giovedì 19 marzo 2009

Legautonomie Piemonte propone a tutti i giovani amministratori

Legautonomie Piemonte propone a tutti i giovani amministratori
degli Enti Locali di dare vita ad un network a loro dedicato.


E’ tra i compiti della nostra associazione costituire per gli enti, ma anche per i singoli amministratori un punto di riferimento per lo scambio di informazioni, la realizzazione di incontri tematici e di formazione dedicati a chi è impegnato nella vita delle istituzioni locali.

Per questo presenteremo il 25 marzo alle ore 17 presso la sala Microplex del King Kong di via Po n.21, l’avvio di quella che noi speriamo possa diventare una occasione in più per chi ha assunto o assumerà impegni istituzionali, con particolare attenzione ai più giovani.

Partiremo con un sito appositamente creato e con la gestione di alcuni blog e forum telematici di interesse condiviso, proposti e seguiti da alcuni giovani collaboratori della nostra associazione e, con il contributo di esperti, cercheremo di approfondire quanto può essere utile allo svolgimento della funzione di consigliere comunale o di assessore o sindaco.

Nata all’inizio del ‘900 come Lega dei comuni socialisti, la storia di Legautonomie si è sviluppata negli anni attraverso un dialogo aperto a tutte le forze riformiste e il sostegno al processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione delle amministrazioni locali e regionali.

Legautonomie si è sempre caratterizzata per la sua organizzazione federale, articolata sul territorio e tesa al dialogo con le comunità locali. Raccoglie migliaia di enti aderenti in tutta Italia, senza distinzioni fra comuni, province o regioni ed è aperta alle adesioni anche in forma individuale, cioè come singolo amministratore.

Uno dei suoi obiettivi è stato e resta quello di aiutare la crescita di nuove classi dirigenti che nascono dall’esperienza di governo dei comuni e dall’esperienza dell’associazionismo.
Mai come ora, col venir meno del ruolo tradizionale dei partiti e con la crescente esigenza di rinnovamento della classe dirigente, riteniamo nostro compito essere a disposizione dei giovani che già sono amministratori o che vorrebbero diventarlo per offrire loro uno spazio e l’aiuto che ci verrà richiesto per diventare anche dei “bravi” amministratori in grado di rinnovare, non solo anagraficamente, il governo della Pubblica Amministrazione.

Noi da qui vogliamo partire: dal coinvolgimento, anche solo virtuale, dei singoli giovani amministratori che decidono di dedicare un po’ del loro tempo allo scambio con altri amministratori che magari condividono le stesse difficoltà o che hanno realizzato diverse esperienze.

La nostra Associazione vuole aprire ai giovani e offrire loro un punto di riferimento.

Vi aspettiamo

Il Presidente
Umberto D’Ottavio