giovedì 19 agosto 2010

le scuole diventano verdi con pannelli solari e materiali naturali

Anche le scuole diventano verdi
pannelli solari e materiali naturali



Da settembre il mondo dell´istruzione torinese sarà un po´ più "green". A renderlo maggiormente ecosostenibile ci penseranno due scuole: il nuovo istituto Vito Scafidi di Sangano e il Maxwell di Nichelino.
Il primo darà il suo contributo grazie al suo edificio innovativo, che verrà ufficialmente inaugurato a settembre. Si tratta di 2.500 metri quadrati costruiti all´insegna della sostenibilità ambientale, «il primo di questo genere realizzato in Piemonte», come spiega orgoglioso l´assessore provinciale all´Istruzione, Umberto D´Ottavio. Le dieci aule, i 4 laboratori, la biblioteca, l´auditorium e i vari uffici sono stati realizzati con materiali naturali (principalmente legno, in varie forme), e poi la struttura è dotata di un impianto per il recupero dell´acqua piovana e anche di un sistema di ricambio dell´aria a basso consumo. Soprattutto la scuola risparmierà molta energia grazie a un "albero del sole". Quest´ultimo, racconta D´Ottavio, «è un sistema di pannelli a energia solare che ci consentirà di spendere circa il 50 per cento in meno di quanto costa normalmente alimentare un edificio scolastico di quelle dimensioni».
Il Maxwell di Nichelino si è invece già dotato da tempo di sistemi di coibentazione e di strumenti per ottenere energia da fonti rinnovabili. Non poteva essere altrimenti per la scuola che è capofila del polo "Energia e ambiente Piemonte" e che è uno dei pochi istituti tecnici industriali in Italia a offrire un´articolazione dedicata all´energia. La novità è che ha scelto di creare nel proprio cortile un laboratorio a cielo aperto per lo studio sulle fonti rinnovabili.
Racconta il dirigente scolastico Giuseppe Pipitone che «ci saranno attrezzature per sperimentare l´applicazione del fotovoltaico e del solare termico, ma anche un "exhibit" che dimostra quale differenza di temperatura esiste tra un edificio con coibentazione e uno senza». Non solo, ma ci sarà pure una casetta dimostrativa, chiamata Erica, che è stata realizzata dall´agenzia formativa Forte Chance Piemonte (anch´essa parte del polo) e che serve a mostrare tutti i nuovi ritrovati in fatto di risparmio energetico.
Naturalmente il laboratorio ospitato nel cortile del Maxwell servirà agli studenti dell´istituto per le attività di laboratorio, ma si presterà anche ad altri usi. Dice il preside Pipitone che «la struttura consentirà ai ragazzi delle scuole medie di fare esperimenti sul tema dell´energia e del risparmio dell´acqua. E in questo caso a svelare i segreti del consumo consapevole saranno i ragazzi del nostro istituto». In più, la casetta Erica tornerà utile per i progetti di formazione permanente: «È stata pensata - aggiunge il dirigente - per insegnare agli addetti ai lavori tutti i vantaggi degli ultimi ritrovati in fatto di sostenibilità ambientale. Artigiani e tecnici potranno sfruttarla per tenersi aggiornati sulle ultime evoluzioni del settore».
(ste. p.)

repubblica 19/08/2010