martedì 15 ottobre 2013

Regolamento per l’elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli (approvato dall'assemblea regionale il 5 ottobre 2013)



http://www.pdtorino.it/wp-content/uploads/2013/10/Regolamento_regionale_congresso_2013_def_11.pdf

1) I Congressi provinciali e di circolo, così come previsto dall’art. 12 del Regolamento per
l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale approvato dalla Direzione nazionale il 27
settembre 2013, dovranno svolgersi tra il 14 ottobre e il 6 novembre 2013.
Le votazioni per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea provinciale, del Segretario e del
Direttivo del circolo si svolgono in un’unica assemblea convocata ai sensi del presente
regolamento.

2) Entro l’8 ottobre 2013, su proposta del Segretario, la Direzione regionale elegge, nel rispetto
della parità di genere e con la maggioranza dei tre quarti dei votanti, la Commissione regionale
per il Congresso, composta di 11 membri che sarà integrata dai rappresentanti di ciascun
candidato al momento del Congresso regionale.
Alla Commissione partecipa, in qualità di invitato permanente, il Presidente della Commissione
Regionale di Garanzia o un suo delegato.
La Commissione elegge, al suo interno, il coordinatore.
La Commissione nello svolgimento dei suoi lavori e nelle decisioni che assume, si ispira al
principio della ricerca del più ampio consenso.
Le Assemblee/Direzioni provinciali eleggono, entro il 9 ottobre 2013, con la maggioranza dei
tre quarti dei votanti, una Commissione Provinciale per il Congresso, formata, nel rispetto della
parità di genere, al massimo da 11 componenti e successivamente integrata da un
rappresentante per ciascuna delle candidature. Alla Commissione partecipa, in qualità di
invitato permanente, il Presidente della Commissione provinciale di Garanzia o un suo
delegato. La Commissione, nella prima seduta, elegge al suo interno il coordinatore.
La Commissione provinciale per il congresso svolge anche le funzioni di Commissione tecnica
per il Congresso provinciale.
Nelle sedute dedicate alle questioni relative al congresso provinciale i rappresentanti delle
candidature nazionali sono sostituiti dai rappresentanti delle candidature alla segreteria
provinciale.
La Commissione Congressuale provinciale sovrintende al regolare svolgimento delle
Assemblee di Circolo, all’attuazione dello Statuto e delle Norme attuative, predispone il
modello di scheda, dei verbali, e provvede alla loro raccolta e custodia.
Sulla base dei verbali delle Assemblee procede al calcolo dei voti a sostegno delle candidature,
su base provinciale, dei candidati a Segretario e a Componenti dell’Assemblea provinciale.
La Commissione Congressuale provinciale certifica il numero degli iscritti, la validità
dell’iscrizione, il rispetto delle norme statutarie e del Codice etico al momento della
Convocazione dei Congressi, della presentazione delle candidature e dello svolgimento dei
Congressi.
La Commissione Congressuale provinciale stabilisce il numero dei Componenti l’Assemblea
provinciale spettanti a ciascun Circolo, assegnandoli per il 50% in ragione del numero degli
iscritti del Circolo (media degli iscritti degli ultimi due anni, ovvero 2011 – 2012) e per il 50%
in ragione dei voti ottenuti dal Pd alle ultime elezioni politiche e garantendo, di norma, ad ogni
Circolo almeno un eletto. E’ possibile prevedere, ai soli fini congressuali, la convocazione, a
cura della Commissione Congressuale provinciale, in un’unica assemblea di due o più circoli,
aventi un numero di iscritti e di voti insufficienti a garantire l’assegnazione di un eletto.
In caso di mancata elezione, entro il 9 ottobre, di una o più commissioni provinciali, la
Commissione Regionale per il Congresso entro il 10 ottobre provvede alla nomina.

3) A norma della delibera 4 del 1° ottobre 2013 della Commissione nazionale per il Congresso,
esplicativa dell’art.4 comma due del Regolamento, partecipano con diritto di parola e di voto
alle riunioni di circolo (territoriale e di ambiente) tutti coloro regolarmente iscritti al Pd fino al
termine delle operazioni di voto dei congressi di circolo, e del voto per le primarie dell’8
dicembre 2013.

Hanno diritto di elettorato attivo e passivo tutti gli iscritti al Pd, anche online, regolarmente
registrati nella Anagrafe degli iscritti al 27 settembre 2013, data di approvazione del
Regolamento da parte della Direzione Nazionale.
Gli iscritti 2012, che rinnovino l’iscrizione fino al termine delle operazioni di voto dei
congressi e delle primarie, hanno diritto di elettorato attivo e passivo, possono cioè eleggere ed
essere eletti negli organismi dirigenti e/o di garanzia, nonché essere delegati ad una
Convenzione di livello superiore.
Ai nuovi iscritti – ivi compresi quelli registratisi online o con Pd live - registrati nell’Anagrafe
degli iscritti dopo il 27 settembre 2013, a norma del comma due articolo quattro del
regolamento, è riservato il diritto di elettorato attivo e la possibilità di essere eletti nei comitati
direttivi nonché essere delegati ad organismi di livello superiore. Non possono invece accedere
a cariche monocratiche interne del Pd.
Tutti coloro che intendono candidarsi debbono rispettare i principi fissati nel Codice etico del
partito ed aver adempiuto a quanto previsto dai Regolamenti finanziari e dalle delibere delle
Direzioni in materia di contribuzione del Partito.

