Newsletter 27
del 18 ottobre 2013
E’
successo in settimana…
- La legge di stabilità proposta dal
Governo per il 2014 è la prova di un’inversione di tendenza. Ora la parola
passa al Parlamento.
La legge di
stabilità proposta dal Governo segna una netta inversione di tendenza rispetto
agli anni passati: non introduce nuove tasse, non chiede nuovi sacrifici, avvia
un processo di redistribuzione delle risorse, permette ai comuni di riaprire i
cantieri delle opere pubbliche grazie all’allentamento del patto di stabilità.
Le due
dichiarate priorità di politica economica sono il sostegno alla crescita
(puntando ad un tasso di crescita pari all’1 per cento nel 2014 e dell’ordine
del 2 per cento negli anni successivi) e la promozione dell’occupazione.
Insieme a
questo, le misure contenute nel provvedimento hanno l’obiettivo di:
ü avviare un percorso di riduzione del
carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese (che infatti scenderà dal 44,3% al 43,8%
nel 2015 e al 43,3% nel 2016) e della spesa corrente;
ü aumentare le risorse finanziarie per gli
investimenti;
ü destinare
risorse per politiche sociali volte a sostenere le fasce più deboli della
popolazione, le più colpite dalla crisi.
Insomma, per la
prima volta viene presentata in Parlamento e in Europa una “Legge di Stabilità”
senza nuove tasse e senza tagli sul sociale. In particolare,
grazie alla decisione con cui si è battuto il PD, non ci sarà il temuto taglio
sulla spesa sanitaria.
Ci sono ancora
alcuni punti su cui lavoreremo in Parlamento per correggere e migliorare il
testo a saldi invariati. È il caso del Trise, di cui dovrà essere garantita
la progressività. Va, inoltre, alleviata la scure sul pubblico impiego, che
prevede un blocco della contrattazione fino a tutto il 2014 e la proroga dello
stop al turn over fino al 2018, anche attraverso l’aumento della qualità e
della produttività nella pubblica amministrazione. Ancora, la Legge di Stabilità si può
migliorare sul fronte degli interventi sociali, a partire dall'indicizzazione
delle pensioni.
Chiediamo con
forza al Governo di indirizzare sul taglio del cuneo fiscale e sulla riduzione
della pressione fiscale tutte le risorse che si renderanno disponibili, ad
esempio, dal rientro dei capitali dai paradisi fiscali.
Ma vediamo quali
sono i principali aspetti e gli obiettivi fondamentali, anticipati dai documenti
diffusi dal Governo, in attesa del testo trasmesso alle Camere.
La “Legge di
Stabilità” prevede interventi per 27,3 miliardi di euro nel prossimo
triennio. Solo nel 2014 gli interventi sono pari a 11,6 miliardi.
Questo ammontare è così suddiviso:
ü 14,6 miliardi
nel triennio per sgravi fiscali: 9 per le famiglie e 5,6 per le imprese; nel
2014 sono 2,5 i miliardi destinati alle famiglie (1,5 riguardano l’Irpef) e 1,2
quelli per le imprese, per un totale di 3,7 miliardi.
ü Sempre nel
triennio 2014-2016 sono 11,2 i miliardi (6,4 per il 2014) per azioni sociali,
progetti di investimento, impegni internazionali.
ü 1,5 miliardi,
infine, sono per investimenti a livello locale e la restituzione di debiti
commerciali di parte capitale.
Sull’altro versante, quello delle entrate,
la “Legge di Stabilità” reperisce risorse per 24,6 miliardi nel triennio
2014-2016, di cui 8,6 miliardi nel 2014, così suddivisi:
ü
1,1 miliardi nel triennio da introiti connessi alla
rivalutazione dei beni d’impresa e dalla revisione della tassazione delle
svalutazioni e delle perdite su crediti degli intermediari finanziari (questa
misura vale 2,7 miliardi nel 2014).
ü
1,4 miliardi, nel triennio, da interventi di
contrasto all’elusione fiscale (0,5 miliardi nel 2014).
ü
3,8 miliardi, sempre nel triennio, da aumenti
dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari e da un intervento selettivo
sulle agevolazioni fiscali (1,4 miliardi nel 2014).
ü
1,5 miliardi dalla vendita di immobili (0,5 miliardi
nel 2014).
ü
16,1 miliardi (3,5 nel 2014) dal taglio della spesa
pubblica, esclusi gli effetti delle dismissioni immobiliari e comprese invece
le riduzioni derivanti dalla spending
review, portata avanti dal Commissario straordinario.
