giovedì 10 dicembre 2009

manifestazione dei sindaci sulla finanziaria

Roma, 10 dicembre. "Dopo la grande e bipartisan manifestazione di stamane, che ha visto in piazza sindaci e amministratori da tutta Italia, occorre un segnale di reale ascolto del disagio mostrato dai rappresentanti democratici delle istituzioni locali. Cosi', mentre rilanciamo un invito al governo a riflettere sulle conseguenze di provvedimenti improvvidi e gravidi di conseguenze, rinnoviamo il nostro appello al presidente della Camera affinche' vengano stralciate le parti ordinamentali dalla manovra finanziaria. Ormai e' chiaro che il taglio del fondo ordinario agli enti locali non c'entra nulla con i costi della politica: si provveda pertanto a riportare il dibattito sui giusti binari, e ci attendiamo che il presidente Fini eserciti la sua azione di garanzia gia' sviluppata sin qui in altri frangenti".
Così la Confederazione Legautonomie-Uncem - attraverso la voce dei suoi Presidenti Enrico Borghi e Oriano Giovanelli - dopo la manifestazione di questa mattina a Montecitorio contro la manovra Finanziaria e all'indomani del convegno romano organizzato sempre dalla Confederazione Legautonomie-Uncem sul Ddl Calderoli che ha denunciato i costi del centralismo e i rischi del consociativismo.