venerdì 14 ottobre 2011

Berlusconi ha i numeri

14 ottobre 2011
di Anna Finocchiaro

Da Berlusconi abbiamo sentito il solito discorso pieno di bugie, di propaganda e di arroganza. E proprio l'arroganza è la questione che preoccupa di più. Non ci aspettavamo nulla, visto che nulla può dire Berlusconi in termini di proposta politica al Paese, ma ci attendevamo un minimo di responsabilità.
E invece abbiamo ascoltato le solite bugie sulle riforme, cento volte annunciate e mai realizzate, visto che gli unici provvedimenti portati avanti da questa maggioranza in Parlamento riguardano le intercettazioni e la prescrizione breve.
Abbiamo ascoltato la solita propaganda sui meriti dell'Esecutivo in materia di economia, in realtà inesistenti. Abbiamo ascoltato la solita solfa sul decreto sviluppo, panacea di ogni male di cui però nessuno conosce il contenuto. Il tutto condito dal livore conosueto contro le opposizioni.
Ci troviamo di fronte ad un uomo che ha perso il senso della realtà, ma la realtà è che conserva i numeri in Parlamento ma dal punto di vista politico il suo governo è finito.