mercoledì 27 marzo 2013
il test antialcol per gli insegnanti è l'ennesima norma teorica che non fa i conti con la realtà
Torino, 26 mar. - (Adnkronos) - ''Avere inserito gli insegnanti tra le categorie a rischio in fatto di assunzione di alcol senza accompagnare questa disposizione con le adeguate risorse economiche per assolvere ad un nuovo impegno scarica sui dirigenti scolastici-datori di lavoro una ulteriore responsabilita' alla quale non sono in grado di fare fronte''. Lo sottolinea in una nota il parlamentare piemontese del Pd, Umberto D'Ottavio a seguito della protesta dei dirigenti scolastici contro le disposizioni relative ai test antialcol per gli insegnanti da effettuarsi a cura e spesa delle singole Autonomie Scolastiche ''Si tratta - prosegue D'Ottavio - dell'ennesima norma teorica in materia di sicurezza che non fa i conti con la realta'. Per questo ho presentato un'interrogazione al Ministro Profumo, per sapere se intende ascoltare le proteste dei dirigenti scolastici e per conoscere quali misure intenda assumere per revocare il provvedimento o renderlo praticabile non solo sulla carta, ma con le risorse adeguate'', conclude. (Rre-Abr/Ct/Adnkronos) 26-MAR-13 20:06 NNNN
martedì 26 marzo 2013
E' necessario un coordinamento tra i responsabili dei controlli nelle scuole e quelli della sicurezza
<E' necessario un coordinamento tra i
responsabili dei controlli nelle scuole e i responsabili della sicurezza>. Lo chiede l’On. Umberto D’Ottavio, del Partito
Democratico in un’interrogazione al Ministro dell’istruzione Francesco Profumo.
Nel testo, D’Ottavio ricorda come l’edilizia
scolastica sia <una competenza dei Comuni e delle Province, i quali hanno
realizzato per ogni edificio una scheda sottoscritta da tre tecnici come
previsto dall’intesa Stato Regioni n.7/09>.
<Dopo
il drammatico incidente al liceo Darwin di Rivoli nel 2008, che uccise Vito
Scafidi, sul territorio della Provincia di Torino la Procura della Repubblica ha
avviato una capillare azione di controllo attraverso gli uffici preposti delle
Aziende Sanitarie Locali – ricorda D’Ottavio – . Dal gennaio 2010, ai controlli
messi in atto dagli organi ispettivi e di polizia giudiziaria presso gli
edifici scolastici ne conseguono provvedimenti di natura prescrittiva per gli
enti proprietari e responsabilità penali e pecuniarie per i funzionari degli
enti stessi e dei dirigenti scolastici in qualità di datori di lavoro>
<I
controlli svolgono una funzione importante ai fini della prevenzione in termini
di sicurezza - sottolinea D’Ottavio – ma
dovrebbero essere condotti senza procurare allarmismo. Soprattutto, tra enti e
funzionari pubblici, dovrebbe essere reso possibile conciliare i diversi
aspetti dell’interesse collettivo>.
<Tra
i controlli effettuati dalla Procura, ad esempio, c’ è quello presso il liceo
Pascal di Giaveno, per il quale gli ispettori hanno prescritto lo stato di
messa a norma antisismica entro sei mesi dell’intero edificio. Cosa
evidentemente impossibile>.
<Richiedere
l’immediato sgombero di un edificio scolastico - conclude D’Ottavio - deve conciliarsi, quando possibile, con l’esigenza
di garantire lo svolgimento dell’attività didattica>. Per questo
nell’interrogazione il parlamentare del Partito Democratico chiede al Ministro
Profumo <di considerare una funzione di mediazione viste anche le difficoltà
nelle quali versano gli enti locali e di conoscere quali iniziative intende
assumere in proposito>.
mercoledì 20 marzo 2013
Diritto allo studio:Mattiello D'Ottavio e Boccuzzi presentano un'interrogazione al ministro Profumo
I parlamentari del Partito Democratico Davide Mattiello, Umberto D’Ottavio e Antonio Boccuzzi hanno presentato quest’oggi un’interrogazione a risposta scritta al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.
