INTERROGAZIONE A
RISPOSTA IN COMMISSIONE
Al Ministro delle
Infrastrutture e Trasporti
Torino è il quarto comune italiano per
popolazione dopo Roma, Milano e Napoli e costituisce il terzo polo economico
del paese;
Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A.
è la principale compagnia aerea italiana;
l'aeroporto
di Torino Caselle è base operativa di Alitalia e presenta un numero cospicuo di
personale addetto qualificato;
l’aeroporto
di Caselle (Torino), realizzato negli anni ’30 dello scorso secolo, rappresenta
uno dei principali scali italiani. Il 30 gennaio 2006, è stato ufficialmente
inaugurato il nuovo Aeroporto di Torino Caselle: il complesso aeroportuale è
una struttura all’avanguardia tecnologica che offre, a chi viaggia ed alle
compagnie aeree, clienti, tecnologia e infrastrutture innovative, garantendo
elevati livelli di comfort ed assistenza a oltre cinque milioni di passeggeri
l’anno;
i
lavori di ampliamento e riqualificazione dello scalo, avviati nella primavera
del 2004, hanno completamente ammodernato l’Aeroporto di Torino, pronto ad
affrontare le sfide future ed a cogliere le numerose opportunità generate a
partire dalle Olimpiadi di Torino 2006;
grazie a questi investimenti
l’aeroporto di Caselle ha infatti potuto sostenere e valorizzare le numerose e
complesse vocazioni ed attrazioni dell’intero Piemonte, rappresentando ad oggi
un volano irrinunciabile dello sviluppo virtuoso occupazionale, economico e
produttivo regionale;
nonostante quanto appena riportato, è
emersa con chiarezza, negli ultimi mesi la volontà, da parte di Alitalia, di
ridurre i voli nello scalo torinese. Nello specifico:
·
rispetto all'orario estivo 2012, per la “Summer
2013” gli
aeromobili Alitalia in night stop (aeromobili che arrivano alla sera e
ripartono il giorno dopo) sono passati da 6 a 4;
·
Alitalia ha chiuso tutte le quattro rotte
internazionali aperte nel 2009 grazie ad un accordo con la Regione Piemonte ed
in particolare il collegamento tra Torino ed Amsterdam; il collegamento con
Amsterdam permetteva infatti di utilizzare in connessione diretta i voli da e
per Detroit di interesse strategico per il gruppo Fiat ed il suo indotto
(Amsterdam è l'unico aeroporto europeo collegato con tre voli al giorno a
Detroit);
·
nel 2013, dopo aver effettuato diverse
riduzioni già nel 2012, Alitalia ha chiuso il collegamento con Alghero;
·
sono state ulteriormente ridotte le frequenze
dei voli Alitalia e la capacità degli aeromobili utilizzati nei collegamenti
con il sud Italia ed in particolare con Napoli, Bari, Lamezia terme, Palermo;
·
il prossimo 27 ottobre 2013 (data di entrata
in vigore dell'orario invernale) Alitalia chiuderà il volo diretto Torino - Reggio
Calabria che al momento viaggia sempre con un elevato coefficiente di
riempimento dei posti;
·
sempre a partire dal 27 ottobre, il primo
volo da Torino per Roma sarà effettuato alle ore 7:15 (attualmente il primo
volo è alle ore 6:20), rendendo così impossibile l'arrivo strategico in centro
a Roma nella prima mattinata;
l'aeroporto
di Torino Caselle si trova quindi a subire un forte calo di passeggeri
superiore alla media nazionale;
l’utenza
territoriale è ad oggi fortemente penalizzata e, conseguentemente, costretta spesso
ad utilizzare altri aeroporti per la mancanza di collegamenti dallo scalo di
Torino Caselle;
al
tempo stesso sono a rischio i livelli occupazionali diretti ed indiretti generati
dallo scalo ed i numerosi investimenti fatti ad oggi per modernizzare Caselle e
promuoverne l’utilizzo;
recentemente sono usciti sugli organi
di informazioni notizie allarmanti che prefigurano un ulteriore depotenziamento
dei voli Alitalia rispetto allo scalo di Torino. Appare evidente che, qualora confermati,
testimonierebbero una politica unilaterale ed inequivocabile, da parte di
Alitalia, atte a penalizzare l’aeroporto di Caselle.
Se il Ministro
competente è a conoscenza degli indirizzi di Alitalia sul suo evidente
disimpegno nei confronti dell’aeroporto di Torino - Caselle;
se non ritenga
conseguentemente necessario promuovere iniziative urgenti per evitare
l’isolamento infrastrutturale aereo di Torino (e conseguentemente tutte le
ricadute negative già esposte in premessa), a partire dalla convocazione di un
tavolo ministeriale che coinvolga Alitalia, l’aeroporto di Caselle, gli enti e
le istituzioni territoriali e le componenti sociali, sindacali e produttive
coinvolte.
Fregolent
D'Ottavio
Bragantini
Bonomo
Giorgis