mercoledì 18 settembre 2013

interrogazione urgente al ministro delle infrastrutture e trasporti sull'impegno di Alitalia nell'aeroporto di Caselle

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE


Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti


         Torino è il quarto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano e Napoli e costituisce il terzo polo economico del paese;

         Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A. è la principale compagnia aerea italiana;

l'aeroporto di Torino Caselle è base operativa di Alitalia e presenta un numero cospicuo di personale addetto qualificato;

l’aeroporto di Caselle (Torino), realizzato negli anni ’30 dello scorso secolo, rappresenta uno dei principali scali italiani. Il 30 gennaio 2006, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Aeroporto di Torino Caselle: il complesso aeroportuale è una struttura all’avanguardia tecnologica che offre, a chi viaggia ed alle compagnie aeree, clienti, tecnologia e infrastrutture innovative, garantendo elevati livelli di comfort ed assistenza a oltre cinque milioni di passeggeri l’anno;

i lavori di ampliamento e riqualificazione dello scalo, avviati nella primavera del 2004, hanno completamente ammodernato l’Aeroporto di Torino, pronto ad affrontare le sfide future ed a cogliere le numerose opportunità generate a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006;

         grazie a questi investimenti l’aeroporto di Caselle ha infatti potuto sostenere e valorizzare le numerose e complesse vocazioni ed attrazioni dell’intero Piemonte, rappresentando ad oggi un volano irrinunciabile dello sviluppo virtuoso occupazionale, economico e produttivo regionale;

         nonostante quanto appena riportato, è emersa con chiarezza, negli ultimi mesi la volontà, da parte di Alitalia, di ridurre i voli nello scalo torinese. Nello specifico:
·        rispetto all'orario estivo 2012, per la “Summer 2013” gli aeromobili Alitalia in night stop (aeromobili che arrivano alla sera e ripartono il giorno dopo) sono passati da 6 a 4;
·        Alitalia ha chiuso tutte le quattro rotte internazionali aperte nel 2009 grazie ad un accordo con la Regione Piemonte ed in particolare il collegamento tra Torino ed Amsterdam; il collegamento con Amsterdam permetteva infatti di utilizzare in connessione diretta i voli da e per Detroit di interesse strategico per il gruppo Fiat ed il suo indotto (Amsterdam è l'unico aeroporto europeo collegato con tre voli al giorno a Detroit);
·        nel 2013, dopo aver effettuato diverse riduzioni già nel 2012, Alitalia ha chiuso il collegamento con Alghero;
·        sono state ulteriormente ridotte le frequenze dei voli Alitalia e la capacità degli aeromobili utilizzati nei collegamenti con il sud Italia ed in particolare con Napoli, Bari, Lamezia terme, Palermo;
·        il prossimo 27 ottobre 2013 (data di entrata in vigore dell'orario invernale) Alitalia chiuderà il volo diretto Torino - Reggio Calabria che al momento viaggia sempre con un elevato coefficiente di riempimento dei posti;
·        sempre a partire dal 27 ottobre, il primo volo da Torino per Roma sarà effettuato alle ore 7:15 (attualmente il primo volo è alle ore 6:20), rendendo così impossibile l'arrivo strategico in centro a Roma nella prima mattinata;

l'aeroporto di Torino Caselle si trova quindi a subire un forte calo di passeggeri superiore alla media nazionale;

l’utenza territoriale è ad oggi fortemente penalizzata e, conseguentemente, costretta spesso ad utilizzare altri aeroporti per la mancanza di collegamenti dallo scalo di Torino Caselle;

al tempo stesso sono a rischio i livelli occupazionali diretti ed indiretti generati dallo scalo ed i numerosi investimenti fatti ad oggi per modernizzare Caselle e promuoverne l’utilizzo;

         recentemente sono usciti sugli organi di informazioni notizie allarmanti che prefigurano un ulteriore depotenziamento dei voli Alitalia rispetto allo scalo di Torino. Appare evidente che, qualora confermati, testimonierebbero una politica unilaterale ed inequivocabile, da parte di Alitalia, atte a penalizzare l’aeroporto di Caselle.


Se il Ministro competente è a conoscenza degli indirizzi di Alitalia sul suo evidente disimpegno nei confronti dell’aeroporto di Torino - Caselle;

se non ritenga conseguentemente necessario promuovere iniziative urgenti per evitare l’isolamento infrastrutturale aereo di Torino (e conseguentemente tutte le ricadute negative già esposte in premessa), a partire dalla convocazione di un tavolo ministeriale che coinvolga Alitalia, l’aeroporto di Caselle, gli enti e le istituzioni territoriali e le componenti sociali, sindacali e produttive coinvolte.


Fregolent
D'Ottavio
Bragantini
Bonomo

Giorgis