giovedì 26 settembre 2013

Forse non tutti sanno che....

Questa settimana dal Gruppo del PD in VII Commissione Cultura e Istruzione mi è stato affidato il compito di fare il relatore sul disegno di legge relativo al rendiconto dello Stato per il 2012 e al disegno di legge relativo all'assestamento 2013.
Si tratta di un provvedimento che, ovviamente, passa in tutte le Commissioni e ognuna valuta gli aspetti di competenza. Per me si è trattato di un esercizio importante di cui provo ad esporre alcuni elementi fondamentali che spero siano di vostro interesse.

SPESA DEL MINISTERO istruzione, università e ricerca          54.219,2 milioni di euro
Incidenza  sul rendiconto complessivo.                                    9,9% ( nel 2011 era 10,3%)
Spesa Corrente                                                                                 95,5%
Spesa per redditi da lavoro dipendente ( personale)                         76, 9 %

Per quanto riguarda la sola ISTRUZIONE, la spesa e' così ripartita:
Istruzione prescolastica                    11,3%
Istruzione primaria                             30,9%
Istruzione secondaria primo grado     21,8%
Istruzione secondaria di secondo g.   34,0%
Istituzioni scolastiche non statali.          1,2%

Obiettivi riduzione del personale decreto legge 112/2008 ( legge Gelmini)
personale docente e dirigente 87.400, effettive 80.294.

Obiettivi riduzione personale ATA previste 44.500, effettive 43.685.
In sostanza in tre anni nell'istruzione sono stati tagliati 131.185 posti di lavoro!!!!

Per quanto riguarda l'UNIVERSITA' sottolineo il tema importantissimo delle borse di studio, nel 2012 sono state distribuite 114.781 borse a fronte di 171.781 idonei. Il 66% degli aventi diritto, nel 2011 la percentuale era del 74,4%. Persino la Corte dei Conti ha rilevato come questo dato rischia di allontanarci dagli standard europei.

Per quanto riguarda la RICERCA SCIENTIFICA , si pensi che si vuole raggiungere l'1,53% del PIL entro il 2020, obiettivo modesto rispetto al 3%, previsto dall'Unione Europea). Intanto con 2.003 milioni di euro siamo al 13% in meno rispetto al 2011.

La VII Commissione si occupa anche del Ministero per i beni e le attività culturali. L'intero bilancio è' di 1.993,9 milioni di euro ed è rimasto stabile negli ultimi tre anni. Questo Ministero incide sul complesso del bilancio dello Stato per lo 0,3%.

Merita sottolineare che ha trovato spazio nei capitoli del Ministero dell'Interno un capitolo per garantire la gratuita', totale o parziale, dei libri di testo. All'inizio 2012 il capitolo era pari a 0, nel corso dell'anno sono stati stanziati 103 milioni di euro.