domenica 5 dicembre 2010

Nascerà a Torino il Laboratorio della curiosità

"XKé, il Laboratorio della curiosità", un progetto didattico rivolto ai bambini delle scuole elementari ed ai ragazzi delle medie. Decollerà nell’autunno del prossimo anno e avrà sede nei locali che ospitano alcuni uffici della Provincia, in via Gaudenzio Ferrari 1, all’ombra della Mole Antonelliana.

L’iniziativa è stata presentata venerdi 3 dicembre a Palazzo Cisterna dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, dall’assessore provinciale all’Istruzione Umberto D’Ottavio, dalla presidente della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo Anna Maria Poggi, dagli assessori del Comune di Torino Mario Viano e Giuseppe Borgogno. Era presente il coordinatore scientifico del progetto Piero Bianucci.
Il Laboratorio della Curiosità, come hanno spiegato il presidente Saitta e l’assessore D’Ottavio, è frutto della collaborazione tra la Fondazione per la Scuola, la Provincia e il Comune di Torino, ed è la concretizzazione dell’impegno per la crescita e la diffusione della cultura scientifica.
Importante anche la scelta della sede, unica e accessibile, da venticinque anni il punto di riferimento per il mondo della scuola, grazie alle attività gestite dal Ce.Se.Di, il Centro Servizi Didattici della Provincia.

Le attività del laboratorio avranno una ricaduta diretta sulla didattica e contribuiranno a rendere efficace l’insegnamento delle scienze.
Nello stesso complesso trovano posto le aule e i laboratori dell’Istituto Tecnico Avogadro, con una grande tradizione alle spalle, recentemente riconosciuto tra i più prestigiosi d’Italia.

Il Laboratorio delle curiosità sarà dunque il centro di iniziative didattiche a livello scientifico per ragazzi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, con esperienze che partiranno dal coinvolgimento dei cinque sensi e diverse sezioni dedicate alle misure, alla matematica, all’informatica. Non verranno dimenticate le radici della cultura scientifica del nostro territorio. L'idea, in pratica, è quella di suscitare nei bambini stupore e curiosità per i fenomeni scientifici attraverso il gioco e la scoperta, in maniera creativa.
L’obiettivo è quindi di realizzare a Torino il primo science center europeo diffuso sul territorio, che promuova il coordinamento delle strutture per la diffusione della scienza già esistenti in città: il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Planetario Infini.To, A come Ambiente, Museo dell’Uomo, l’Orto botanico, il Museo del Cinema, Thales-Alenia.
Un percorso per favorire l’innovazione della didattica delle scienze attraverso la formazione dei docenti.

In via Gaudenzio Ferrari l’allestimento si svilupperà su uno spazio di 1500 metri quadrati con alcune stanze per esperimenti dedicati alla percezione sensoriale, una sezione per gli esperimenti sulle unità di misura fondamentali, una sezione dedicata ai maggiori scienziati piemontesi, da Lagrange a Sobrero, da Galileo Ferraris ad Avogadro fino a Levi Montalcini.