giovedì 28 febbraio 2013

In Parlamento per un'Italia Giusta. Andiamo Avanti. Insieme


<Ci siamo. Siamo in Parlamento, non come avremmo voluto e certo non confortati dal risultato elettorale pieno nel quale il partito democratico confidava. Siamo però presenti per dare al Paese il cambiamento di cui ha bisogno, testimoni di una scelta dell’elettorato chiara e precisa.
Sappiamo di avere una responsabilità forte, resa ancor più impegnativa dal panorama politico che gli italiani, con il loro voto, hanno disegnato.
Il nostro è un Paese giudicato da molti ingovernabile per una protesta che, se fuori dal Parlamento si definisce tale, al suo interno se non letta con la giusta lucidità rischia di essere destabilizzante.
Il Paese, a mio modo di vedere, ha testimoniato attraverso le Elezioni politiche un malessere profondo e complesso che certo non può essere riassunto in un titolo di giornale, men che meno ignorato o demonizzato.
Si tratta di andare oltre le logiche stantie della politica e di guardare ai nostri vicini in Parlamento mettendo in cima alle priorità il bene di questo Paese.
Sono stato eletto parlamentare e sono, con tutti voi, all’inizio di una legislatura che non sarà facile: il Partito Democratico ha scelto di essere sincero con gli elettori senza fare promesse in campagna elettorale e continuerà ad esserlo oggi che ancora di più servono lucidità ed esperienza, coniugate alla disponibilità all’ascolto e all’incontro. Continuerò ad essere, com’è stato in queste settimane che hanno favorito i nostri incontri, il referente del territorio in Parlamento e del Parlamento sul territorio.
Vi terrò informati sul mio lavoro alla Camera dei Deputati, su quanto verrà deciso, sulle mie iniziative sul territorio ma soprattutto voglio ricordarvi che, come anticipatovi in campagna elettorale, attendo da Voi stimoli e suggestioni per fare di questo Paese un’Italia Giusta, un Paese per bene.

Con Voi, andiamo avanti. Insieme. 
Umberto D'Ottavio >