Oggi alla Camera è stata approvata una mia
proposta di Ordine del Giorno che impegna il Governo a ad individuare con un
apposito provvedimento le forme e i modi tesi a favorire la riconoscibilità e
la manutenzione dei luoghi che sono stati la culla della nostra democrazia, quale
ulteriore contributo alla crescita culturale del Paese, in occasione
delle celebrazioni per il 70° della Liberazione.
Ordine del Giorno
<“Se voi volete andare in
pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle
montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei
campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà
e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra
costituzione.”
Questo disse Piero Calamandrei nel
salone degli Affreschi della Società Umanitaria il 26 gennaio 1955 in occasione
dell’inaugurazione di un ciclo di sette conferenze sulla Costituzione italiana
organizzato da un gruppo di studenti universitari e medi per illustrare in modo
accessibile a tutti i principi morali e giuridici che stanno a fondamento della
nostra vita associativa.
Lungo e altrettanto importante è
l’elenco di questi luoghi nel nostro Paese. Così come sono note sono le
difficoltà che le associazioni antifasciste hanno nel curare e custodire la
memoria.
Un Paese che non coltiva la memoria del
proprio passato fa fatica a comprendere il presente e ad immaginare il proprio
futuro al riparo dalle tragedie e dagli errori commessi.
Per questo IMPEGNA
il Governo, quale ulteriore contributo alla crescita culturale del
Paese, in occasione delle celebrazioni per il 70° della Liberazione
ad individuare con un apposito provvedimento le forme e i modi tesi a favorire
la riconoscibilità e la manutenzione dei luoghi che sono stati la culla della
nostra democrazia>