Questo significa che per il 2014 la manovra netta avrà un effetto
espansivo per 3 miliardi di euro.
Nel complesso, la “Legge di Stabilità interesserà, dal punto di vista
degli interventi, cinque “macro aree”: 1) interventi per persone,
famiglie e società; 2) interventi per le imprese; 3) investimenti; 4) la nuova
“Service Tax”; 5) il cofinanziamento dei Fondi strutturali europei 2014-2020.
PER I CITTADINI, PER LE FAMIGLIE, PER LA SOCIETA ’
Riduzione dell’Irpef per i lavoratori
Del taglio
al cuneo fiscale (la differenza tra il costo del lavoro a carico dell’impresa e
lo stipendio netto del lavoratore) che parte nel 2014 con oltre 2,5 miliardi,
più della metà, cioè 1,5 miliardi,
serviranno a ridurre l’Irpef per le
fasce medio-basse.
Disposizioni in favore degli esodati
Per finanziare un ulteriore intervento di salvaguardia
a favore degli esodati, è previsto un contributo di solidarietà ricavato
dalle “pensioni d’oro”, con un prelievo del 5% della parte di pensione tra
i 100 mila e i 150 mila euro lordi l’anno, del 10% per la parte eccedente i 150
mila euro, del 15% per la parte eccedente i 200 mila euro. Il prelievo di
solidarietà sarà ripetuto per tre anni.
Cassa integrazione in deroga e altre misure sociali
Stabilito, per il 2014, un rifinanziamento di 600
milioni per la Cassa
integrazione in deroga.
Per la prima volta da anni, la “Legge di Stabilità”
che entra in Parlamento già contiene il finanziamento del 5 per mille (380
milioni di euro), del Fondo per le politiche sociali (300 milioni), del
Fondo per i non autosufficienti (250 milioni). Tuttavia, il PD lavorerà in
Parlamento per incrementare le risorse destinate a queste finalità.
Stanziati 100 milioni per i lavoratori
socialmente utili.
Il fondo per la Carta acquisti, la cosiddetta “Social card”,
viene incrementato, sempre per il 2014, con 250 milioni.
Fondi per le Università
Il Governo sottolinea l’importanza del rifinanziamento
di 230 milioni per le Università. Di questi, 150 milioni andranno a
rimpinguare nel 2014 il Fondo per il finanziamento ordinario degli atenei e 80
milioni sarebbero stanziati per i policlinici universitari.
Nessun taglio alla Sanità
Contrariamente a quanto era stato paventato negli
scorsi giorni, e grazie all’azione del PD, non è previsto alcun taglio al
settore della Sanità.
PER LE IMPRESE
Riduzione del costo del lavoro
per le imprese
Con il
taglio del cuneo fiscale ci sarà, nel triennio 2014-2016, una riduzione delle tasse per le imprese di 5,6
miliardi (1,2 miliardi di euro nel 2014). 40 milioni di euro serviranno a ridurre l’Irap sulla quota lavoro (110 milioni nel 2015 e 200
milioni nel 2016) e a favorire quindi nuove assunzioni. 1 miliardo servirà, invece, per ridurre i contributi sociali sulle imprese (1,1 miliardi per 2015 e
1,2 miliardi per il 2016).
Potenziamento dell’Ace e rifinanziamento di misure in favore delle
imprese
Il beneficio fiscale dell’Ace, vale a dire l’”Aiuto
alla crescita economica” introdotto dal Governo Monti per favorire la
capitalizzazione delle imprese, salirà progressivamente fino a raddoppiare.
Rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi
Previsto il rifinanziamento del Fondo di garanzia
per le piccole e medie imprese per 1,6 miliardi in tre anni.
Rifinanziamento dei Fondi per i contratti di sviluppo e per la
crescita sostenibile
Sempre nel triennio 2014-2016, 100 milioni l’anno
andranno ai contratti di sviluppo nel settore industria e agroindustria
e nel turismo. All’incremento per il 2014 del Fondo per la crescita
sostenibile sono invece destinati 50 milioni di euro.
GLI INVESTIMENTI
Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità dei Comuni
In arrivo 1 miliardo di euro per gli investimenti
delle Amministrazioni locali, escludendoli dai calcoli per il Patto di
stabilità.
Altri 500 milioni serviranno a pagare ulteriori
debiti commerciali.
