<L’art. 13 della legge 214, introducendo l’IMU in sostituzione dell’ICI e stabilendo la sua applicazione anche alle abitazioni principali ha esteso il beneficio della detrazione prevista per l’abitazione principale anche agli alloggi locati da cooperative a proprietà indivisa e IACP, ma non ha riconosciuto agli stessi alloggi l’aliquota “prima casa”. Questa decisione ha comportato per le cooperative e per le famiglie in affitto il pagamento dell’IMU con aliquote di “seconda casa” >
Lo ha ricordato l’On. Umberto D’Ottavio (PD) intervenendo in aula alla Camera dei Deputati questa mattina, a termine della prima parte dei lavori sulla discussione sul decreto che sbloccherà i pagamenti alle imprese.
Nel suo intervento, il deputato ricorda al presidente dell'Assemblea e ai colleghi, l'interrogazione al Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni presentata qualche giorno fa per sapere se <in seguito all’annuncio del Presidente del Consiglio del blocco della rata di giugno dell’IMU per la revisione dell’imposta , il Governo intenda riconoscere alla tipologia di alloggi locati da cooperative a proprietà indivisa la stessa aliquota delle abitazioni principali o “prima casa”> .
<Sono 40.000 le famiglie a basso reddito che vivono, in affitto, in alloggi di proprietà delle cooperative a proprietà indivisa, per le quali il mancato riconoscimento dello status di abitazione principale agli alloggi determina un pesante fardello su condizioni di vita già aggravate dalla crisi. Tenuto conto poi – aggiunge il deputato – che l’ assegnazione degli alloggi in affitto è subordinata al requisito di non possidenza di un altro alloggio, nell’attuale situazione famiglie già in condizioni economiche non favorevoli corrono il rischio di essere ulteriormente schiacciate da imposte inique>
vedi il video dell'intervento alla camera dell'On. D'Ottavio cliccando qui
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