giovedì 21 febbraio 2013

Umberto D'Ottavio sottoscrive l'Appello AIAPP affinchè il paesaggio sia al centro della futura attività parlamentare



Voglio manifestarvi la mia attenzione alle questioni che avete sollevato nel Vostro appello affinché il paesaggio sia al centro della futura attività parlamentare, delle politiche urbanistiche, di pianificazione del territorio e in quelle culturali, sociali, ambientali, agricole ed economiche. 
Per tanto sottoscrivo il Vostro appello con il mio impegno.
Umberto D’Ottavio
Candidato Partito Democratico alla Camera dei Deputati, Piemonte 1


Oggetto: APPELLO AI CANDIDATI AL PARLAMENTO

L’AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, fondata nel 1950, che rappresenta i
professionisti che contribuiscono alla conoscenza, tutela attiva, pianificazione, progettazione, e gestione
del paesaggio, chiede ai candidati al Parlamento della 17° legislatura di essere artefici di una rivoluzione epocale, che ponga il paesaggio al centro dell’attività parlamentare, ed in particolare:

1. l'obbligatorietà del Progetto di Paesaggio per tutte le opere infrastrutturali e insediative (urbane,
commerciali, produttive), con lo scopo di garantire la più alta qualità diffusa alle trasformazioni che
segneranno il futuro dell'Italia nei prossimi anni.
2. una legge per la qualificazione dei paesaggi urbani e periurbani, che ponga al centro delle
politiche territoriali, di trasformazione e rinnovamento delle città la qualità dello spazio aperto pubblico,
capace di innescare virtuosi processi di miglioramento della vita dei cittadini, dell'abitare, del
produrre;
3. una legge per il consumo sostenibile del suolo, che coinvolga direttamente le politiche agricole del
nostro Paese, capace di invertire la tendenza all'abbandono ed alla de-qualificazione dei paesaggi
dell'agricoltura italiana, dando rinnovata centralità al ruolo delle pratiche agricole quali costruttrici
di paesaggio.
AIAPP evidenzia che:
- il paesaggio è in ogni luogo e quindi non esistono territori da tutelare, valorizzare e promuovere, ed
altri dove è possibile fare uno sfruttamento indiscriminato dell’esistente;
- il paesaggio è un elemento importante nella qualità della vita delle popolazioni e ciascun cittadino
ha il diritto di vivere in aree in cui la relazione fra gli abitanti e il territorio circostante sia equilibrata;
- la tutela del paesaggio non significa congelarlo e non poterlo modificare, viceversa la sua
trasformabilità deve essere pianificata ponendo a pari livello l’interesse economico produttivo con quello
della bellezza e fruizione, senza alterane i lineamenti, nei quali la popolazione si identifica.
- il paesaggio è prioritario nelle aree urbane e nelle campagne, con eguale dignità e importanza, e
perciò si richiede che vengano valorizzate e promosse le attività agricole per la gestione e la tutela delle
aree rurali e al tempo vengano riconvertite le aree di frangia delle nostre città, valorizzati i centri storici e
le periferie, attivando finalmente una politica del paesaggio, utilizzando strategie e orientamenti che
consentano l’adozione di misure specifiche finalizzate a salvaguardare, gestire e pianificare il
paesaggio.
AIAPP sottolinea che la salvaguardia, la gestione e la pianificazione devono riguardare i paesaggi
eccezionali, come quelli degradati, e soprattutto quelli della vita quotidiana, sia nelle aree urbane e
periurbane, sia in quelle naturali e rurali, affinché – finalmente – il paesaggio diventi parte integrante
delle politiche urbanistiche, di pianificazione del territorio e in quelle di carattere culturale, sociale,
ambientale, agricolo ed economico.
Si evidenzia che:
 già i padri costituenti avevano colto la straordinaria importanza del paesaggio per il nostro Paese,
valore unico e unificante per tutta la nazione, nella sua molteplicità di aspetti e nella ricchezza delle
implicazioni economiche, culturali, sociali e turistiche.
 l’art. 9 della Costituzione recita: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la
ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
 La Convenzione Europea del Paesaggio (CEP), firmata a Firenze il 20 ottobre 2000 dagli Stati
Membri del Consiglio d’Europa, ratificata dallo Stato Italiano il 4 maggio 2004 e divenuta legge dello
Stato nel 2006 con L.14/2006, sancisce che il paesaggio è in ogni luogo un elemento importante
della qualità della vita delle popolazioni: nelle aree urbane e nelle campagne, nei territori
degradati, come in quelli di grande qualità, nelle zone considerate eccezionali come in quelle
della vita quotidiana.
AIAPP annuncia che nel 2016 organizza a Torino il 53° Congresso Mondiale di IFLA (International
Federation of Landscape Architecture), di cui AIAPP è membro, con la fattiva e proficua collaborazione
con la Città di Torino e con le altre Istituzioni.
Si auspica che tale Congresso Mondiale diventi la sede in cui si traccerà un bilancio del nuovo corso
dalla politica italiana, che a partire dal 2013 veda finalmente al primo posto lo sviluppo sostenibile
fondato su un rapporto equilibrato tra i bisogni sociali e l’attività economica, in cui il paesaggio
costituisce una risorsa favorevole all’attività economica e che, se salvaguardato, pianificato e gestito in
modo adeguato contribuisce alla creazione di posti di lavoro e al benessere delle popolazioni,
diventando così una grande opportunità di sviluppo economico per l’intero paese.
Per tutte queste azioni, AIAPP fin da ora è disponibile a dare tutto il supporto necessario, derivante dalla
sua tradizione pluridecennale nel campo delle politiche sul paesaggio.

Il Presidente
Anna Letizia Monti