Approvata all'unanimità dalla Camera dei Deputati il testo unificato derivante da diverse proposte di legge di iniziativa parlamentare per la ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 nell'ambito del Consiglio d'Europa. Il testo unificato è stato messo a punto il 21 maggio 2013 a conclusione dell'esame in sede referente da parte della Commissione Affari esteri.
E' un passo importante ma non certo un punto di arrivo: si tratta di uno strumento legislativo vincolante per proteggere le donne da qualsiasi forma di violenza, ma ora e’ necessario reperire le risorse per impedire la chiusura dei centri anti-violenza esistenti, per mettere in rete i centri anti-violenza e potenziare il numero delle ‘case segrete’ e per pianificare un progetto di prevenzione, anche culturale. Gli interventi dunque devono attuarsi su piu’ fronti con una piena valutazione del fenomeno, di che cosa capita e perche’ nelle relazioni tra uomini e donne, per capire di cosa c’e’ bisogno.
Anche per questo oggi in commissione giustizia si è deciso di avviare un’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative contro la violenza alle donne gia’ esistenti; l’indagine dovra’ concludersi entro il 30 settembre 2013 parallelamente alla discussione delle proposte di legge che sono e verranno presentate in attuazione della convenzione di Istanbul.
Si tratta del primo provvedimento legislativo interamente nato e approvato dal nuovo ramo del Parlamento ed è molto importante che riguardi la condizione femminile.