venerdì 7 novembre 2008

Passo indietro del Governo

“Importante passo indietro del Governo. Ora confronto su tutti gli altri provvedimenti”


“Con la riformulazione dell’emendamento che prevedeva il commissariamento delle Regioni in caso di mancata predisposizione del Piano di dimensionamento scolastico entro il 30 novembre il Governo ammette in qualche modo l’invasione di campo riguardo alle competenze istituzionali sulla scuola denunciata dalle regioni nei giorni scorsi”.

Il nuovo testo dell’emendamento, approvato ieri dal Governo, prevede infatti il superamento dell'ipotesi di commissariamento delle Regioni che non si attengono alle disposizioni del governo e il rinvio di un anno di alcuni interventi previsti dal piano programmatico, in particolare quelli relativi ai plessi con meno di 50 allievi. E’ in programma, nei prossimi giorni, la definizione di una intesa in sede di Conferenza Unificata per individuare ulteriori criteri per la futura programmazione della rete scolastica.

“La presentazione dell'emendamento rappresenta una grande vittoria per tutte le regioni italiane: il taglio delle scuole con meno di 50 allievi e la minaccia di commissariamento avrebbero rappresentato un colpo sia alla qualità della scuola pubblica sia all'autonomia regionale. Tuttavia non abbassiamo la guardia: la modifica non e' stata ancora approvata ”.

“Si tratta di un risultato importante di cui non possiamo che essere soddisfatti. Mi auguro che questa marcia indietro rappresenti il preludio di una maggiore disponibilità al dialogo da parte del Governo su tutto il piano programmatico sul quale, ad iniziare dalla riduzione del tempo scuola, così come sui tagli alle risorse a scuola e università abbiamo una posizione di forte contrarietà.
La Provincia ha approvato la delibera dull'organizzazione il 4 novembre scorso, ora
la Regione, insieme alle Province ed ai Comuni, approverà il Piano di dimensionamento scolastico, secondo quanto prevede la legge 233/98 e cioè con equilibrio e con senso di responsabilità.