I deputati sottolineano come su <12mila studenti che hanno fatto richiesta all’Università di Torino per avere la borsa di studio nel corso dell’anno accademico 2011/2012, ben 8mila ne siano stati esclusi, pur essendo idonei per requisiti di merito e reddito a ottenerla>.
I parlamentari nel testo ricordano inoltre l’operazione della Polizia Municipale del 28 febbraio scorso nella quale è stato disposto il sequestro di trenta copisterie nel centro di Torino per “violazione dei diritti di proprietà intellettuale di tipo economico”.
<L’acquisto dei testi per sostenere gli esami universitari per numerosi studenti è molto oneroso, al limite da negare il diritto allo studio – scrivono i parlamentari interroganti ricordando come il Consiglio Regionale del Piemonte abbia approvato un ordine del giorno sulle agevolazioni per acquisto o prestito di testi universitari>.
<A fronte della situazione - concludono Mattiello, D’Ottavio e Boccuzzi – interroghiamo il Ministro Profumo per sapere se e con quali iniziative vorrà intervenire sulla situazione>.
I parlamentari PD piemontesi chiederanno le dimissioni dell'On. Cota dalla Camera
Oggi i parlamentari del PD del Piemonte chiederanno le dimissioni dell'On. Roberto Cota, attualmente anche Governatore del Piemonte, almeno dalla Camera dei Deputati.
martedì 19 marzo 2013
Umberto D'Ottavio rassegna le dimissioni da assessore all' istruzione della Provincia di Torino
Provincia di Torino: al via la
riduzione del numero di assessori
“Con le dimissioni da assessore provinciale all’edilizia
scolastica ed istruzione rassegnate oggi dal neo parlamentare Umberto
D’Ottavio, comincia il dimagrimento della Giunta provinciale. Riassegnerò
internamente le deleghe di D’Ottavio, che ringrazio per l’impegno di questi
lunghi anni a Palazzo Cisterna in entrambe le mie amministrazioni”: lo ha detto
il presidente della Provincia di Torino
Antonio Saitta informando questa mattina gli assessori durante la seduta della
Giunta provinciale.
“Non sono certo i tempi
di nominare nuovi assessori – aggiunge Saitta – sia per contenere le spese sia
per evitare di far crescere una macchina come quella della Provincia di Torino
che a causa dei pesantissimi tagli alle risorse da parte della Regione Piemonte
rischia di trovarsi in questo 2013 con funzioni delegate da svolgere e senza i
soldi per poterlo fare”.
lunedì 18 marzo 2013
In piazza coi lavoratori della Romi Sandretto
Questa mattina, i parlamentari piemontesi del Partiti Democratico, Umberto D’Ottavio, Silvia Fregolent, Francesca Bonomo, Antonio Boccuzzi, Andrea Giorgis, hanno incontrato i lavoratori della ROMI Sandretto in Piazza Castello, sotto la Giunta Regionale del Piemonte. Ne è stata occasione il presidio organizzato dagli stessi lavoratori per sottolineare la gravità della situazione lavorativa ed occupazionale della loro azienda, in fase di pericoloso stallo. I parlamentari hanno presentato venerdì un'interrogazione al ministro dello sviluppo economico per sapere
quali iniziative si intendano assumere, dal momento che
l'eventuale chiusura dei siti torinesi è sicuramente un grave problema dal
punto di vista sociale in una situazione di grave crisi produttiva nella’area
piemontese.