4) La convocazione della riunione, fatta dal Segretario del Circolo, deve essere comunicata a tutti
gli iscritti al circolo prima del suo svolgimento, e deve indicare il giorno e l’ora di inizio della
riunione, il programma dei lavori e l’orario di avvio e di fine delle votazioni, che dovranno
durare non meno di una e non più di sei ore consecutive da collocare in orario di norma non
lavorativo e dunque di preferenza dopo le ore 18.00 o nel fine settimana.
Le riunioni dei circoli dovranno essere pubblicizzate con idonei mezzi su tutto il territorio su
cui ricade il circolo.
In apertura delle riunioni, su proposta del Segretario, viene costituita e messa ai voti per
l’approvazione una Presidenza, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori
e che garantisca la presenza di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura. Fa parte
della Presidenza un membro della Commissione provinciale per il Congresso, o un suo delegato
esterno alla stessa, che è tenuto ad assistere ai lavori della riunione, con funzioni di garanzia
circa il regolare svolgimento dei lavori.
In apertura delle riunioni di Circolo vengono presentate le linee politiche collegate ai candidati,
assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 15
minuti.
Le modalità e i tempi di svolgimento delle riunioni di Circolo devono garantire la più ampia
possibilità di intervento agli iscritti.
Le riunioni di Circolo sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito
Democratico. La Presidenza dell’assemblea, sulla base dei tempi e delle modalità concrete di
svolgimento della riunione, valuta la possibilità di dare la parola anche agli elettori e ai
simpatizzanti che ne facciano richiesta.
La votazione avviene assicurando la segretezza e la regolarità del voto.
Lo scrutinio è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione
delle operazioni di voto.

5) Ai sensi del punto 4 delle “Norme attuative per lo svolgimento dei congressi provinciali e di
circolo che si svolgono dopo il 22 maggio 2010”, approvate dalla Direzione Regionale il 7
giugno 2010, i direttivi dei circoli, in relazione al numero degli iscritti (media degli iscritti degli
ultimi due anni, ovvero 2011 – 2012), devono essere così composti: fino a 50 iscritti: da un
massimo di 10 componenti, da 51 a 100 iscritti: da 16 a 20, da 101 a 200 iscritti: da 26 a 40,
oltre i 201 iscritti: da 50 a 60.

Il numero esatto dei componenti del direttivo del circolo viene definito con il voto favorevole
dei 2/3 dell’Assemblea del circolo.
Le candidature a segretario e le liste di candidati al direttivo del circolo vengono presentate ad
inizio dei lavori. L’ordine di presentazione delle candidature a Segretario del circolo sarà
assunto anche come ordine di illustrazione delle candidature stesse, e delle relative linee
politico-programmatiche, nel corso delle Assemblee di circolo.
Le liste devono essere collegate a un candidato segretario che autorizza il collegamento.
Le liste devono essere formate, pena l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere.
Le liste per il Direttivo e le candidature a Segretario del Circolo devono essere sottoscritte da
almeno il 5% degli iscritti al Circolo (media degli iscritti degli ultimi due anni, ovvero 2011 –
2012) e devono essere composte da un minino pari alla metà e da un massimo pari al doppio
degli eligendi.
Il voto per il Segretario di circolo si esprime scrivendo sulla scheda il nome della lista e/o il
nome del candidato segretario prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto.
È eletto Segretario di circolo il candidato la cui lista ha ottenuto la maggioranza assoluta dei
componenti del Direttivo. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la
maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo, il Direttivo elegge il Segretario di circolo
con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior
numero di componenti dell’organismo.
I candidati al direttivo vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
I componenti del Direttivo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt.

