mercoledì 22 luglio 2009

Patto di stabilità

Roma, 21 luglio 2009. Lo sblocco parziale dei pagamenti in conto capitale dei comuni e delle province previsto dal D.L. 78/2009 (e fissato al 4 per cento dello stock di residui passivi di fine 2007 nell'ultima versione dei relatori) è una buona notizia per gli enti locali, anche se arriva in notevole ritardo.

"Meglio tardi che mai", afferma Antonio Misiani, responsabile finanza locale di Legautonomie. "Lo sblocco è una vittoria del mondo delle autonomie, che da mesi e mesi chiedeva al governo di allentare i vincoli assurdi del patto interno di stabilità. Ora, finalmente, - prosegue Misiani - i comuni e le province potranno svolgere un ruolo contro la crisi, mettendo in moto almeno parte delle loro risorse pronte per essere investite. Rimangono invece inalterate tutte le nostre preoccupazioni per il 2010, perché la manovra triennale approvata lo scorso anno prevede per gli enti locali obiettivi di rientro del tutto insostenibili e assolutamente controproducenti in una fase di grave crisi economica".