Ecobonus e ristrutturazioni edilizie
Si continua a puntare sui bonus edilizi come leve di
sviluppo del settore delle costruzioni e dell’immobiliare. Confermati
anche per il 2014 entrambi gli ecobonus, senza riduzioni di aliquota: al
65% quello per il risparmio energetico, al 50% quello per le ristrutturazioni
edilizi (l’alleggerimento di questi strumenti inizierà solo a partire dal
2015).
Finanziamenti per le infrastrutture
Previsti, tra le altre cose, 200 milioni di euro
per il completamento dei lavori del Mose e 300 milioni per la manutenzione
straordinaria della rete autostradale. A “Rete ferroviaria italiana” vanno 700
milioni di euro per il contratto di programma 2012-2016, per la
manutenzione straordinaria della rete ferroviaria e interventi per la velocizzazione
del corridoio adriatico, per i nodi e l’interoperabilità. Previsti poi 240
milioni ad Anas per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, per il completamento
della Salerno - Reggio Calabria e per il reintegro delle risorse di alcuni
contratti. Prevista, infine, una spesa di 330 milioni di euro, per il
2014, per interventi in favore del settore dell’autotrasporto.
Ricostruzione dell’Aquila
Stanziati 300 milioni per la ricostruzione
dell’Aquila.
Sulla scena internazionale
Stanziati 850 milioni di euro per finanziare
le missioni all’estero e 60 milioni di euro per il semestre di
presidenza italiana dell’Unione Europea.
LA NUOVA “SERVICE TAX”
La “Legge di Stabilità” riordina l’intero sistema
della tassazione locale, mettendo l’Italia in linea con gli altri paesi
europei. Al posto dell’Imu e della Tares viene infatti istituita una nuova
tassa sui servizi, una “Service Tax”, il cui gettito andrà ai Comuni.
Il nuovo tributo sui servizi si chiamerà “Trise”
e sarà a sua volta diviso in due parti: la “Tari”, cioè la
tariffa sui rifiuti, che sarà calcolata in base ai metri quadrati dell’abitazione
o alla quantità dei rifiuti, e sarà versata da chi occupa l’immobile; la “Tasi”,
vale a dire il tributo sui servizi indivisibili offerti dai Comuni, che sarà
calcolato sui metri quadrati dell’abitazione o sul valore catastale e sarà
pagato dai proprietari.
Per ridurre il prelievo della “Service Tax” è
previsto un 1 miliardo per trasferire risorse ai Comuni.
COFINANZIAMENTO DEI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI 2014-2020
La “Legge di Stabilità” impegna significative
risorse per il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei e nazionali per
le politiche di coesione territoriale. In particolare si stanziano 24
miliardi di euro di quota di compartecipazione nazionale (che si aggiungono
ai quasi 30 miliardi di fondi strutturali Ue) e ulteriori 55 miliardi per il
Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex Fondo Fas), l’80% dei quali a
favore del Mezzogiorno.
In totale si arriva quindi a circa 110 miliardi
di euro nei prossimi sette anni per le politiche di coesione territoriale.
ENTRATE SENZA NUOVE TASSE
Dismissioni
La “Legge di Stabilità” prevede di
reperire nel triennio risorse pari ad almeno 1,5 miliardi (500 milioni nel 2014) grazie alla vendita di immobili pubblici.
Indicizzazione delle pensioni
Riparte la rivalutazione delle pensioni, con
quattro scaglioni e non più tre: dal 2014 l’indicizzazione sarà al 100% per gli
assegni fino a tre volte il minimo, al 90% per lo scaglione di pensione
compreso fra tre e quattro volte il minimo, al 75% per lo scaglione tra quattro
e cinque volte il minimo e al 50% per gli importi superiori a cinque volte il
minimo. Per il solo 2014 resta il blocco dell’indicizzazione per la parte di
pensione che supera le sei volte il minimo (3 mila euro lordi).
Imposta di bollo sulle comunicazioni dei prodotti finanziari
L’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai prodotti
finanziari passa, a partire dal prossimo anno, dall’1,5 al
2 per mille, con un recupero di risorse stimato in circa 900 milioni di
euro.
Attività alla Camera dei Deputati
·
IMU. Approvato alla Camera, il decreto
passa al Senato per la conversione in legge.
La Camera ha approvato il
disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102
recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare,
di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa
integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici (C.1544-A). Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro
ramo del Parlamento.
