mercoledì 20 gennaio 2010

Iscrizioni in ritardo, attenzione agli istituti che barano"

Repubblica 20 gennaio 2010
"Iscrizioni in ritardo, attenzione agli istituti che barano"

«Mi rendo conto del subbuglio causato nel mondo della scuola dalle lentezze del ministro sulla riforma delle superiori. Però le scuole facciano giornate di orientamento senza inventare indirizzi che non hanno». L´invito polemico arriva dall´assessore provinciale all´Istruzione, Umberto D´Ottavio ed è causato dal fatto che alcuni istituti stanno "barando". Nelle giornate a porte aperte spiegano ai genitori cosa accadrà l´anno prossimo con il nuovo assetto delle superiori e promettono indirizzi che quasi sicuramente non avranno.
Succede a Torino, dove alcuni licei scientifici si propongono anche come "tecnologici", cioè con un corso senza il latino, nonostante la Provincia abbia deciso che quell´indirizzo spetterà soltanto agli istituti che lo hanno già. E succede anche nella cintura, dove ci sono scuole che si "vendono" come licei classici anche se il piano provinciale non lo prevede.
Messaggi fuorvianti che non sono piaciuti a D´Ottavio: «I dirigenti scolastici propongano le cose certe e evitino quelle incerte almeno fino a quando il nuovo ordinamento non verrà approvato. Perché non è detto che in futuro abbiano le risorse per attivare nuovi indirizzi. Ci vuole cautela, anche perché il rinvio delle iscrizioni al 26 marzo è ufficiale e c´è tutto il tempo per orientare correttamente».
(ste.pa.)