martedì 18 maggio 2010

signora Annamaria è lei, per 60.000 euro, che addestra ippopotami?"

Ieri sera quando sono arrivato a casa dopo un incontro sul futuro della ricerca ho acceso il televisore e sento Frizzi che dice "signora Annamaria è lei, per 60.000 euro, che addestra ippopotami?" Di fronte ad Annamaria un'altra signora guardandola in faccia tra le tante possibilità aveva pensato che quella era la più adatta.

Anche il PD, guardandolo in faccia, può ispirare tante possibilità, forse troppe e forse nessuna.

Il partito dei valori e del programma non ha avuto l'impatto che ci aspettavamo, dobbiamo chiederci perchè questo è successo.

Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di ammettere che le categorie politiche con le quali leggiamo le cose siano per lo meno stressate.
Non è facile cercare di rispondere, con proposte di governo alla paura e alle difficoltà che la crisi genera.
Trovano più facile consenso quelle risposte che propongono una difesa, una chiusura agli altri, che può addirittura arrivare all'idea di eliminare gli avversari o quelli che vengono visti come nemici.

Per questo è difficile costruire un progetto, perchè i problemi sono veri, ma le risposte lo devono essere altrettanto.
Allora noi dobbiamo parlare sempre di più di PLOITICA intesa come Vita, cioè la politica deve parlare della vita. Perchè questi sono i problemi concreti di oggi, dai diritti civili ai problemi come quello dell'acqua. Viene chiesto alla politica di avere un pensiero concreto, che parli della vita delle persone.
In questo senso non deve stupire il nuovo ruolo politico delle religioni.

In un partito grande che ha dentro tutto e spero non anche il suo contrario, ma che contiene dai no tav ai teodem diventa anche il luogo principale dello scontro politico. Anzi lo scontro politico dentro il partito, non solo nel nostro, può per qualcuno diventare anche più importante dello scontro con gli altri partiti.

Quindi le aree politiche o le componenti sono importanti in quanto portatrici di idee, di contenuti e proposte in grado di segnare l'agenda politica del partito.

Una componente che si dichiara di sinistra fin dal suo nome deve avere come obiettivo quello della costruzione del partito come luogo della partecipazione politica. Deve fare le sue battaglie politiche e culturali aiutando insieme alle altre componenti, l'affermazione del progetto politico del PD.

Una componente strutturata, ma non troppo da rappresentare un partito nel partito, che anima il Pd per la proposta politica capace di produrre.

umberto d'ottavio
intervento alla riunione di sinistra in rete di sabato 15 maggio