domenica 30 maggio 2010

Il mondo della scuola torna in piazza: in 2mila contro la Gelmini

Tutte le sigle

"Non vogliamo avere figli somari"

STEFANO PAROLA



Per essere un assolato sabato di fine anno scolastico, la piazza era piena. Duemila persone circa (cinquemila secondo gli organizzatori) tra docenti, collaboratori, segretari e tecnici di laboratorio, tutti a protestare contro i ministri Gelmini e Tremonti, contro i tagli che stanno praticando alla scuola piemontese (1648 insegnanti, 965 "Ata") ma anche contro le ultime novità contenute nella manovra economica.
A portarceli è stato il sindacato, unito per la prima volta dopo mesi. Il corteo è partito da piazza Solferino, pieno di bandiere di Cisl Scuola, Flc-Cgil, Gilda, Snals e Uil Scuola. A reggerle, lavoratori del mondo della scuola provenienti soprattutto da Torino, ma anche dal restio della regione. Una marcia lenta, aperta dalle musiche "balcanicheggianti" dei Brass volè, da un asino di cartone e da un grosso striscione con scritto "Amiamo gli animali ma non vogliamo che i bambini diventino somari". In mezzo, sparsa nel "serpentone" di gente, c´era la catena dei disoccupati: un elenco di fogli con sopra i numeri dall´1 al 2.613. Ad ognuno di loro corrispondeva un posto di lavoro nella scuola pubblica piemontese che da settembre andrà perduto.
Certo, a rendere più corposa la protesta ci ha pensato anche la decisione del Governo di prevedere nella manovra economica la cancellazione per tre anni degli scatti di anzianità dei docenti. Misura contro la quale, dal palco in piazza Castello, si sono scagliati un po´ tutti i leader sindacali. «Ci rendiamo conto che la manovra è necessaria, ma ancora una volta ricade solo sulla scuola», ha detto Gianfranco Giusta della Gilda Piemonte. Idem Diego Meli, segretario della Uil Scuola: «Non siamo né manager né gioiellieri, invece continuano a tartassarci come se lo fossimo. E poi i tagli: chiediamo alla Regione di rinnovare le misure a tutela dei precari messe in atto dalla passata giunta».
Numerosi gli appelli all´unità sindacale. Quello di Enzo Pappalettera, numero uno della Cisl Scuola Piemonte: «Dobbiamo stare uniti per far sentire a tutti che il mondo dell´istruzione non si è ancora rassegnato alla riduzione di organico e di risorse. L´opinione pubblica non deve lasciarci soli». A chiudere ci ha pensato Rodolfo Aschiero, segretario regionale della Flc-Cgil: «Siamo qui per denunciare il declino della scuola pubblica. I nostri istituti hanno perso sei mila posti in due anni e altri ne perderanno tra dodici mesi. Senza contare i lavoratori delle cooperative di pulizia, tagliati a loro volta».
Tra gli striscioni del liceo Cottini, dei circoli Frank, Ciari e Salgari, dell´Itc Luxemburg, del Manifesto dei 500, c´erano anche i segretari della Cisl Torino e Piemonte, Nanni Tosco e Giovanna Ventura. Presente pure l´assessore all´Istruzione Umberto D´Ottavio, perché, ha spiegato, «la Provincia è preoccupata esattamente come lo sono i sindacati. Con questi tagli non riusciremo a garantire una scuola di qualità».
In archivio la manifestazione dei sindacati, la protesta continua. Perché questi sono i giorni in cui elementari e medie stanno scoprendo quanto personale perderanno l´anno prossimo: «Le mamme e i papà sono in allarme - ha detto Silvia Bodoardo, presidente del Coordinamento genitori -, infatti sono molti gli istituti in cui si stanno tenendo assemblee e si organizzano occupazioni simboliche». Per esempio, all´elementare Di Nanni di Borgaretto hanno scoperto che da settembre avranno tre docenti in meno. E per questo domani i genitori degli alunni protesteranno sotto la sede del Miur di via Pietro Micca.

giovedì 27 maggio 2010

il Premio Nobel per la Pace 2010 all’Internet

Legautonomie aderisce alla campagna “Internet For Peace”, lanciata dalla rivista mensile Wired, per il Premio Nobel per la Pace 2010 all’Internet. Marco Filippeschi, presidente di Legautonomie e sindaco di Pisa, invita gli enti locali ad aderire alla campagna con iniziative di informazione e promozione.


“Si tratta di un'iniziativa importante per la Rete, una novità assoluta, perchè sposta il ragionamento sul valore di Internet, ad un livello superiore: Internet è un diritto fondamentale dell'uomo e non va ormai più visto solo come un semplice strumento. E' auspicio di ogni paese diffondere lo strumento internet su tutto il proprio territorio, e un diritto di ogni cittadino avere la possibilità di accedere a questo infinito patrimonio di conoscenza e di scambio tra i popoli e le comunità”, commenta Filippeschi.