·
Diffamazione. Approvata la proposta di legge
La Camera ha approvato la proposta di legge recante modifiche
alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale e al codice di procedura
penale in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o
con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante (C. 925-A e abb.). Il provvedimento passa ora
all'esame del Senato.
- Sì alle norme sul
finanziamento ai partiti
La Camera ha
approvato il disegno di legge recante abolizione del finanziamento pubblico
diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e
disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in
loro favore (C. 1154-A e
abb). Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
Attività della VII Commissione Parlamentare alla
Camera (cultura scienza e istruzione)
- 800 milioni per l’edilizia scolastica
Se
andrà in porto quanto discusso e approvato oggi in Commissione Cultura e
Istruzione della Camera dei Deputati nel 2014 ci saranno circa 800 milioni a
disposizione per gli interventi straordinari di messa in sicurezza, efficienza
energetica e costruzione di nuovi edifici scolastici.
Si tratta
del più importante intervento per l'edilizia scolastica degli ultimi
venti anni, monitoreremo la piena attuazione. Inoltre è un concreto intervento
anticiclico in un momento di crisi del settore edile.
Le
Regioni potranno stipulare mutui con la Banca Europea per gli investimenti e lo
Stato coprirà le spese di ammortamento e oneri con 40 milioni di euro all'anno
per i prossimi trent'anni. Questi interventi saranno esclusi dal patto di
stabilità.
La
Commissione ha anche stabilito che il tutto avvenga d'intesa con la Conferenza
Unificata (regioni, provincie, comuni) entro tre mesi dall'approvazione del
provvedimento.
Raccontiamo lo svolgimento in commissione.
Ecco com’è andata.
La settimana
prossima proseguirà e si concluderà l’iter di discussione del decreto che andrà
in aula in quella successiva e in questa
newsletter uno speciale all’argomento.
Attività sul territorio
·
Inaugurato il nuovo plesso scolastico di San Gillio
Sabato 12 ottobre ho
partecipato all’inaugurazione del nuovo plesso scolastico di San Gillio che
accogliererà i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria. L’apertura dei
nuovi edifici che ospiteranno sei sezioni di scuola dell‘infanzia e dieci
classi di scuola primaria. Ciò che è fondamentale ricordare è che noi viviamo
in una parte di Paese dove le istituzioni, i Comuni in particolare, fanno
fatica per garantire edifici sicuri e moderni ai propri studenti ma che, con la
collaborazione di tutti, riescono a garantire una buona qualità. Ogni volta che
inauguriamo una scuola, è un grande risultato che è giusto festeggiare. La
scuola è il punto di riferimento ed il luogo di crescita. Per questo abbiamo
lavorato in Parlamento affinchè l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza
delle scuole fossero scomputate dal Patto di stabilità. Le nostre scuole sono
tra le migliori in Italia: è necessario ricordare che in alcune parti del
nostro Paese alcuni comuni sono costretti ad affittare i locali dove far tenere
le lezioni.
Questo in Piemonte non accade
ma non basta per essere soddisfatti.
·
Collegno: conferenza politico programmatica in
previsione del Congresso.
Nello
scorso fine settimana ho partecipato alla conferenza politico-programmatica del
PD di Collegno. Un appuntamento di fondamentale importanza in previsione del
congresso di circolo che si svolgerà i prossimi 26 e 27 ottobre in Via Bendini
11. Un appuntamento quello del congresso che diventa fondamentale anche in
previsione delle prossime elezioni amministrative di maggio. Nel mio intervento
ho ricordato come questa scadenza sarà concomitante con le elezioni europee.
Dobbiamo avere chiaro che il PD è il partito da battere e pertanto dobbiamo
organizzarci, ascoltando le critiche e individuando cosa migliorare. Come
facciamo il programma? Qual è la situazione politica attuale a Collegno? Come
sceglieremo i nostri candidati? Rappresentiamo quella parte di città che ha
voglia di cambiare senza distruggere ciò che già esiste ma migliorandolo e
dovremo tenerne conto.
·
Ciao Marco….
Lunedì scorso e' mancato nella sua casa
di Milano, Marco Zamperini, 50 anni. Tutti i giornali e i social network ne
hanno parlato ricordandolo come uno dei "profeta" della rete
informatica in Italia. Bellissima la sua frase simbolo: la mente e' come
il paracadute, funziona solo se è aperta". Era amico personale di Bill
Gates e dagli Stati Uniti aveva portato in Italia tante novità. Negli ultimi
anni era capo di un progetto che occupa circa tremila persone. Marco era cresciuto e aveva studiato a
Rivoli, frequentato il Liceo Darwin ed era con me è tanti altri nel movimento
degli studenti, iscritto al circolo dei giovani comunisti. Poi con la famiglia
si era trasferito a Milano, ma tornava spesso a Torino per incontri di lavoro e
con gli amici. Era un piacere ascoltarlo con l'idea "di sinistra" che
la tecnologia sia al servizio dell'uomo.