In diretta tv su Quartarete alle ore 9,30
L on Umberto D'Ottavio deputato pd sarà questa mattina in diretta tv su quartarete alle ore 9.30 ospite di Cristiano Tassinari nella trasmissione <Gente che Parla>.
domenica 17 marzo 2013
Coi lavoratori della ROMI Sandretto
Domani, lunedì 18 marzo, i parlamentari piemontesi del Partiti Democratico, tra loro l’On. Umberto D’Ottavio, incontreranno i lavoratori della ROMI Sandretto in Piazza Castello, sotto la Giunta Regionale del Piemonte alle ore 11 durante il presidio previsto.
sabato 16 marzo 2013
venerdì 15 marzo 2013
8x1000 per l'edilizia scolastica. Il Pd presenta la proposta di legge
Primo giorno alla Camera dei Deputati. Gli onorevoli del PD Umberto D'Ottavio, Antonio Boccuzzi e Davide Mattiello hanno depositato la proposta di legge sull'8x1000: <vogliamo che i soldi possano essere usati anche per l'edilizia scolastica. Un segnale tempestivo e concreto da parte dei piemontesi. Per Vito Scafidi, vittima del drammatico crollo del Liceo Darwin, per gli Angeli di San Giuliano, per i giovani della Casa dello Studente dell'Aquila. Per noi è per l'Italia: con la scuola riparte l'Italia!>.
venerdì 8 marzo 2013
Il prossimo Governo tenga in profonda considerazione la necessità di iniziative per favorire una cultura del rispetto della donna e di prevenzione della violenza
<Il dato politico sul quale il partito democratico deve riflettere è duplice. Se da un lato, infatti, il PD porta in parlamento ben il 42 per cento di donne, percentuale maggiore rispetto a quanto portato anche da quelle forze che si dicono innovatrici, dall'altro i conti post elettorali dicono che le donne non ci votano. Ciò ci impegna a usare questa giornata dedicata alle donne ad una profonda riflessione che le veda al centro. E' importante che il prossimo Governo tenga in profonda considerazione la necessità di iniziative per favorire una cultura del rispetto della donna e di prevenzione della violenza, a cominciare dall'età adolescenziale. Questo affinchè le mimose che regaliamo alle nostre madri, fidanzate, mogli, figlie, colleghe non offendano quelle donne che non hanno fiato per denunciare il proprio disagio e la propria paura>
giovedì 7 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
Umberto D’Ottavio (PD) ai parlamentari di M5S .
<Il movimento 5 stelle, con la sua smania di “mandare tutti a
casa” e con la sordità al dialogo, sembrerebbe minacciare di mandare ben presto
il Paese al voto anticipato. Se mai ciò accadesse, l’organizzazione di nuove
elezioni costerebbe allo Stato almeno 350 milioni di euro. Invito per questo i
nuovi parlamentari del M5S ad una riflessione, ripensando a quel fiume di denaro,
che verrebbe inevitabilmente speso in caso di voto, come investimento destinato
all’edilizia scolastica>.
Lo ha dichiarato l’assessore all’edilizia scolastica, istruzione
e formazione professionale della Provincia di Torino Umberto D’Ottavio a
margine dei lavori del consiglio provinciale nel quale sono state approvate,
con la procedura di somma urgenza, due delibere per interventi di messa in
sicurezza rispettivamente per gli istituti Pascal, di Giaveno e Barocchio, a
Grugliasco.
<Mai come dall’esito di questa tornata elettorale abbiamo
ottenuto un parlamento composto da una così alto numero di donne e di giovani –
aggiunge D’Ottavio, neo parlamentare del Partito Democratico -. Vale davvero la
pena gettare alle ortiche la possibilità di dare una ventata di freschezza a
questo Paese imbarcandosi in un nuovo spreco di denaro rappresentato da nuove
elezioni? Se il M5S vuole che il Paese torni a elezioni, probabilmente è meno
propenso al risparmio di denaro pubblico di quanto vuol far credere. Se invece
sta a cuore il futuro e il rilancio del nostro Paese riconoscendo, come del
resto anche il Partito Democratico ha fatto nel proprio programma, l’urgenza di
restituire alla scuola del nostro Paese dignità, risorse, valore, ci si impegni
ad un confronto per evitare il voto, una spesa inutile e per dedicare quella
cifra a favore dell’edilizia scolastica per la quale gli enti locali, strozzati
da uno scellerato Patto di Stabilità, non possono più spendere>.
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