Per aderire: segreteria@legautonomie.it ; ufficiostampa@legautonomie.it

Legautonomie darà visibilità sul sito web www.legautonomie.it a tutte

giovedì 20 maggio 2010

100 sindaci sono andati 'al tappeto'

FIRENZE - Uno squillo di sirena e 100 sindaci sono andati 'al tappeto' in piazza della Signoria, in mezzo ad una folla di turisti assai stupiti. Si è appena svolto così il flash mob organizzato dagli amministratori locali dell'Italia centrale per protestare contro la rigidità del patto di stabilità e chiedere al Governo un allentamento dei vincoli di bilancio. I sindaci, tutti con addosso la fascia tricolore, si sono sdraiati all'unisono in terra sopra dei lenzuoli con sopra scritto "stanno mettendo il tuo comune al tappeto". Poco prima, una delegazione dei sindaci ha incontrato il prefetto di Firenze Andrea de Martino, quindi i manifestanti con striscioni e vessilli dei Comuni si sono diretti in Piazza della Signoria. Tra questi, Alessandro Cosimi presidente di Anci Toscana e il vicesindaco di Firenze Dario Nardella. La protesta è stata organizzata dalle Anci regionali di Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Abruzzo.

"In questi anni, i comuni sono stati gli unici enti pubblici a ridurre la spesa è l'ora di dire basta", ha detto il sindaco di Livorno e presidente dell'Anci Toscana Alessandro Cosimi, "siamo arrivati al punto di non essere più in grado di garantire i servizi e così si va ad incidere sulla carne viva dei diritti dei cittadini". Il vicesindaco di Firenze, Dario Nardella, ha sottolineato come occorra "dare una maggiore flessibilità ai comuni nella gestione dei loro budget", invitando il Governo "a non spalmare il debito pubblico solo in periferia". Tra i manifestanti anche un sindaco del Pdl Claudio Scarpetti primo cittadino di Firenzuola (Firenze) "i problemi dei sindaci e dei comuni - ha detto - sussistono a prescindere dal colore politico; siamo tutti i giorni in prima fila per i cittadini e abbiamo bisogno della massima attenzione e sostegno, soprattutto i piccoli comuni come il nostro".

A Tutti i Sindaci la Solidarietà e la vicinanza di Legautonomie Piemonte

mercoledì 19 maggio 2010

LA GIUNTA APPROVA NUOVI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA

LA GIUNTA APPROVA NUOVI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA
Nuovi interventi di edilizia scolastica deliberati oggi dalla Giunta provinciale. Con l’approvazione della II variazione del bilancio 2010 e su proposta dell’assessore all’Istruzione Umberto D’Ottavio, è stato autorizzato il trasferimento di parte dei finanziamenti statali (destinati alla copertura di impegni di spesa anticipati dall’Ente) a favore di opere nelle scuole della Provincia di Torino. Nel dettaglio 988.000 euro per rifare i serramenti e per lavori di manutenzione straordinaria all’ITI Peano di Torino; 200.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria presso il Liceo classico Alfieri di Torino; 280.000 euro per coperture e lavori di manutenzione straordinaria alla sezione di Chivasso dell’istituto Ubertini di Caluso; 150.000 per adeguamenti normativi su impianti termici degli edifici scolastici.

martedì 18 maggio 2010

signora Annamaria è lei, per 60.000 euro, che addestra ippopotami?"

Ieri sera quando sono arrivato a casa dopo un incontro sul futuro della ricerca ho acceso il televisore e sento Frizzi che dice "signora Annamaria è lei, per 60.000 euro, che addestra ippopotami?" Di fronte ad Annamaria un'altra signora guardandola in faccia tra le tante possibilità aveva pensato che quella era la più adatta.

Anche il PD, guardandolo in faccia, può ispirare tante possibilità, forse troppe e forse nessuna.

Il partito dei valori e del programma non ha avuto l'impatto che ci aspettavamo, dobbiamo chiederci perchè questo è successo.

Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di ammettere che le categorie politiche con le quali leggiamo le cose siano per lo meno stressate.
Non è facile cercare di rispondere, con proposte di governo alla paura e alle difficoltà che la crisi genera.
Trovano più facile consenso quelle risposte che propongono una difesa, una chiusura agli altri, che può addirittura arrivare all'idea di eliminare gli avversari o quelli che vengono visti come nemici.

Per questo è difficile costruire un progetto, perchè i problemi sono veri, ma le risposte lo devono essere altrettanto.
Allora noi dobbiamo parlare sempre di più di PLOITICA intesa come Vita, cioè la politica deve parlare della vita. Perchè questi sono i problemi concreti di oggi, dai diritti civili ai problemi come quello dell'acqua. Viene chiesto alla politica di avere un pensiero concreto, che parli della vita delle persone.
In questo senso non deve stupire il nuovo ruolo politico delle religioni.

In un partito grande che ha dentro tutto e spero non anche il suo contrario, ma che contiene dai no tav ai teodem diventa anche il luogo principale dello scontro politico. Anzi lo scontro politico dentro il partito, non solo nel nostro, può per qualcuno diventare anche più importante dello scontro con gli altri partiti.

Quindi le aree politiche o le componenti sono importanti in quanto portatrici di idee, di contenuti e proposte in grado di segnare l'agenda politica del partito.

Una componente che si dichiara di sinistra fin dal suo nome deve avere come obiettivo quello della costruzione del partito come luogo della partecipazione politica. Deve fare le sue battaglie politiche e culturali aiutando insieme alle altre componenti, l'affermazione del progetto politico del PD.

Una componente strutturata, ma non troppo da rappresentare un partito nel partito, che anima il Pd per la proposta politica capace di produrre.

umberto d'ottavio
intervento alla riunione di sinistra in rete di sabato 15 maggio