Vi rinnovo l’invito a scrivermi presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e
a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
On. Umberto D’Ottavio
Agenda dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 19 a domenica 27
ottobre
Sabato 19 ottobre – ore 10,30
Grugliasco (TO). Via Napoli 63-65. Presentazione Social housing.
Lunedì 21 – Roma. Riunione VII Commissione per esame emendamenti
decreto istruzione.
Assemblea
Camera deputati.
Discussione generale:
- decreto-legge sulle PA (S.1015) (ove trasmesso dal
Senato - scadenza: 30 ottobre 2013)
- mozione Speranza n. 1-162 sull’avvio di una
politica industriale per la riqualificazione ela deindustrializzazione dei poli
chimici
Martedì 22 ottobre – Roma. Assemblea Camera Deputati.
Mercoledì 23 ottobre – Roma Assemblea
Camera Deputati.
Giovedì 24 ottobre – Roma Assemblea
Camera Deputati.
Venerdì 25 ottobre Firenze, ore 14,30.
Presso la Fortezza da Basso, Sala Blu - Palazzina Lorenese.
Convocazione coordinamento federale e ufficio di Presidenza Legautonomie.
Sabato 26
ottobre –ore 9.30 – 13.00. Collegno (TO) presso il
Circolo Aurora in Via Bendini, 11 Congresso PD Collegno
Druento (TO).
Inaugurazione nuova sede circolo PD
Domenica 27 Ottobre - ore 9.30 – 13.00 presso il Circolo Aurora
in Via Bendini, 11 Prosegue il Congresso PD Collegno.
ripresa lavori ore 14.30
Inizio operazioni di voto
ore 15.00- Termine ore 21.00
Elezione del Segretario e
del direttivo, elezione dei delegati all'assemblea provinciale
I
CONGRESSI DEI CIRCOLI SUL TERRITORIO
DELLA
ZONA OVEST DI TORINO
GRUGLIASCO
Venerdì 25 ottobre ore 21. Sala Consigliare
Sabato 26 ottobre ore 9-13. Sala AUSER. Via San Rocco
20.
ALPIGNANO
DIBATTITO: martedì 5 novembre dalle ore 18 alle ore 21 presso il salone
Cruto di Via Matteotti 2 Alpignano
VOTAZIONE: mercoledì 6 novembre dalle ore 16 alle ore 21 presso il ANPI
di Via Matteotti 2 Alpignano
DRUENTO
Martedì 5
novembre dalle ore 18 presso sede
BRUINO
Sabato 26 ottobre dalle 15 in sede.
RIVOLI
Sabato 26 ottobre dalle 9 alle 18, Sala Consigliare Via
Capra 27
PIANEZZA
Sabato 26 ottobre dalle 15 alle 19 presso la Biblioteca
COLLEGNO
Sabato 26 Ottobre 2013
ore 9.30 – 13.00 - presso il Circolo Aurora in Via Bendini, 11
Domenica 27 Ottobre 2013
presso il Circolo Aurora
in Via Bendini, 11
ore 9.30 – 13.00- ripresa
lavori ore 14.30
Inizio operazioni di voto
ore 15.00- Termine ore 21.00
Elezione del Segretario e del direttivo,
elezione dei delegati all'assemblea provinciale
VENARIA
Domenica 27
ottobre 2013, dalle ore 9,00 alle ore 14,00, presso il Centro di incontro
comunale "Piero Bonino"di via Nazario Sauro 48, Venaria
COAZZE E GIAVENO
Domenica 3 di novembre dalle 14,30 alle 19
presso la sede di Giaveno
CARIGNANO
Martedì 29 ottobre dalle 18 presso sede
l trattamento dei
dati degli iscritti al servizio della newsletter di Umberto D’Ottavio è
conforme a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati
personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). In relazione al
predetto trattamento, è possibile esercitare i diritti di cui all'art.7 del
D.lgs n. 196/2003, chiedendo la cancellazione dal servizio della newsletter
di Umberto D’Ottavio, inviando una e-mail
all'indirizzo segreteria@umbertodottavio.it
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