anno scolastico in corso, ma saranno ancora più significativi nel prossimo.Infatti si prevedono altri 1900 insegnanti in meno in Piemonte.

Per le secondarie superiori c’è la novità del RIORDINO DEGLI INDIRIZZI con la soppressione delle sperimentazioni e l’istituzione nell’ordinamento di nuovi indirizzi.

Per questo non è stato facile elaborare il Piano Provinciale. Ma abbiamo voluto raccogliere l’esigenza dei cittadini piccoli e grandi di avere elementi di certezza in vista delle scelte che devono compiere per la prosecuzione degli studi.

Scuole dell’infanzia , primaria e secondaria di primo grado: la Provincia di Torino ha chiesto ai Comuni di valutare lo stato delle Istituzioni e dei Punti di erogazione del Servizio . Il risultato è di 101 circoli didattici, 70 istituti comprensivi, 58 autonomie della secondaria di primo grado per un totale di 1220 punti di erogazione del servizio

Scuola secondaria superiore di secondo grado: siamo partiti dalla consapevolezza di avere una forte e ricca distribuzione dell’offerta nel territorio per cui è importante innanzitutto una tutela e un mantenimento; abbiamo condiviso con le Istituzioni scolastiche la “confluenza” di questo patrimonio nel nuovo ordinamento.

Il risultato è quello di avere 96 autonomie, per 168 punti di erogazione del servizio , con una media di allievi per autonomia di 854.
La Provincia di Torino ha approvato una assegnazione di indirizzi del nuovo ordinamento alle autonomie che porta ad avere nella città di Torino

15 Istituti Professionali
10 Istituti Tecnici Industriali
15 Istituti Tecnici del settore economico
2 Istituti tecnici de settore delle costruzioni
5 Licei classici
15 Licei scientifici
7 Licei linguistici
4 Licei delle scienze umane
3 Licei artistici

La Provincia di Torino ha suddiviso il proprio territorio in 8 ambiti funzionali nei quali è stata assicurata la più ampia presenza di offerta, come è possibile vedere dalle singole situazioni.

Inoltre, in maniera formale, si dichiara di condividere il percorso proposto dal Ministero dell’istruzione per l’istituzione di un nuovo Istituto di Istruzione Superiore intitolato a Vito Scafidi e di contribuire alla definizione delle proposte che verranno definite dal gruppo tecnico interistituzionale.

La Provincia di Torino ha tra i suoi più importanti obbiettivi quello di raggiungere anche nel nostro territorio quanto stabilito dall’Unione Europea con la cosiddetta “strategia di Lisbona” che vede nell’innalzamento del livello di istruzione dei cittadini il fondamento per la tenuta della coesione sociale e della qualità dello sviluppo economico.

A questo riteniamo di contribuire con la rete dell’offerta approvata, puntando alla collaborazione tra gli Enti e al successo del prezioso lavoro degli insegnanti e del personale della scuola.