giovedì 3 ottobre 2013

Approvato dalla Camera il mio ordine del giorno per favorire la riconoscibilità e la manutenzione dei luoghi che sono stati la culla della nostra democrazia

Oggi alla Camera è stata approvata una mia proposta di Ordine del Giorno che impegna il Governo a ad individuare con un apposito provvedimento le forme e i modi tesi a favorire la riconoscibilità e la manutenzione dei luoghi che sono stati la culla della nostra democrazia, quale ulteriore contributo alla crescita culturale del Paese,  in occasione delle celebrazioni per il 70° della Liberazione.

Ordine del Giorno

<“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.”

Questo disse Piero Calamandrei nel salone degli Affreschi della Società Umanitaria il 26 gennaio 1955 in occasione dell’inaugurazione di un ciclo di sette conferenze sulla Costituzione italiana organizzato da un gruppo di studenti universitari e medi per illustrare in modo accessibile a tutti i principi morali e giuridici che stanno a fondamento della nostra vita associativa.

Lungo e altrettanto importante è l’elenco di questi luoghi nel nostro Paese. Così come sono note sono le difficoltà che le associazioni antifasciste hanno nel curare e custodire la memoria.

Un Paese che non coltiva la memoria del proprio passato fa fatica a comprendere il presente e ad immaginare il proprio futuro al riparo dalle tragedie e dagli errori commessi.

Per questo IMPEGNA

 il Governo, quale ulteriore contributo alla crescita culturale del Paese,  in occasione delle celebrazioni per il 70° della Liberazione ad individuare con un apposito provvedimento le forme e i modi tesi a favorire la riconoscibilità e la manutenzione dei luoghi che sono stati la culla della nostra democrazia>