6) L’Assemblea provinciale è costituita sino a 250 membri per la provincia di Torino, sino a 100
membri per le altre province con popolazione superiore a 300.000 abitanti e sino a 50 membri
per le province rimanenti.
Il numero esatto dei componenti dell’Assemblea provinciale è deciso dalla rispettiva
Commissione provinciale per il Congresso.
Dell’Assemblea provinciale fanno parte di diritto il presidente di Provincia ed il capogruppo
consiliare e il Sindaco della città capoluogo se iscritti al Partito Democratico. Sono invitati
permanenti, senza diritto di voto, i Parlamentari e i Consiglieri regionali residenti nella
provincia, gli Assessori e i Consiglieri provinciali e della Città capoluogo iscritti al Partito
Democratico, i Coordinatori dei circoli afferenti al territorio provinciale e gli eletti
all’Assemblea nazionale e regionale del Partito Democratico eletti all’interno della provincia.
Il segretario e l’assemblea provinciale sono eletti direttamente dagli iscritti nelle assemblee
disciplinate dal presente regolamento.
La presentazione delle candidature a segretario provinciale deve avvenire entro le ore 20,00 di
venerdì 11 ottobre 2013 alla commissione provinciale prevista dal precedente art. 2.
Le candidature a segretario devono essere sottoscritte da un numero pari al 2% degli iscritti
provinciali (media degli iscritti degli ultimi due anni, ovvero 2011 – 2012), rappresentativi di
almeno 5 circoli.
Il Segretario provinciale è eletto in collegamento a una lista di candidati all’Assemblea
provinciale presentate a livello di circoli.
Le liste, sottoscritte da almeno il 5 % degli iscritti al Circolo (media degli iscritti degli ultimi
due anni, ovvero 2011 – 2012) e composte da un minino di candidati pari alla metà e da un
massimo pari al doppio degli eligendi, debbono essere presentate ad inizio dei lavori
assembleari.
Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario, che autorizza il collegamento.
Le liste devono essere formate, pena l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere.
I candidati all’Assemblea provinciale vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
Il voto per il Segretario provinciale si esprime scrivendo sulla scheda il nome della lista e/o il
nome del candidato segretario prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto.

L’ordine di presentazione delle candidature a Segretario provinciale sarà assunto anche come
ordine di illustrazione delle candidature stesse, e delle relative linee politico-programmatiche,
nel corso delle Assemblee di circolo.
La Commissione provinciale per il Congresso stabilisce il numero dei componenti l’assemblea
provinciale spettanti a ciascun circolo, assegnandoli per il 50% in ragione del numero degli
iscritti del circolo e per il 50% in ragione dei voti ottenuti dal Pd alle ultime elezioni politiche
del 2013 e garantendo, di norma, ad ogni circolo almeno un eletto.
Alla fine dell’assemblea del circolo viene redatto, in duplice copia, apposito verbale in cui
vengono riportati gli esiti degli scrutini e un succinto resoconto della discussione. Una copia
del verbale deve essere fatta pervenire alla Commissione provinciale per il congresso.
La Commissione provinciale per il congresso, acquisiti tutti i verbali dei circoli procede al
conteggio dei voti ottenuti dalle liste e dai candidati a segretari e procede all’assegnazione degli
eletti tra le liste. I componenti dell’Assemblea provinciale da eleggere sono ripartiti tra le liste
con il metodo proporzionale d’Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto.
È eletto Segretario provinciale il candidato collegato alla maggioranza assoluta di delegati
all’Assemblea provinciale.
La Commissione provinciale per il congresso di tutte le operazioni redige dettagliato verbale
che trasmette all’Assemblea provinciale che essa stessa provvederà a convocare entro 10
giorni.

7) L’Assemblea provinciale, sotto la presidenza provvisoria del Coordinatore della Commissione
provinciale o di suo delegato, elegge il proprio presidente, con modalità stabilite
dall’Assemblea stessa.
Il Presidente dell’Assemblea provinciale proclama eletto alla carica di Segretario provinciale il
candidato che, sulla base delle comunicazioni della Commissione, abbia riportato la
maggioranza assoluta dei membri dell’Assemblea.
Qualora nessun candidato abbia riportato tale maggioranza assoluta, il Presidente
dell’Assemblea provinciale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra
i due candidati collegati al maggior numero di componenti l’Assemblea e proclama eletto
Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi.
L’Assemblea procederà nella stessa riunione, od in altra all’uopo convocata, ad eleggere gli
organi previsti dallo Statuto regionale.

8) I candidati nei congressi di circolo e provinciali, alla segreteria e all’assemblea provinciale e di
circolo si impegnano:
a) a riconoscere i risultati dei congressi come certificati dalle Commissioni provinciale per il
Congresso e dalle Commissioni di garanzia;
b) a deferire all’atto di accettazione della candidatura qualunque questione, quesito,
controversia, di tipo regolamentare, interpretativo, o inerente allo svolgimento delle operazioni
di voto e di scrutinio esclusivamente agli organi previsti dal presente Regolamento.
La Commissione regionale e quella provinciale per il Congresso intervengono con appositi
indirizzi, norme esplicative ed attuative del presente Regolamento.
Per quanto non previsto da queste norme attuative si rimanda allo Statuto Nazionale vigente, al
Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale approvato dalla
Direzione Nazionale del 27 settembre 2013 ed alle deliberazioni della Commissione
congressuale nazionale.